Anche oggi dopo la fine della seconda prova di Maturità ha parlato il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che ha voluto commentare le tracce scelte e svolte da più di mezzo milione di maturandi sparsi per tutta Italia. A livello di critiche anche sui social il secondo giorno è andato decisamente meglio per il Miur con un effetto Caproni che oggi non si è ripresentato (se si esclude il bizzarro problema di matematica sulla bicicletta con ruote quadrate). «Le tracce – spiega la Fedeli – avevano anche oggi un carattere di attualità, in molti casi partivano da spunti pratici vicini alla quotidianità delle ragazze e dei ragazzi». Secondo il titolare del Miur in particolare la scelta di Seneca non è stata per nulla casuale: «La riflessione sulla filosofia proposta dalla versione di Latino è un bel riferimento alla missione della scuola che è quella di formare cittadine e cittadini consapevoli, di aiutare studentesse e studenti a sviluppare il pensiero critico». Clicca qui per gli speciali Maturità con titoli, tracce svolte e soluzioni: Versione latino – Matematica – Geometra & Ragioneria – Itis – Professionali – Linguistici – Diretta Tesina & Terza Prova
Il Miur ha da poco pubblicato online tutte le tracce della Seconda Prova di ogni indirizzo specifico di Scuola Superiore svolte questa mattina da più di mezzo milione di maturandi in tutta Italia. L’esame di maturità ha visto l’uscita per una volta azzeccata alla vigilia di Seneca, con un testo più facile del previsto per un autore non propriamente famoso per la sua “semplicità” di traduzione. In matematica i quesiti pare che abbiano riscosso successo negli studenti visto che non sono sembrati impossibili (clicca qui per le soluzioni tratte da Studenti.it), mentre per lo studio di funzione le difficoltà sono state maggiori. Per il linguistico la prova di inglese ha visto due brani tratti da tematiche sociologiche-educative in Europa (povertà e parità di genere) mentre per le Scienze Umane è comparso un bel brano di Umberto Eco, atteso durante il tema e invece apparso nella traccia di pedagogia questa mattina; sul fronte dei tantissimi indirizzi professionali, la prova che ha riscosso – a vedere dai primi commenti – maggiori problemi è stata quella dell’alberghiero indirizzo turistico. Ecco qui tutte le tracce online publicate sul portale Miur, buon controllo!
Per quanto riguarda l’esame di Maturità, fronte seconda prova, dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (ex Ragioneria) le tracce uscite sono state in linea con l’attesa anche se resta la complessità della richiesta come più volte sui social hanno sottolineato in queste ultimi giorni di preparazione alla seconda prova. La materia scelta è stata Economia Aziendale e ha visto nella prima parte un report annuale di un’azienda di elettrodomestici: di fatto nel testo viene presentata un’analisi del mercato con uno scenario di competizione ad alto tasso di sfida. In seguito viene presentato anche un’analisi della produzione dell’impresa, avente alcune sacche di inefficienza; un’istantanea al 31/12/2015 del bilancio; infine i provvedimenti del management per migliorare la performance. Come riporta Skuola.net, la richiesta della prova di Ragioneria vedeva l’effettuare un budget degli investimenti con gli elementi dati. «Redigere conto economico e Stato Patrimoniale con dati opportunamente scelti. La seconda parte è collegata ad essa per i primi due punti, svolgendo un’analisi del bilancio prodotto. Mentre gli altri due riguardano un’analisi degli scostamenti e un’analisi dei costi».
All’Istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio classica prova di topografia. Ai candidati vengono presentate due particelle confinanti tra loro tramite un confine bilatero. Il proprietario della prima particella vuole acquistare una porzione della seconda. I quesiti della prima parte chiedono: la posizione e le quote dei punti del confine; le aree dei due terreni; il raggio e la pendenza del raccordo circolare monocentrico da inserire. Nella seconda parte, a discrezione del candidato, dovranno essere sviluppati due tra i seguenti quesiti: picchettamento del raccordo circolare in esame; calcolo dei volumi relativi alle sezioni trasversali; leprocedure per un tipo di frazionamento; descrivere le fasi di un progetto stradale.
