Oggi il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha scelto personalmente le tracce per le prossime prove di Maturità 2017, con gli esami di stato che prenderanno il via al 21 giugno prossimo proprio con le tracce scelte oggi dal Miur dopo una ampia scelta di titoli, prove e proposte effettuate dal pool di docenti ed esperti che collaborano tra loro per formare ogni anno tutti i compiti da immettere nell’esame di Stato. Nel pomeriggio il ministro ha firma l’ordinanza con le date degli esami e le varie indicazioni per i consigli di classe: per questo motivo da questo motivo si può ufficialmente dare il benvenuto al periodo di Maturità 2017, con buona pace degli studenti del quinto anno Superiori che ovviamente vivono con particolare ansia questi momenti. Mercoledì 21 giugno prova d’italiano della durata di sei ore, giovedì 22 seconda prova per i vari indirizzi specifici presenti nell’ordinamento italiano; la terza prova, preparata da ciascuna commissione, si svolgerà lunedì 26 giugno. Come ogni anno viene confermato l’avviso dedicato ai vari consigli di classe delle scuole italiane, con il documento “del 15 maggio” da consegnare alle commissioni con tutte le indicazioni relative al percorso formativo seguito dagli studenti, esattamente entro la medesima data indicata. Da quest’anno è scattato il piano “No-panic” voluto fortemente dal Miur per provare a rendere maggiormente “tranquillo” un momento che per ogni studente che se lo ricordi è il primo vero importante esame della giovane vita di uno studente, con relative ansie e paure. «La campagna – spiega il ministro Fedeli – è partita con il video in cui abbiamo annunciato le materie della seconda prova, e accompagnerà maturande e maturandi fino alla fine della Maturità. Vogliamo che il Miur parli di più e in modo più diretto con studentesse e studenti e non venga percepito come un luogo distante o legato esclusivamente ad aspetti burocratici».
Proprio con un video dal titolo “No-Panic” è stato dato il via al periodo di maturità 2017, con la composizione delle tracce e tutte le decisioni relative all’esame di stato: ad esempio, è stato deciso che la prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per la mattina di lunedì 19 giugno. Ma è chiaro che per gli studenti il vero e unico interesse in questo momento è provare a scoprire qualcosa di più riguardo le tracce “segrete” che comporranno le Prove di Maturità dal prossimo 21 giugno. Nel video ovviamente non vengono dati indizi particolari, con il capo struttura tecnica degli Esami di Stato, Francesco Branca, che si è limitato a riferire ai ragazzi, «La Ministra ha scelto, le tracce sono belle e interessanti, coerenti con il percorso scolastico che avete svolto. In bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi – circa mezzo milione – che a giugno sosterranno l’Esame di Stato». Subito però i siti specializzati per studenti e prove di maturità si sono scatenati su eventuali “micro-indizi” inseriti nel video di presentazione della Maturità 2017, diffuso oggi pomeriggio. Ecco, non attendevi casi strani di indizi nascosti o criptati all’interno del minuto e venti secondi di video diffuso dal Ministero. Eppure su un punto in tanti hanno sottolineato una interessante indicazione detta direttamente da Branca: «le tracce sono interessanti e coerenti con il percorso scolastico dell’ultimo anno». Questo può significare che potrebbero non essere inseriti domande e test con argomenti non inseriti strettamente nel programma d’esame che ogni classe dovrà presentare entro il 15 maggio. Tracce di italiano su Claudio Magris, ricorderete negli anni scorsi, potrebbero dunque questa volta essere escluse dalla prova d’esame: e dunque cari ragazzi, adesso siete più tranquilli? Non sappiamo bene, ma abbiamo come l’impressione che l’ansia da Maturità vada ben oltre una “mini-indicazione” inserita in un breve video