Sono numerose le novità relativamente al nuovo esame di terza media e che debutterà già dal prossimo giugno 2018. A renderle note è Il Sole 24 Ore che segnala quali sono i requisiti per poter essere ammessi: oltre alla partecipazione alle prove Invalsi in italiano e matematica, la vera novità sarà rappresentata dalla prova Invalsi d’inglese, che esce così dall’esame ma sarà anticipata ad aprile, nel corso dell’anno scolastico. Il nuovo decreto che porrà una rivoluzione nell’ambito dell’esame di terza media è caratterizzato da 18 articoli della legge 107, da subito in vigore e che coinvolgerà circa 550 mila studenti italiani, tornati in aula da pochi giorni in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. Ma i requisiti richiesti per l’ammissione alle prove finali d’esame, non si esauriscono solo con le prove Invalsi: richiesta anche la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale oltre alla valutazione generale. In caso di insufficienza in una o più materie i giovani studenti potrebbero non essere ammessi all’esame di terza media ma in questi casi occorre comune la motivazione da parte dell’intero consiglio di classe.
PROVE SCRITTE, ORALE E VOTAZIONE FINALE
Le novità introdotte per il nuovo esame di terza media portano anche ad una maggiore semplificazione dello stesso: tre prove scritte (italiano, matematica, lingue straniere) e l’orale. In merito agli scritti, la prova di italiano verterà su tre traccia selezionate dalla commissione e che spazieranno da un testo narrativo argomentativo, relazione su un argomento studiato ed analisi o sintesi di un testo letterario, divulgativo o scientifico. Almeno tre tracce anche per lo scritto di matematica che si baserà, a scelta, su problemi articolati, quesiti a risposta multipla o quesiti a risposta aperta. Chiuderà gli scritti di terza media la terza prova di lingue che si pone l’obiettivo di appurare il Livello A2 per l’inglese e il Livello A1 per la seconda lingua comunitaria oggetto di studio con questionari, elaborazioni di un dialogo, lettere o sintesi di un testo. Infine spazio alla prova orale che chiuderà gli esami, nel corso del quale lo studente sarà giudicato anche in base alle sue capacità di esprimere un pensiero critico e di collegare le varie discipline. Per superare l’esame occorrerà accumulare almeno sei decimi mentre la loda potrà essere assegnata solo all’unanimità della commissione.