Per il liceo delle Scienze umane non a indirizzo economico, gli studenti hanno dovuta affrontare un brano di Umberto Eco composto da quattro domande: due sull’analisi del concetto di cultura espresso da Dewey e McLuhan (per il primo il ruolo attribuito alla cultura e per il secondo il rapporto tra cultura e mass media). A seguire lo studente deve dare due definizioni del concetto di cultura tra quelle apprese nel corso degli studi illustrare il modo in cui la cultura di massa influisce sulla struttura dei sistemi scolastici del Novecento. Si può scegliere tra due dei quattro quesiti proposti.
Un grande giorno di seconda prova con tutte le primissime soluzioni che stanno iniziando ad arrivare sui vari canali specializzati nel mondo della scuola: le tracce infatti sono quasi tutte state “anticipate” dai consueti rumors e fotografie (illegali, va detto) nelle varie scuole. Mentre abbiamo detto di Seneca per Classico, i due problemi “bizzarri” per matematica sulla bici con ruote quadrate, affrontiamo le prime tracce uscite nel vasto settore degli Istituti Tecnici. Sul fronte Itis con indirizzo informatico sono usciti gli argomenti attesi, ovvero un tema sull’informatica e le telecomunicazioni con articolazione informatica. Per quanto riguarda invece il problema di Elettronica ed Elettrotecnica, la traccia di seconda prova riguarda il sistema di sicurezza per la segnalazione dei terremoti, ben il secondo riferimento importante all’argomento “sisma” dopo la traccia storico-politica del tema di ieri mattina. Per quanto riguarda Agraria invece, la traccia verte di enologia vede uno studio Istat sull’Italia e la cura e produzione del vino negli ultimi anni con un’impennata positiva. Ai candidati viene chiesto tra gli altri quesiti di raccontare i vari metodi di stabilizzazione, i parametri analitici e anche delle esperienze personali sul fronte della sicurezza e dell’attenzione nella viticoltura.
– “Poverty Affects Education – And our Systems Perpetrate It” è il titolo del saggio che impegna gli studenti del liceo linguistico, una traccia dunque da tradurre dall’inglese. Si tratta di un articolo scritto da Stephen Slade che si sofferma sulle problematiche della povertà e della crisi economica sul sistema educativo e come si ripercuote sui bambini. Si deve rispondere a domande relative al tema e quindi elaborare un commento in inglese con opinioni personali. Si tratta di spiegare i fattori scatenanti tale situazione e quali ne sono le conseguenze. (agg. di Paolo Vites)
Gli studenti del liceo delle scienze umane come si sa sono chiamati a sviluppare una traccia sulle discipline studiate in questo corso di studi che sono antropologia, pedagogia, e sociologia. Quelli dell’indirizzo economico-sociale invece se la devono vedere con una traccia di diritto ed economia politica. In questo secondo caso la traccia uscita è un tema di diritto ed economia politica basato sulle teorie dell’economista Arthur Melvim Okun, che le propose nel 1962. E’ una legge empirica che collega il tasso di crescita dell’economia con le variazioni nel tasso di disoccupazione. Secondo questa legge, se il tasso di crescita dell’economia cresce al di sopra del tasso di crescita potenziale, il tasso di disoccupazione diminuirà in misura meno che proporzionale.
La seconda prova di matematica dei licei scientifici è invece uno studio di funzione con litigi e grafici di derivata primaria, i quesiti sono giudicati abbastanza facili alcuni e piuttosto difficili altri e comprendono materiale da tutto il programma scolastico: integrali; volume sfera cilindro; limiti; probabilità; retta e piano nello spazio; geometria analitica nello spazio; probabilità di un dado truccato; teorema di Rolle.
Ecco anche la tracce dei problemi di matematica da risolvere nei licei scientifici Il primo problema presenta un quesito solo apparentemente curioso: “Si può pedalare agevolmente su una bicicletta con ruote quadrate? A New York, al MoMah Museum of Mathematics si può fare: in uno dei padiglioni dedicati al divertimento matematico. E’ però necessario che il rifilo della pedana su cui il lato della ruota può scorrere soddisfi alcuni requisiti”. Si tratta di elaborare con formule matematiche i requisiti necessari per capire come sia possibile pedalare con ruote quadrate.
