Che un ragazzo di 18 anni, italiano, sappia chi è Bob Dylan è già qualcosa di strano. E’ vero, grazie al recente premio Nobel vinto dal cantautore italiano si è parlato moltissimo di lui anche da noi, ma un conto è leggere qualche notizia a base di gossip più o meno becero come sono state quelle relative al caso Nobel, un conto è conoscerne le canzoni, saperle suonare e cantare e scegliere quella più opportuna per un momento preciso. Alessandro Carbone, studente di Contursi in provincia di Salerno, ha fatto tutto questo. Non solo: la sua tesina di maturità era proprio su Bob Dylan, segno che ne sa molto di lui.



Tra l’altro è anche un segno di apertura nella rigida mentalità scolastica che oltre Dante e Pirandello agli esami non sembra mai andare. Il Nobel alla letteratura dato a un cantante rock forse cambierà qualcosa nelle scuole italiane. Arrivato in aula prima di presentare la sua tesina, Alessandro ha chiesto un momento per cantare una canzone. Il motivo era speciale: l’ha infatti dedicata a un suo compagno di classe, Valentino Sozzo, morto quattro anni fa un un incidente stradale. Chissà quanto aveva pensato a questo momento in tutti questi anni Alessandro. Così ha cantato dedicandogliela Knockin’ on Heaven’s Door, bussando alle porte del paradiso, una canzone che parla di una persona che sta morendo e che umilmente bussa alle porte del Paradiso per chiedere di essere accettato.



La presidente della commissione non solo gli ha permesso di cantare, ma lo ha anche filmato. Il video caricato su youtube sta facendo migliaia di visualizzazioni: la commozione di tutti è palpabile. A questo punto Alessandro meriterebbe di incontrare Bob Dylan.

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