FIGLIO MAI ASSENTE A SCUOLA, MADRE RIFIUTA PREMIO

Quante mamme vorrebbero ritirare un premio per la frequenza del figlio a scuola? Questo però non è il caso di Rachel Wright, una cittadina dell’Essex, contea dell’Inghilterra orientale, che si è rifiutata di ritirarlo. Il figlio non aveva saltato neppure un giorno di lezione a scuola, ma la donna non ne ha voluto proprio sapere. Rachel Wright ha poi spiegato il motivo della sua presa di posizione: non ritiene giusto che venga premiato chi è sano e quindi non abbia necessità di assentarsi per malattia. Non è un merito e non è giusto, secondo la donna, penalizzare i bambini che si assentano per motivi di salute. Una decisione dura e inaspettata, ma consapevole, perché la donna ha un altro figlio che soffre di paralisi cerebrale e quindi rimane spesso a casa. Rachel Wright ha scritto un libro a proposito della malattia di suo figlio Sam e delle difficoltà relative alla crescita di un figlio con una patologia simile. 



GRATIFICAZIONI COMUNI IN INGHILTERRA: ECCO PERCHÉ

La salute non è un criterio fondamentale: funziona così a casa di Rachel Wright, la donna che si è rifiutata di ritirare un premio per la frequenza di uno dei suoi figli a scuola. In Inghilterra è molto comune la pratica di premiare chi non salta le lezioni, perché la frequenza è una questione molto seria, proprio come la media dei voti. Incoraggiare i bambini ad andare a scuola con queste piccole gratificazioni è comune in Inghilterra. Le scuole hanno tabelle precise e percentuali nazionali che vengono aggiornate a fine anno. Tutto ciò contribuisce alla valutazione dell’efficienza dell’istituto: sono criteri importanti dunque per ottenere una valutazione utile per puntare ai finanziamenti governativi. Alcune scuole, ad esempio, hanno introdotto multe per i genitori che portano i figli in vacanza durante l’anno scolastico. Capita anche che ufficiali della marina vengano mandati a suonare al campanello di chi si assenta spesso a scuola.

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