Come in molti speravano, è un testo di Seneca la versione dal latino da tradurre. Si tratta di un brano intitolato dal Miur “Il valore della filosofia”: Seneca per la discreta facilità del suo linguaggio è da sempre tra i preferiti del liceo classico, anche se ovviamente tutti sperano sempre in Giulio Cesare, il più noto e il più semplice da tradurre. Un testo molto particolare con stretti legami con uno degli aspetti più tristi delle ultime generazioni, infatti si tratta di considerazioni sul pensiero del filosofo romano sul valore della vittima e sulla legittimità del suicidio, tema quest’ultimo che sta sconvolgendo molti giovani che usano i social. Ma naturalmente qui si tratta di tradurre al meglio senza esprimere giudizi: “Il corpo è come una casa in cui abitare, questo ci dice Seneca. Noi abitiamo nel nostro corpo e come siamo desiderosi che la casa in cui abitiamo sia oltre che bella anche ridotta in buone condizioni lo stesso dobbiamo pretendere che il nostro corpo funzioni bene; se il nostro corpo sta male noi stiamo male quindi si deve preferire la morte alla sofferenza”.
Ci siamo, è iniziata ufficialmente la seconda prova di Maturità con la pubblicazione sui canali social Miur della chiave per l’apertura del plico telematico. Da ora dunque in tutta Italia più di mezzo milione di studenti scatterà nella prova relativa al proprio indirizzo scolastico specifico: ecco il codice ufficiale delle seconde prove, HU9K7 C2TWQ 8N3KM GYMG5 EVICS. I primi rumors che arrivano dalle scuole per il liceo Classico danno conferma del toto-traccia giunto fino ad oggi: sarebbe Seneca l’autore della versione, con un sospiro di sollievo per tutti quegli studenti che hanno ripassato proprio l’autore latino in vista della Versione di oggi. Ora resta da capire che tipo di versione sia, perché potrebbe anche rivelarsi più difficile del previsto. Intanto escono altri rumors per le seconde prove degli altri istituti e a breve aggiorneremo i nostri focus specifici che trovate a questi link appena di seguito.
E’ la giornata senz’altro più dura dei test scritti dell’esame di maturità. Se con la prova di italiano bene o male tutti se la possono cavare, oggi è la giornata delle materie specifiche per ogni corso scolastico. In particolare sotto tensione gli studenti dei licei classici con la versione dal latino e quelli dello scientifico con la matematica. Gli studenti hanno tirato un bel sospiro di sollievo quando è stata comunicata questa materia e non fisica come molti temevano. Nel secondo caso, la prova durerà sei ore, ci saranno da svolgere due problemi con dieci quesiti. Naturalmente si potrà scegliere uno dei due problemi con cinque quesiti a cui rispondere. Il consiglio che danno gli esperti e di concentrarsi prima sui quesiti e poi sul problema vero e proprio. Negli ultimi anni gli studenti si sono spesso trovati con questo tipo di problemi: funzioni e limiti, calcolo combinatorio e statistica, goniometria e trigonometria, equazioni e disequazioni, integrali, geometria euclidea e analitica, derivate e studi di funzione. Ma potrebbe non mancare la sorpresa inerente al programma studiato durante l’anno. E’ possibile portare in aula la calcolatrice. Per quanto riguarda il liceo classico tutti naturalmente sperano in Cesare, considerato forse il più facile dei classici da tradurre, ma altrettanti fanno il tifo per Seneca. (Agg. Paolo Vites)
Siamo onesti, compatiamo un po’ l’ansia di più di mezzo milione di studenti oggi alle prese con la Seconda Prova di Maturità, eppure non possiamo non sorridere per quel livello di ansia comparata all’ironia che la generazione social ci regala ogniqualvolta di fronte alle grandi prove d’esame, e la Maturità è ovviamente principe in questo. «Come al solito mi ritrovo davanti alla cattedra, non potró copiare niente e 3/15 in matematica non me li toglie nessuno», scrive uno studente con buone “intenzioni”, seguito da tanti altri che vedono nella prova di matematica una croce più che una delizia, «Ho appena finito di fare i bigliettini, che Dio me la mandi buona» o ancora «Quando ti svegli alle 4:12 di mattina per l’ansia, Grazie Miur».
