E in una giornata monopolizzata dai commenti sulla scelta dei tempi per la prima prova dell’esame di maturità 2018, una curiosità sicuramente interessante è rappresentata da uno studente “illustre” che si è messo al lavoro con migliaia di altri colleghi per sostenere la prova. Si tratta del portiere del Milan e della Nazionale Gigio Donnarumma: non un nome qualsiasi non solo per il suo status da calciatore, ma anche perché l’anno scorso fu al centro di una polemica riguardante il suo esame. Donnarumma infatti, impegnato nel campionato Europeo di calcio Under 21 e nel contempo in un lungo tira e molla per rinnovare il suo contratto con il Milan, rinunciò deliberatamente a sostenere la prova. Quest’anno, non si scappa: anche Gigio era chino sul banco per affrontare il tema e superare l’agognata maturità. All’uscita dalla prova, Donnarumma ha spiegato su quale traccia è caduta la sua scelta: “Ho svolto la traccia sull’analisi del testo di “Il Giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani. È andata bene, ho lavorato sulla tipologia dell’analisi del testo. Domani ci sarà la prova di economia aziendale, per la quale sto studiando davvero tanto. Speriamo bene.” E dunque, in bocca al lupo anche a Gigio. (agg. di Fabio Belli)
Qui gli speciali Maturità 2018, titoli e tracce svolte: Il giardino dei Finzi-Contini – Giorgio Bassani– Analisi del Testo (Tipologia A) – Saggio breve/Articolo giornale (Tip. B) – Tema Storico (Tip. C) – Tema attualità (Tip. D) – Seconda Prova
AL DI LA DEI PRONOSTICI, I GIOCHI SONO FATTI
Alla fine, la tanto temuta prima prova della Maturità 2018 è stata archiviata, tra paure e ansie dell’ultimo minuto. Il tema di italiano, per alcuni molto temuto ha dimostrato anche la scelta complessiva dei maturandi che hanno puntato (quasi) tutto sulla tipologia B ovvero il saggio breve/articolo artistico-letterario. Ma alla fine, come si sono rivelate le attese degli studenti, tra previsioni e toto-nome? Come spiega Skuola.net, i maturandi come ogni anno avevano puntato sull’immortale Pirandello ma le attese si sono rivelate vane piche il Miur ha scelto un brano da I Giardini dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani. Questa scelta, però, per molti ha anche rappresentato un problema poiché, come spiegato tramite un sondaggio dagli stessi studenti alla vigilia della maturità, molte classi non riescono ad arrivare alla fine del programma di storia e letteratura e, trattandosi di un autore scomparso di recenti, in tanti ignoravano il lavoro di Bassani. Tornando alle previsioni, Pirandello era risultato come l’autore favorito dal 22% dei 4mila intervistati. Previsioni non del tutto errate se si pensa che uno dei brani Uno, Nessuno e Centomila compare nel dossier per il saggio artistico letterario sulla solitudine. Quello andato in scena è stato però a tutti gli effetti un esame “da tototema” in quanto gli studenti si aspettavano Aldo Moro per il 28% e il tema sulla Costituzione per il 24%. Lo stesso Bassani era stato in qualche modo previsto seppur indirettamente in quanto tanti maturandi avevano ipotizzato il tema della memoria e della Shoah. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TRACCE PIÙ SCELTE MERINI E BASSANI, MORO KO
Come tradizione, nel pomeriggio successivo alla Prima Prova di Italiano il Ministero dell’Istruzione pubblica i primi dati statistici e di opinione in merito alla Maturità appena cominciata: sondando quelle che sono state le prime reazioni dei maturandi fuori dalle aule d’esame, si conferma l’impressione iniziale sulla traccia maggiormente scelta. È quella sulla solitudine, ovvero il saggio breve/articolo artistico-letterario nella tipologia B: ha colpito il tema e i testi forniti, piaciuti molto ai maturandi: il 22,1% ha scelto questa traccia, mentre a sorpresa è l’analisi del testo di Bassani a chiudere al secondo posto nelle preferenze degli studenti (con il 18,5% di percentuale). Il testo socio-economico sulla creatività è piaciuto al 16,8% dei maturandi, mentre quello di ambito storico-politico sulla massa e la propaganda politica è stata scelta dal 13%, contro il 13,7% del saggio breve sulla clonazione e la bioetica. Il tema di carattere generale è stato materia d’esame per il 14,8% degli studenti mentre, a sorpresa, solo l’1,1% – davvero pochissimi – si sono cimentati nel tema storico sulla cooperazione internazionale con i testi di Moro e De Gasperi.
