Scandalo in Ucraina. In una scuola liceale a Nikolaev è stata distribuita una brochure che aveva la funzione di essere una ‘guida pratica’ per tutte quelle ragazze che desiderano entrare nel sex business, un mondo estremamente redditizio dal punto di vista materiale ma anche molto, molto pericoloso. La guida, inutile sottolinearlo, è diventata subito virale sul web e le sue immagini hanno fatto in pochissimo tempo il giro del mondo: è la prima volta che qualcuno ardisce a compiere un’azione simile, smascherando una fatto purtroppo comune. Ma non crediate che a scrivere e a distribuire questo opuscolo siano state delle persone interne allo stesso sex business: certo, di sicuro ne avrebbero avute le loro ragioni avendoci tutto da guadagnare, ma non sono stati loro i protagonisti di un tale gesto. Sono stati, invece, i rappresentanti di un organo pubblico che hanno deciso di darlo gratuitamente alle ragazze ucraine dopo una lezione di prevenzione per il virus dell’HIV. L’intento, dunque, è e rimane effettivamente buono. Ma vediamo in concreto cosa c’era scritto su questa stralunata brochure.



‘HAI SCELTO UN MESTIERE DIFFICILE’

Un antico detto afferma che il meretricio è ‘il mestiere più antico del mondo’ ma, a quanto pare, l’uomo ha tardato parecchio prima di regolamentarlo in maniera definitiva. Questo ente pubblico ucraino ha deciso di tappare questa falla in modo definitivo con un opuscolo che, come riporta il sito internet dagospia.com, si apre con un comprensivo ‘Hai scelto un mestiere difficile…’ e che poi prosegue dando dei saggi consigli su come svolgerlo al meglio. Cosa fare, cosa non fare: al giorno d’oggi lo potremmo chiamare una sorta di tutorial della professione di escort, che segna la strada a tutte quelle ragazze ucraine che hanno intenzione di fare questa vita. Continua la brochure: ‘Se applichi questi consigli riportati sulla brochure potrai evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e, una volta terminata la professione, potrai vivere tranquillamente con tuo marito e con i tuoi figli.’ Una sorta di mestiere di passaggio, quindi, da fare magari per acquisire una sicurezza economica e poi, una volta, ‘al sicuro’, abbandonare. Una guida di passaggio per un periodo di passaggio.



LA SCUOLA DI NIKOLAEV

La brochure distribuita nella scuola liceale di Nikolaev andava parecchio nello specifico, dicendo in modo chiaro quali passi si dovevano fare. Ad esempio, tra i consigli più scontati c’era quello sul ‘riscuotere il compenso della prestazione prima del rapporto sessuale e non dopo’ oppure quello secondo cui ‘è meglio non lasciarsi trascinare con due clienti ma sempre e solo con uno.’ Inevitabilmente, quest’opuscolo ha trascinato nel caos la preside del detto istituto la quale si è difesa affermando di non essere a conoscienza di tutta questa faccenda. In parole povere, la preside non sapeva affatto che detto volantino potesse essere distribuito all’interno del proprio istituto scolastico. La vicenda si è poi allargata a macchia d’olio e si è resa necessaria la presenza del vicesindaco di Nikolaev, Evgenij Shevchenko, che dopo un accurato controllo sulla città ha dichiarato che ‘non risulta che questa brochure sia stata distribuita in altre scuole.’ Una vicenda che alza il sipario su una realtà nota a tutti come quella dei paesi dell’est ma su cui vige da sempre una fitta coltre di omertà. Questa brochure, per quanto assurda possa sembrare, in effetti non fa altro che ‘regolamentare’ una pratica assai frequente.

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