Il Miur si è rivolto alle scuole invitandole ad aiutare gli insegnanti che non riescono a caricare su Istanze Online il Modello B per le Graduatorie d’Istituto di II e III fascia. In questi giorni vi abbiamo raccontato delle difficoltà emerse, a tal proposito il ministero dell’Istruzione ha invitato con un comunicato «codesti Uffici a porre in essere tutte le necessarie iniziative e a segnalare le eventuali criticità, affinché le suddette istituzioni scolastiche completino al più presto le suddette attività propedeutiche alla presentazione del modello B, in vista dell’approssimarsi, per gli aspiranti, del termine di scadenza di presentazione del modello B telematico di scelta delle istituzioni scolastiche, fissato al 25 luglio p.v.». Il problema però resta: se il docente non fa in tempo perché la segreteria ha caricato la domande di inclusione/aggiornamento in graduatoria, chi è responsabile? (agg. di Silvana Palazzo)



ISTANZE ONLINE MIUR: LE ULTIME NOTIZIE

COME AGGIRARE IL BLOCCO DEL SISTEMA

Prosegue il caos relativo alle istanze online, con molti insegnanti che ormai vivono quasi con l’acqua alla gola l’appuntamento del prossimo 25 luglio, quando arriverà la scadenza del termine per la presentazione delle domande. Si è detto delle molteplici difficoltà che stanno perdurando nella compilazione del cosiddetto modello B: moltissimi candidati non riescono ancora ad accedere alla piattaforma e la Ministra Fedeli ha affermato come il MIUR dal canto suo non abbia alcuna intenzione di concedere proroghe. Una situazione estremamente difficile che potrebbe però essere superata utilizzando alcuni accorgimenti. Il primo è sicuramente quello di collegarsi alla piattaforma nelle ore meno affollate, quando cioè i collegamenti e il traffico nella rete permettono al sistema di gestire meglio le domande. La tarda serata ma soprattutto il primissimo mattino sembrano essere i momenti ideali per superare l’impasse e riuscire finalmente ad inoltrare la propria domanda.



TRUCCHI E ACCORGIMENTI IN ATTESA DELLA SCADENZA DEL 25 LUGLIO

Anche la gestione del sistema deve essere comunque oculata da parte dei candidati. Il MIUR, nonostante ci sia la possibilità di annullare la propria domanda ed effettuare cambiamenti alle sedi precedentemente richieste dagli insegnanti, si è raccomandato di non fare troppi annullamenti e cercare possibilmente di presentare la domanda una volta sola, per non sovraccaricare il sistema e in ogni caso facilitare il compito delle segreterie a partire dal 26 luglio prossimo, il giorno dopo il termine della domanda di presentazione. Le 700mila domande pervenute alle segreterie scolastiche hanno però, come detto, sovraccaricato il sistema, costringendo dunque moltissimi insegnanti candidati a fare i conti con schermate d’errore che non garantiscono che la loro domanda sia stata correttamente inoltrata. Infine, bisogna ricordare come, se il proprio punteggio in graduatoria dovesse risultare errato, si possa chiedere una rettifica direttamente alla segreteria scolastica.

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