GLI ACCADEMICI APPROVANO IL SAGGIO SULLA CLONAZIONE
In attesa di capire quali saranno state le reazioni degli studenti e quanti di loro l’avranno scelto, pare aver incontrato il favore degli accademici la proposizione del tema della clonazione quale saggio tecnico-scientifico per la prima prova della Maturità 2018: infatti, a detta di alcuni genetisti ed esperti di bioetica, la scelta del Miur dà la possibilità di riflettere su un argomento che dovrebbe contribuire “a spazzare via le paure umane verso la genetica e la biotecnologia”. Secondo Giuseppe Novelli, genetista di fama oltre che rettore a Tor Vergata, “la clonazione umana è un tema che appassiona i giovani, vogliono sapere e conoscere per capire il mondo” ha detto in riferimento alla traccia proposta che, partendo dai risultati di uno studio condotto da “Cell”, parla della clonazione di due macachi e invita a riflettere gli studenti sull’argomento. “I nostri giovani devono crescere con una mentalità curiosa e aperta” ha concluso Novelli, lodando come peraltro altri accademici la scelta, il cui merito va ascritto alla oramai ex Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. (agg. di R. G. Flore)
I TITOLI E LE TRACCE DEI TEMI SUL SITO DEL MIUR
Sul sito del Miur sono stati pubblicati poco fa tutti i titoli e le tracce dei temi inseriti nella Prima Prova della Maturità 2018. Da un primo sondaggio sui social pare che le tematiche siano piaciute e anche tanto, con moltissimi maturandi 2017 che lamentano una difficoltà e “astrusità” dei contenuti lo scorso anno al netto dei titoli invece più interessanti e “semplici” a prima vista in questo 2018. Da Bassani con il suo giardino dei Finzi-Contini fino ad Alda Merini e la forma di solitudine nell’arte. Passando ovviamente per Aldo Moro e Alcide De Gasperi per il Tema Storico, la creatività in ambito socio-economico e la complessa tematica della propaganda di massa, con testi di Chiodi e Baravelli in ambito storico-politico. Per quanto riguarda il Tecnico-Scientifico in molti hanno optato per il tema sulla clonazione – anche se da più parti si è sottolineato la mancanza di spunti che entrassero veramente nella delicata vicenda – mentre sulla traccia di attualità la “già vista” negli scorsi anno tematica della Costituzione, questa volta sul “principio di eguaglianza formale e sostanziale. Ecco dunque tutte le tracce con annessi testi consegnati ai maturandi 2018.