Il top si trova però con chi prova a dare l’estremo consiglio ai maturandi scientifici, «tranquilli ragazzi, ricordatevi che la matematica… è solo un’opinione!», idolo assoluto. Mentre in tanti commentano ancora l’effetto Caproni della prima prova di ieri, alcuni si pentono della scelta fatta nelle Superiori – «#alberghiero, perché ho scelto accoglienza???? Economia ho paura di te» – e chi invece spera in un intervento “Altro” per salvarlo dalla seconda prova, «ci vuole un miracolo, e basta». Nel complesso di ansie pre-prova scoviamo un tweet, forse l’unico, di una ragazza tranquilla: «mi sento fortunata essendo al linguistico dato che nella seconda prova ho inglese e non ho dovuto studiare».
Il programma di matematica sarà stato invece presumibilmente per tutta la giornata sotto il naso degli studenti dei licei scientifici. Sul web sono disponibili diverse prove di simulazione per provare a testare la propria preparazione sugli esercizi sui quali verterà la prova: due problemi da risolvere integralmente indicando i passaggi dello svolgimento e dieci domande per la preparazione generale su tutto il programma di matematica. Al di là di quelli che saranno i questi che metteranno effettivamente alla prova gli studenti nella seconda prova scritta all’esame di maturità al liceo scientifico, un ripasso generale sugli esercizi può aiutare ad avere le idee chiare sui collegamenti tra un’equazione e l’altra. Nelle sei ore a disposizione ci sarà comunque tempo per ragionare, dunque anche per gli studenti alle prese con la prova di matematica sarà importante riflettere bene sugli esercizi, senza essere impulsivi. (agg. di Fabio Belli)
Qualunque sia l’autore prescelto per la versione di Latino, gli studenti saranno comunque chiamati a tradurre nel migliore dei modi. La metodologia sarà molto importante, a partire dal titolo della versione che spesso fornisce indicazioni molto importanti agli studenti. Nella versione del 2015 (fu Tacito l’autore prescelto) venne allegato anche un sommario che fornì importanti indicazioni per comprendere subito il significato generale del testo. L’uso del dizionario deve essere ragionato, ma non bisogna essere “tirchi” nel consultarlo. Spesso si possono trovare frasi intere della versione che si sta traducendo, inoltre ci sono parole latine che suonano come in italiano ma hanno un significato completamente diverso. Meglio non tradurre a istinto ma valutare parola per parola. Infine, meglio attenersi a una traduzione rigorosa: a volte la tentazione di abbellire stilisticamente il testo, soprattutto se ci si sente “padroni” della traduzione, è forte, ma può trasformarsi in autogol se si finisce col discostarsi troppo dall’originale. Clicca qui per gli speciali Maturità con titoli e tracce svolte: Analisi del Testo (Tipologia A) – Saggio breve/Articolo giornale (tip. B) – Tema storico (tip. C) – Tema attualità (tip. D) – Diretta live Prima Prova
Con il tema ormai in soffitta, la Maturità ora catalizza l’attenzione degli studenti sulla seconda prova di domani mattina: qui cambia tutto il registro, non più un’unica prova nazionale, ma una specifica ovviamente per tutti gli indirizzi scolastici esistenti (e sono tanti!). Sul fronte del toto-tracce, dopo aver visto quella di latino ora concentriamoci sul vecchio e caro liceo scientifico: di certo, da ripassare nell’ultima “tranche” (speriamo non “trance”!) non possono mancare gli integrali indefiniti, i limiti di funzione, gli asintoti e le funzioni continue. Ma attenzione, non dimenticate un’occhiatina anche agli integrali definiti, gli estremi di funzione e il grande “tema” delle derivate. Vi ricordiamo che non tutti i quesiti (10 ) e i problemi (2) vanno svolti, ne basta la metà e il vostro compito potrebbe anche essere calcolato come 15/15esimi di perfezione. Certo, non dovrete fare errori… in bocca al lupo!
