Nuovo test tabelline, rivoluzione in Regno Unito su uno degli argomenti più temuti e difficili da imparare alla Scuola Primaria. Da sempre infatti lo studio delle moltiplicazioni è uno dei passaggi più difficili per ogni bambino nel suo percorso scolastico, sia per chi “si aiuta” con le cantilene e sia per chi prova altre scorciatoie. Ma in Gran Bretagna il governo conservatore ha pensato a una strada innovativa, come riporta il Corriere della Sera: parliamo di un test nazionale da sostenere all’età di nove anni, alla fine del quarto anno di scuola, e che prevede 25 domande a cui rispondere in un tempo ridotto davanti al computer. Il format previsto dal ministero dell’Istruzione prevede non più di sei secondi per risposta, una sorta di gara di velocità che ha scatenato polemiche e scetticismo.
NUOVO TEST TABELLINE: SCETTICISMO IN UK
Se in Italia si è dibattuto molto sul divieto di bocciare in prima media, con il profitto che va valutato su base biennale, la scuola nel Regno Unito è finita nell’occhio del ciclone sul nuovo test sulle tabelline promosso dai conservatori. Infatti, soprattutto per i bimbi più insicuri e timidi, il test potrebbe risultare stressante: il progetto è stato già avviato in alcune scuole campione ma l’Unione nazionale degli insegnanti è sul piede di guerra. I maestri infatti ritengono che nella Scuola Primaria si lavori già a sufficienza sulla matematica, non vi sarebbe dunque necessità di un test nazionale sulle tabelline. Famiglie e parenti hanno evidenziato scetticismo, anche se il Ministero dell’istruzione ha sottolineato dal canto suo che in questo modo gli studenti faranno sforzi ulteriori per rafforzare la conoscenza della matematica, anche grazie alla “pressione” di un esame.