TUTTI I VOLTI DELLA SOLITUDINE
Le scelte del Miur per la prima prova della Maturità 2018 stanno scatenando in queste ore un dibattito sull’attualità delle tracce che gli studenti stanno svolgendo. Non sarà passato inosservato, infatti, che a meno di 48 ore dalle parole di Matteo Salvini sul censimento dei rom che tanto ha fatto indignare una parte dell’opinione pubblica (che ha parlato apertamente di censimento etnico), la tipologia A abbia come traccia Il giardino dei Finzi-Contini, dedicato appunto alle leggi razziali. Di più: il saggio breve storico-politico chiede ai maturandi di indagare sul rapporto tra propaganda e masse. Una scelta che non si direbbe casuale in un periodo che qui in Italia viene da più parti definito di “campagna elettorale permanente”. Se non fosse che le tracce della maturità 2018 sono state scelte dall’ex ministra Fedeli non ieri o 10 giorni fa, bensì ad aprile scorso. Se le tracce si rivelano molto attuali, dunque, i casi sono due: o siamo di fronte ad una straordinaria casualità oppure al Miur sono stati parecchio lungimiranti…(agg. di Dario D’Angelo)
IN BOCCA AL LUPO “VIP”
Oltre a Matteo Salvini, tanti altri politici e vip hanno voluto fare gli auguri a migliaia di studenti che oggi affrontano la prima prova della maturità 2018. Ecco il tweet di Giorgia Meloni: “Oggi primo giorno della #maturità2018: in bocca al lupo agli oltre 500 mila studenti impegnati per la prima prova. Ansia mista a eccitazione vi accompagneranno in queste settimane, ma la voglia di terminare questo percorso e di poter essere liberi avrà la meglio. Forza ragazzi!”. Un messaggio distensivo per l’ansia da esame quello del giornalista Pierluigi Pardo: “Che poi gli esami non finiscono mai per davvero. E l’unico esame vero è quello con te stesso. Dove stai andando, se sei felice. Forza ragazzi. Daje. #maturità2018”. Più stringato, invece, il messaggio della cantante Laura Pausini, “In bocca al lupo ragazzi! #maturita2018”, seguito da quello di Lorenzo Jovanotti: “In bocca al lupo ai maturandi! #maturita2018”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GLI AUGURI DI SALVINI
Per l’analisi del testo Giorgio Bassani, mentre la cooperazione internazionale è al centro del tema storico, con un focus su Alcide De Gasperi e Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dell’esponente della Dc. Un’altra ricorrenza per la traccia di carattere generale: la Costituzione, che compie 70 anni, con il suo principio di uguaglianza. Il saggio artistico-letterario è incentrato sul tema della solitudine ed è presente una poesia di Alda Merini. Non è importante scrivere molto. Vi consigliamo invece di verificare la concatenazione logica tra le varie parti del testo. Utile in tal senso è una scaletta degli argomenti da trattare. Altrettanto importante è rileggere cosa si è scritto. Con calma, senza farsi prendere dall’ansia.
Intanto il ministro dell’Interno ha pubblicato un video di auguri agli studenti dell’ultimo anno della scuola superiore con i suoi consigli: «Ragazze e ragazzi, in bocca al lupo per la MATURITÀ! Un po’ vi invidio e se potessi tornerei agli anni del Manzoni a Milano, con i miei italiano e latino allo scritto, greco e storia all’orale, e un 48 finale. #maturità2018». Si è unito agli auguri il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio: «In bocca al lupo a tutti i giovani che affrontano la #Maturità2018. Vivete al meglio questi giorni perché saranno indimenticabili. Noi ce la metteremo tutta per farvi trovare un’Italia all’altezza dei vostri sogni e per valorizzare il vostro talento nel mondo del Lavoro». (agg. di Silvana Palazzo)
GLI AUGURI DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE
