Per prepararsi alla Maturità si può ricorrere anche alla tecnologia: ci sono, infatti, molte applicazioni per l’esame di Stato. Gli studenti italiani devono confrontarsi, ad esempio, con la lingua inglese, per cui può tornare utile un’app per ripassarla – come riportato da fashiontimes.it – a pochi giorni dalla Maturità. C’è, ad esempio, L’inglese in un mese – disponibile per Android e iOS – che consente di ripassare o apprendere nuove parole e nozioni con una serie di lezioni. Alle porte c’è la prima prova scritta, quella di italiano, quindi può essere utile disporre di un’app che aiuta a ripassare le nozioni principali riguardanti i grandi autori, soprattutto quelli protagonisti del toto tema. C’è fareLetteratura, con cui cercare analisi di testo e parafrasi. Un modo utile per esercitarsi. Oltre che su versione web, è disponibile su Google Play Store e iTunes. La matematica è la vera bestia nera per molti studenti: c’è iMatematica per calcolare, imparare e ripetere ed è disponibile per iOS e Android. (agg. di Silvana Palazzo)



Lo studio intenso e lo stress accumulato in vista della Maturità possono giocare brutti scherzi agli studenti. Bisogna allora trovare il modo per gestire le ultime ore di ripasso senza farsi sopraffare dall’ansia per l’esame di Stato. Per allentare la tensione e vivere con più serenità questo momento potete studiare in gruppo: la condivisione del sapere – come riportato da Studenti.it – è importante per capire se si hanno delle lacune e per farsi aiutare. Inoltre, è importante semplificare la propria vita, un consiglio utile del resto anche per il futuro. E allora eliminate tutto ciò che è superfluo in vista della Maturità, concentrandovi solo sullo studio e su ciò che vi fa stare bene. Insomma, state alla larga da tutto ciò che vi provoca stress e focalizzatevi su voi stessi e la vostra preparazione. Potreste fare un po’ di meditazione o esercizi di training autogeno, in alternativa c’è lo sport. L’ideale è praticare yoga, ma è salutare anche una corsa per scaricare la tensione. (agg. di Silvana Palazzo)



Si avvicina la Maturità e per gli studenti islamici c’è il problema Ramadan. Il mese del digiuno sacro per la religione musulmana coincide con quello degli esami di Stato, perché finisce proprio in concomitanza con l’ultima prova scritta. Negli anni passati alcune autorità religiose musulmane hanno concesso agli studenti di saltare il digiuno per studiare e prepararsi alle prove. Secondo questa deroga, sono gli studenti i migliori giudici di se stessi, quindi sono dispensati dal Ramadan se ritengono che il digiuno possa compromettere le loro “prestazioni” durante le prove. Il giovane sindacato Sisa, che conduce da anni una battaglia in nome del diritto alle proprie credenze religiose, ha invece chiesto lo spostamento dell’esame. Il segretario generale Davide Rossi, come riportato dal Corriere della Sera, ritiene che gli studenti di fede islamica siano penalizzati e che così la scuola non sia autenticamente inclusiva. Il dibattito è aperto anche in Gran Bretagna, dove si sta discutendo della modifica del calendario degli esami di fine corso per permettere a tutto gli studenti di affrontarli nel migliore dei modi.  (agg. di Silvana Palazzo)



A due giorni dall’inizio della Maturità, è già cominciato il countdown per gli studenti italiani che si chiedono anche come viene calcolato il voto finale e come ottenere il massimo (o il minimo) del punteggio. Il voto dell’esame di Stato è calcolato in centesimi, quindi il punteggio minimo è di 60/100 e per essere promossi a pieni voti bisogna ottenere 100/100. Un quarto del voto viene calcolato in base ai crediti scolastici: 25 punti ripartiti durante il triennio. Otto sono assegnati al terzo anno, altrettanti al quarto, nove al quinto. A pesare di più sul voto finale sono le prove scritte: 45 è il totale dei punti, ripartiti in egual misura tra le prove. Non potrà essere attribuito un punteggio inferiore a 10 a ogni prova giudicata sufficiente. C’è poi il colloquio orale, che vale 30 punti. Chi ottiene almeno 15 punti con un credito scolastico e un risultato complessivo della prova pari almeno a 70 punti può ottenere un bonus di 5 punti. Se, invece, si ottengono 100 punti senza il bonus, si può ottenere la lode dalla commissione, a patto che negli ultimi tre anni scolastici abbia riportato valutazioni uguali o superiori a 8 in tutte le materie. (agg. di Silvana Palazzo)