E davanti a tutti spunta Seneca per la Seconda Prova di Maturità, ovviamente lato Classico: gli ultimi rumors sulle tracce di seconda prova in attesa domani come secondo appuntamento decisivo degli Esami di Stato, danno proprio il filosofo e storico Seneca come il più “indicato” dagli studenti secondo le loro fervide aspettative. Dei circa 2500 maturandi intervistati da Skuola.net, il 25% preferirebbe avere il noto autore latino come protagonista della traccia al Classico, mentre con il 13% si trova Cicerone scalpitante al secondo posto. Sul gradino più basso del podio troviamo invece Tacito, già protagonista nella maturità 2015 e dunque di difficile statistica per la prova di domani mattina. Completano la top five secondo il sondaggio Skuola.net Apuleio (9%) e Cesare (8%), due degli autori più semplici per la loro prosa di traduzione. Occhio però alle sorprese, l’effetto-Caproni potrebbe colpire ancora…
Non è un mistero che la matematica sia una delle bestie nere più temute dagli studenti italiani, di conseguenza la seconda prova scritta della maturità 2017 è quella che spaventa maggiormente, forse addirittura più del tema di italiano o del quizzone che riguarda quasi tutte le materie affrontate negli ultimi tre anni. Molto probabilmente la prova di matematica riguarderà lo studio di una o più funzioni applicate alla realtà, la tipologia più comunque affrontata negli ultimi anni, in cui bisognerà determinarne il dominio, studiarne il segno, stabilirne i limiti agli estremi del dominio e calcolarne la derivata. Inoltre non mancherà il classico questionario con una serie di quesiti da risolvere (dovrebbero essere circa una decina), il tutto va svolto in un tempo massimo di 6 ore. Chi ha studiato costantemente per tutto l’anno e ha sempre fatto bella figura ai compiti in classe e alle interrogazioni non ha nulla da temere, ma un piccolo ripasso finale fa sempre bene e aiuta a fissare in mente concetti che magari possono essere sfuggiti. (agg. di Stefano Belli)
La maturità 2017 è appena cominciata, e dopo la prima prova gli studenti non potranno rilassarsi, anzi: li attende il giorno dopo (giovedì 22 giugno) la seconda prova scritta, forse ancora più temuta delle altre perché varia in base agli indirizzi e riguarderà le materie che hanno caratterizzato il percorso di studi intrapreso. Ovviamente al liceo scientifico non può mancare la matematica (anche se il MIUR ha fatto capire che già dal prossimo anno potrebbe partire la temuta alternanza con fisica) mentre al classico verrà affrontato un testo in lingua latina con il greco che dovrebbe essere invece protagonista della terza prova. Negli istituti tecnici le materie variano in base agli indirizzi: si va dall’informatica all’economia aziendale, passando per la progettazione industriale o di un capo di moda. Le materie dei singoli indirizzi sono note dalla fine dello scorso gennaio, perciò gli studenti hanno avuto tutto il tempo necessario per prepararsi nel migliore dei modi e alleviare così l’ansia, anche attraverso le simulazioni effettuate nelle ultime settimane di scuola. (agg. di Stefano Belli)
L’ansia per la Maturità ha spinto tantissimi studenti italiani a ricorrere a ripetizioni private. Una preparazione last minute che però è costata molto alle famiglie. I maturandi corrono ai ripari, come possono: il 27% degli studenti intervistati da Skuola.net, ha fatto ripetizioni. La spesa media stimata pro capite è di 220 euro, quindi il totale è di 30 milioni di euro. A questa somma bisogna aggiungere il contributo scolastico volontario per l’iscrizione all’esame chiesto al 56% dei ragazzi, che è complessivamente di 11 milioni di euro, i 4 milioni spesi dal 39% per un aiutino con la tesina, i 6 milioni che il 33% ha investito nell’acquisto di vocabolari, app, compendi e dispense e, infine, i 3 milioni di euro spesi dall’11% dei maturandi per frequentare i corsi di preparazione. Un vero e proprio salasso per le loro famiglie, un affare per chi è stato in causa per dare una mano in vista della Maturità. (agg. di Silvana Palazzo)