Gli studenti dell’ultimo anno impegnati con la Maturità 2018 sono alle prese con la prima prova, quella di Italiano. Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti oggi, nel primo giorno dell’Esame di Stato, si è recato a Macerata per incontrare i rettori delle Università delle Marche, poi andrà a salutare gli studenti dell’Istituto Filelfo a Tolentino, appena terminerà la prima prova. «Desidero far sentire la vicinanza del governo a un territorio che è stato martoriato da scosse senza fine ma che ha saputo reagire con forza, anche grazie alla sua scuola e ai suoi atenei», dice Bussetti, come riportato dal Fatto Quotidiano. «Sono qui per loro. Sono orgoglioso che siano stati determinanti: è da qui che passa il futuro del Paese», ha aggiunto. E ha garantito il massimo impegno per fondi aggiuntivi per velocizzare la ricostruzione di scuole e università, del resto «scuole e atenei hanno dato prova di grande efficienza e di capacità di reazione». (agg. di Silvana Palazzo)
BASSANI PER L’ANALISI DEL TESTO, LE REAZIONI SOCIAL
Un brano tratto da “I giardini dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani è stato scelto per l’analisi del testo della prima prova della Maturità 2018. Lo scrittore di Bologna non era tra i più quotati del toto-tema delle ultime ore, ma la decisione di scegliere su di lui ha trovato l’entusiasmo di molti utenti del web. Tra chi rimpiange di aver fatto l’esame di stato negli anni precedenti e chi spera in una scelta simile negli anni a venire, ecco una carrellata di commenti su Twitter: “Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani tra le tracce per gli esami. Che bellissima scelta. #maturita2018”, “E anche quest’anno risparmio i miei soldi 🙂 #bassani #maturita2018 #maturità2018 (PS: “Il giardino dei Finzi Contini” è un capolavoro, leggetelo tutti!)”, “La traccia A con l’analisi di un testo sulle persecuzioni razziali scritto dall’antifascista Bassani: scelta perfetta. #maturità2018”, “Per tutto l’anno ho proposto la lettura e l’analisi de “Il giardino dei Finzi-Contini” di #Bassani alla mia quinta: se non prendono 15 mi arrabbio! #maturità2018”. (Aggiornamenti di Massimo Balsamo)
BASSANI, MORO E I RISVOLTI DELLA COSTITUZIONE
La sorpresa è Giorgio Bassani con un brano sulle persecuzioni razziali. Per la prima prima della Maturità 2018 è stato scelto il brano tratto suo libro più famoso, “Il giardino dei Finzi-Contini”. Per il saggio breve o articolo di giornale, Tipologia B, il Miur ha proposto i volti della solitudine con una poesia di Alda Merini per quanto riguarda il componimento artistico-letterario, masse e propaganda per quello storico-politico, il dibattito bioetico sulla clonazione per il saggio/articolo tecnico-scientifico e la creatività per quello socio-economico. Il tema storico, Tipologia C, verte su Alcide De Gasperi e Aldo Moro, mentre per il tema di ordine generale, Tipologia D, è stata scelta la Costituzione e il suo principio di uguaglianza formale e sostanziale. Sono queste dunque le tracce della prima prova di italiano della Maturità 2018, che potete analizzare attraverso i nostri approfondimenti. (agg. di Silvana Palazzo)
GIORGIO BASSANI L’AUTORE SCELTO, IL BRANO È…
La campanella alle 8.30 ha dato il via alla Maturità 2018, che si apre con la prima prova. È il primo Esame di Stato per Marco Bussetti da ministro dell’Istruzione. A RadioRai1 ha mandato un messaggio ai maturandi: «Non fate prendervi dal panico» per la maturità, che va invece vissuta «vivere nel migliore dei modi possibile» e con determinazione per «dare il meglio». Se per Skuola.net, i maturandi vorrebbero misurarsi con Pirandello, il caso Aldo Moro, l’immigrazione e i 70 anni della Costituzione italiana, secondo un altro portale, Studenti.it, in lizza tra gli argomenti ci sono anche il terrorismo internazionale, gli 80 anni delle leggi razziali, oltre agli Anni di piombo e all’anniversario della Carta. Più in generale, tra gli autori più plausibili per l’analisi del testo ci sono anche D’Annunzio, Leopardi e Ungaretti. Nella categoria dei più temuti dagli studenti che prendono parte quest’anno alla Maturità rientrano Magris, Marinetti, Foscolo e Baricco. L’attesa però è finita e potrebbe esserci stata una sorpresa: dalle prime indiscrezioni è emerso che l’autore scelto dal Miur per la prima prova è Giorgio Bassani. Sarebbe stato proposto un brano del suo più famoso libro, “Il giardino dei Finzi Contin”. Gli ultimi rumors per le altre tracce parlano di: La Solitudine nell’arte e nella lettteratura, La creatività, Masse e propaganda, Il dibattito bioetico sulla clonazione, De Gasperi ed Aldo Moro, Il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione. (agg. di Silvana Palazzo)