La maturità 2017 si avvicina e le prove scritte incutono sempre un certo timore tra gli studenti. Non a caso, secondo una ricerca di Skuola.net, più della metà di loro si sta attrezzando con bigliettini e altri stratagemmi per cercare di avere un supporto che il 41% di loro prevede di utilizzare solo in caso di estrema necessità, mentre il 20% è certo che dovrà farvi ricorso. Più che nella prima prova, magari nella seconda, anche se non mancherà chi, puntando magari sull’uscita di una traccia specifica per il tema, cercherà di avere a portata di mano date o citazioni importanti da inserire nel proprio elaborato. Ma non è tutto, perché la stessa ricerca dice che oltre l’80% degli studenti è pronto a far copiare i propri compagni. Circa la metà, però, si riserverebbe di scegliere il beneficiario di questo importante aiuto. Che però potrebbe anche rivelarsi nocivo: nessuno può infatti garantire che quanto si sta copiando sia in realtà corretto.

Ancora non c’è l’ordinanza comunale che lo conferma, ma sembra che il megaconcerto di Vasco Rossi a Modena costringerà le commissioni di esame a non tenere orali di maturità per il 1° luglio nella città emiliana. Di certo se questa indiscrezione che sta rimbalzando su diversi siti dovesse essere confermata da un atto ufficiale ce ne sarebbe di che discutere, anche perché si potrebbe creare un precedente per le altre città. Alcuni studenti di Modena potrebbero quindi guadagnare un giorno in più per ripassare e prepararsi all’orale, sempre che non abbiano già acquistato il biglietto proprio per il concerto di Vasco Rossi. Il che non è effettivamente da escludere: nonostante i 40 anni di carriera, non mancano maturandi che conoscono le sue canzoni e non vorrebbero perdersi un evento che verrà sicuramente ricordato a lungo negli anni.

Un consiglio, un saluto dalla Terra ai maturandi dopo avere passato le ultime maturità dallo Spazio: intervistata da Skuola.net prima dell’Esame di Stato 2017, Samantha Cristoforetti, l’astronauta italiana tornata sulla Terra con successo ha voluto lasciare i suoi personali consigli per la prossima Maturità, ormai sempre più imminente. La preparazione di questi ultimi giorni sono decisivi, secondo AstroSam, visto che trovare una motivazione giusta per studiare non è mica facilissimo: «Naturalmente ad un appuntamento così importante bisogna arrivare preparati. Ora ci sono persone che hanno una maggiore facilità, una maggiore propensione per studiare, per il sedersi e passare veramente le ore sui libri; altre persone che ne hanno meno. Non lasciate la motivazione al caso!», invita calorosamente una giovane donna che con costanza, impegno ma anche un pizzico di follia ha raggiunto “qualche” risultato nella sua pur giovane carriera.

Manca meno di una settimana all’inizio della Maturità e il tototraccia impazza sul web come tra i vari studenti che tra ripassi e caldo torrido stanno collassando. L’esame di Stato è bene che cominci, pensano in tanti, ma rispetto alla prima Prova che si troveranno di fronte il prossimo 21 giugno, quali sono le maggiori sensazione? Le tracce più “telefonate”, ovvero quelle che riguardano qualche anniversario, quali possono essere? Nel 2017 ricorre il 100esimo anno dalla nascita di JF Kennedy, presidente Usa che ha fatto la storia di Metà Novecento con la sua elezione, le lotte razziali, le riforme riportate, ma anche le ombre come la guerra in Vietnam e il rischio di una terza guerra mondiale tra la Corea e Cuba. Durante il suo mandato però restano sostanzialmente due i temi cardini: il tentativo di distensione con la Guerra Fredda Usa-Russia e l’assassinio misterioso in quel dannato 1963.

Se però si vuole puntare su qualcosa di più “religioso”, allora in questo 2017 si è festeggiato anche i 500 anni dalla riforma protestante luterana: le famose 95tesi sulla lotta alle indulgenze della Chiesa di Wittenberg sancendo così l’inizio della profonda spaccatura all’interno della Cristianità che ha cambiato per sempre la storia non solo religiosa ma culturale, politica, economica e sociale. Se non sapete cosa ripassare, un’occhiatina a questi temi noi la daremmo…

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