Novità in arrivo nel mondo della scuola per quanto riguarda i docenti. Il governo starebbe infatti per dare il via al Fit, un nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento degli insegnanti. Il nuovo sistema, come riporta OrizzonteScuola, non prevederà più l’abilitazione ma i docenti otterranno il ruolo gradualmente attraverso un percorso di tirocinio durante il quale saranno pagati. Le Commissioni parlamentari hanno già espresso il proprio voto favorevole e si attende ora l’approvazione definitiva del decreto legislativo da parte del Governo. I docenti che sono già in possesso dell’abilitazione e coloro che avranno 36 mesi di servizio alla data di approvazione del decreto saranno immessi in ruolo con una fase transitoria. Gli altri insegnanti dovranno invece, dopo aver conseguito la laurea magistrale, superare un concorso: in questo modo potranno accedere ad un contratto triennale retribuito di formazione, chiamato appunto Fit (formazione iniziale tirocinio). Il primo concorso è previsto nel 2018: intanto il governo si impegna a svuotare le graduatorie degli abilitati, GaE e II fascia di istituto, e ad avviare la stabilizzazione dei precari con 36 mesi di servizio.
La riforma del reclutamento dei docenti riguarderà le scuole secondarie di primo e di secondo grado. Nei giorni scorsi, in un intervento su Unita.tv, l’esponente del Partito Democratico Mila Spicola ha spiegato in cosa consisterà la delega che prevede l’abilitazione per diventare docenti. Il nuovo percorso prevede tre passaggi: l’acquisizione di 24 crediti prima della laurea, negli ambiti psico-pedagogici, didattici e antropologici; un concorso per accedere al percorso triennale; tre anni di formazione teorico-pratica a cavallo tra scuola e università, con un primo anno di specializzazione e relativa valutazione, e due anni sempre più pratici legati con laboratori, lezioni e tirocini nella scuola. Alla fine dei tre anni è prevista un’altra valutazione. Si tratta quindi di un nuovo sistema che prevede i 5 anni di corso di laurea e poi i 3 anni di formazione/lavoro con un contratto a tempo determinato: i docenti saranno già pagati e dopo entreranno in ruolo firmando il contratto a tempo indeterminato. Clicca qui per leggere tutto.