Cominciano oggi gli Esami di Stato, con la prima prova si apre la Maturità, ma gli studenti italiani sono proiettati anche sulla seconda, quella di domani. Considerata quella più temuta di tutte, è però anche quella che è stata simulata meno dai maturandi. Stando da un sondaggio condotto da una web survey di Skuola.net, uno studente su quattro ha ammesso di non aver mai svolto simulazioni. Lo scritto più simulato è stato il cosiddetto “quizzone”, cioè la terza prova, mentre poche prove hanno fatto per il colloquio orale. Quindi con la Maturità alle porte gli studenti sono pronti solo in parte. Per il 22% di loro la seconda prova sarà dunque un appuntamento al buio. Il 33%, invece, ha sostenuto solo una simulazione. Il 41% ha affrontato più di una simulazione. Per i ragazzi del liceo scientifico il vero nemico è il tempo: la scelta di matematica per la seconda prova ha influenzato la preparazione. Il 78% degli studenti di questi istituti si è concentrato nelle esercitazioni di matematica dopo la comunicazione ministeriale (agg. di Silvana Palazzo)
Scatterà domani la Seconda Prova di Maturità, la più temuta e forse complessa di tutti gli scritti per gli Esami di Stato 2017. Dopo il via alle danze arrivato oggi con la Prima Prova e il Tema d’italiano, ora l’attenzione si sposta tutta sulle varie materie di seconda prova a seconda ovviamente dei vari indirizzi della vostra Scuola Superiore. Per i licei, matematica allo Scientifico, Latino al Classico, Matematica a Scienze Applicate, Scienze Umane per Scienze Umane, Diritto ed economia per l’Economico Sociale. E poi via con tutte le varie materie di seconda prova anche per gli Istituti Tecnici, i Professionali e il Linguistico (Lingua principale, Inglese). La seconda prova da definizione testa le competenze dell’indirizzo specifico scelto all’inizio delle Superiori, avrà 4 ore di tempo per poter essere svolta e completata e vede anche qui più di mezzo milione di studenti alle prese con il tentativo di soluzione sviscerata nei vari passaggi e quesiti richiesti dal Ministero. Elemento importante e che ogni anno crea qualche ambiguità, riguarda le tracce negli stessi indirizzi di Superiori: tutti gli studenti che frequentano lo stesso liceo, istituto tecnico o professionale, dovranno però svolgere una traccia identica. Per fare un esempio pratico, quindi, la traccia della seconda prova di un maturando del liceo Classico a Milano sarà uguale alla traccia dei maturandi delle Scienze Umane di Torino, Napoli, o di qualsiasi altra città in Italia.
L’Esame di Stato diviene sempre più controllato: scattano nuove regole e “ronde” anti-copioni per evitare che la Maturità si trasformi, con l’exploit della tecnologia sempre più presente nelle nostre vite e dunque nelle vite dei ragazzi, in una difficile prova… per i commissari che devono controllare! Per esempio, durante la seconda prova di matematica sarà consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche senza che siano dotate di Cas, ovvero il sistema di calcolo simbolico e che non abbiano sopratutto alcuna rete wireless che richiedano la connessione alla rete elettrica. Le calcolatrici saranno tutte consegnate alla commissione addirittura il giorno prima della prova, ovvero durante lo scritto d’italiano, e riconsegnate dai commissari agli studenti il giorno della prova di matematica. Insomma, niente bigliettini o stranezze varie, altrimenti si rischia la bocciatura!
La seconda prova di Maturità per i vari indirizzi delle Scuole Superiori hanno durata diversificata, a differenza della universale durata di 6 ore per la prima prova: le ore a disposizione per poter completare lo scritto può andare da un minimo di 4 ore per Classico, 6 allo Scientifico, o passare per le 6 ore al giorno per un massimo di tre giorni all’Artistico, fino al Coreutico che svolge la seconda prova su due giorni (domani e venerdì). Il Miur specifica la durata della seconda prova in fondo alla traccia, dove riporta anche dopo quante ore puoi uscire da scuola se ai finito il tuo compito. Nello specifico, allo Scientifico i maturandi dovranno risolvere solo uno dei due problemi proposti nelle tracce della Seconda Prova Maturità, e ben 5 dei 10 questi inseriti nei materiali consegnati dal Miur all’apertura delle buste domani mattina alle 8.30. Per quanto riguarda l’adeguata attrezzatura, per la Seconda Prova al classico sarà ammesso il vocabolario, allo Scientifico la calcolatrice, all’artistico il materiale per il disegno. In generale, per ogni indirizzo specifico le varie strumentazioni verranno comunicati il giorno della Prima Prova per evitare problemi dell’ultimo momento.
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