ECCO IL PLICO TELEMATICO
Si può dire iniziata ufficialmente la Prima Prova della Maturità: il Miur ha infatti inviato a tutte le scuole i codici per aprire i plichi telematici tramite un Tweet pubblicato pochi istanti fa sul canale ufficiale del Ministero. «Maturità 2018, è online la chiave Ministero per l’apertura del plico telematico della prima prova scritta», scrive l’ufficio stampa del Miur immettendo l’immagine del codice da inserire, per tutte le segreterie scolastiche e poter così stampare le tracce del Tema d’italiano (ricordiamo, prova uguale per tutti i 500mila studenti che si apprestano agli Esami di Stato). Il codice è il seguente: 22T3L – HC2RU – 482HH – GU3VA – M976Q. Ora tutte le commissioni, nel giro di qualche minuti, avranno a disposizione tutti i fogli da poter distribuire ai maturandi: l’attesa è finita, le varie Tipologie sono pronte all’uso e il primo nonché unico consiglio è quello di tutti gli anni, ovvero leggere molto attentamente tutte le tracce per provare a ipotizzare su quali si è particolarmente forti e quelle invece che metterebbero più in difficoltà. È giunta l’ora, buona maturità! (agg. di Niccolò Magnani)
MORO E PIRANDELLO, LE “ULTIME CARTE” DA GIOCARE
Le indiscrezioni che precedono il via ufficiale della prima prova della Maturità 2018 sono da prendere sempre con le molle, ancora di più se mancano davvero pochi minuti allo scritto degli Esami di Stato: sono infatti questi i momenti più frenetici, quelli in cui dalla bocca di un compagno di classe può uscire qualsiasi nome di autore, anche il più impensabile. A questa categoria non appartengono di certo Luigi Pirandello e Aldo Moro, personaggi che nel toto-nomi di queste ultime settimane sono entrati eccome. Per quanto riguarda l’autore siciliano de “Il fu Mattia Pascal”, l’associazione tra autore e presenza alla Maturità 2018 è dovuta a due fattori: la grandezza del personaggio e l’assenza dagli esami di Stato. Sono esattamente 15 anni, infatti, dalla Maturità 2003, che Pirandello non viene scelto dal Ministero per la prima prova. Per la cosiddetta legge dei grandi numeri, trattandosi di un autore così importante per la nostra letteratura, è difficile che continui ad essere ignorato così a lungo. Discorso diverso per Aldo Moro: per lui la coincidenza è perlopiù legata ad un triste anniversario. Sono infatti trascorsi esattamente 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dello statista della DC. Il Miur avrà deciso di celebrarlo proponendolo ai maturandi? Lo scopriremo tra pochissimo…(agg. di Dario D’Angelo)
L’APERTURA DEI PLICHI TELEMATICI
Con la prima prova di italiano si apre ufficialmente la Maturità 2018. Al via questa mattina gli Esami di Stato: l’appuntamento è alle 8.30, quando verrà aperto il plico telematico. Sul sito del Ministero e sui profili social del Miur sarà pubblicata la password per accedere alle tracce. Diamo un po’ di numeri in attesa che vi cimentiate con le parole. Quest’anno le commissioni coinvolte sono 12.865, per un totale di 25.606 classi. I candidai iscritti all’Esame, i cosiddetti maturandi, sono 509.307, di cui 492.698. Visto che in questo momento gli studenti dell’ultimo anno saranno ansiosi in vista della prima prova della Maturità, vi diamo una percentuale che potrebbe rassicurarvi. L’ha lanciata il Miur, che ha effettuato delle prime rilevazioni: ammesso alla Maturità è stato il 96,1%. Una buona percentuale per la scuola italiana e che deve darvi coraggio in vista dell’ultimo scoglio, quello appunto degli Esami di Stato. (agg. di Silvana Palazzo)
A CHE SANTO VOTARSI?
