La circolare del ministro dell’istruzione Bussetti non è passata inosservata, scatenando polemiche e reazioni di ogni genere sui social. Il medico Roberto Burioni è in totale disaccordo: «Dieci vaccini sono troppi, i compiti a casa sono troppi, io non sono un elettricista ma direi che anche 220 volts sono un’esagerazione». Guido Crosetto di Fratelli d’Italia mette nel mirino il governo: «Per i militari non è necessaria la forma fisica, per gli studenti non servono i compiti, per i bambini è inutile la medicina, per i trasporti non necessitano infrastrutture, per i disoccupati non importa creare lavoro, per l’ambiente si tassano i poveri. #nonènormalechesianormale». Queste, invece, le parole della dem Anna Ascani: «Non mettono un euro su edilizia scolastica, nuove competenze, orientamento, formazione degli insegnanti. Tagliano sull’alternanza scuola-lavoro. Ma in compenso fanno la circolare per diminuire i compiti per le vacanze. Questo governo vuole male alla scuola. Quindi al Paese tutto». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



LA CIRCOLARE DELLA DISCORDIA

Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, a margine di un incontro con il Garante dell’Infanzia ha annunciato per i prossimi giorni una circolare “per la diminuzione dei compiti durante le vacanze” di Natale che “gravano sugli impegni delle famiglie e quindi vorrei dare un segnale“. Una notizia che farà certamente piacere ai ragazzi, ma che fin dall’annuncio del titolare del Miur è stata oggetto di critiche da parte di molti insegnanti. Bussetti, come riportato dall’Ansa, ha dichiarato:”Vorrei sensibilizzare il corpo docente e le scuole ad un momento di riposo degli studenti e delle famiglie affinché vengano diminuiti i compiti durante le vacanze natalizie“. Da qui la decisione di inviare presto una circolare confidando nel fatto che questa venga recepita dal corpo docente. Bussetti ha aggiunto: “Penso a questi giorni di festività e ai ragazzi e alle famiglie che vogliono trascorrerle insieme“.



BUSSETTI, “I RAGAZZI DEVONO RILASSARSI”

Se i ragazzi esultano per l’indicazione fornita dal ministro Bussetti, è chiaro che molti insegnanti stanno storcendo il naso dinanzi a quella che viene considerata in un certo senso un’invasione di campo. Non fosse altro per il fatto che un docente intenzionato ad assegnare dei compiti per le vacanze di Natale valutandolo opportuno per la situazione della propria classe sarà “delegittimato” di fronte agli alunni. Intervenendo sulle frequenze di Rai Radio Uno alla trasmissione “Un Giorno da Pecora”, ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, ha confermato che bisogna dare “pochi compiti per le vacanze“. Secondo il ministro, “i ragazzi hanno bisogno un attimo di rilassarsi e ritrovare i piaceri della vita familiare e degli amici” e fare altre cose “sicuramente la lettura. Ma anche fare movimento, dedicarsi ai propri hobbies e andare a vedere delle mostre“.

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