L’ansia vi ha svegliato e non siete in “bambola” per l’attesa della Prima Prova? Vi siete dimenticati a che ora comincia l’esame più importante dei vostri primi 18 anni di vita? Nessun problema, ci siamo qui noi a ricordarvelo: per tutti coloro che potrebbero aver perso bussola vi segnaliamo che l’orario di inizio della Maturità è fissato alle ore 8.30, il che significa che a scuola dovete presentarvi tra le 7.30 e le 8 per poter permettere con calma tutte le fasi di organizzazione, appello e distribuzione delle tracce una volta che il Miur invierà in maniera telematica a tutte le scuole i codici per aprire i plichi online con all’interno tutta la Prima Prova 2018. Per i più scaramantici che oltre alla preparazione non attendono altro che un “aiutino” dall’alto per questa Maturità consigliamo di mettere da parte cornetti, riti strani o “voodoo” contro i commissari, specie quelli esterni che sono stati “esorcizzati” in questi giorni di ansia pre-Esame. Prendete invece spunto da San Giuseppe da Copertino, il Santo protettore di tutti gli studenti e gli esaminandi: con la preghiera ufficiale dedicata a tutti i ragazzi in “panico” per gli esami potrebbe essere più semplice prendersi qualche minuto di “calma” in cui affidare l’intera Maturità che inizia oggi, una tappa fondamentale per la vostra pur giovane vita. «Nella fatica dello studio e degli esami, S. Giuseppe da Copertino, amico degli studenti e protettore degli esaminandi, vengo ad implorare il tuo aiuto. Tu sai, per tua personale esperienza, quanta ansia accompagni l’impegno dello studio e quanto facili siano il pericolo dello smarrimento intellettuale e lo scoraggiamento. Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio negli studi e negli esami per l’ammissione agli Ordini Sacri, chiedi al Signore luce per la mia mente e forza per la mia volontà. Tu che sperimentasti tanto concretamente l’aiuto materno della Madonna, Madre della speranza, pregala per me, perché possa superare facilmente tutte le difficoltà negli studi e negli esami».
ANALISI DEL TESTO: TUTTI GLI “EREDI” DI CAPRONI
Il toto-tema è già iniziato da diverse ore, con gli studenti in ansia in vista della prima prova di Maturità 2018. Fari puntati sull’analisi del testo, che nel corso degli ultimi anni ha regalato diverse sorprese. Come vi abbiamo sottolineato, tra i papabili autori è spuntato Alessandro Baricco, ma bisognerà attendere ancora poco per scoprire se si tratterà di un autore trattato ampiamente nei programmi scolastici o di un autore contemporaneo o meno conosciuto. Grande scalpore fece la scelta di Giorgio Caproni nel 2017, con “Versicoli quasi ecologici”: un grande scrittore ma quasi mai approfondito nei programmi di quinta superiore. In generale, dal 2010 in poi si sono alternate le due strade sopra citate: da Primo Levi (2010, “La ricerca delle radici”) a Giuseppe Ungaretti (2011, “Lucca), passando per Claudio Magris (2013, “L’infinito viaggiatore) e Salvatore Quasimodo (2015, “Ride la gazza, nera sugli aranci”). Chi sarà l’erede del poeta di Livorno? Tra qualche ora lo sapremo! (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TOTO-TEMA: SPUNTA BARICCO
Con l’ora X che si avvicina sempre di più, inutile dire che l’argomento di maggiore predominanza tra il mezzo milione di studenti pronti alla Maturità è ancora il toto-tema. Cosa uscirà? Quale Analisi del testo verrà proposta? Quale autore? E sull’attualità, cosa ha scelto il Miur? Queste e tante altre domande giungono sui vari canali social e forum dedicati al mondo degli Esami di Stato: nelle ultimissime “discussioni” social uno degli autori che prende il vantaggio rispetto ad altri “più consueti” in merito all’Analisi del Testo è Alessandro Baricco, l’autore contemporaneo di Novecento e numerosi altri capolavori della Letteratura italiana. Va detto che con l’uscita di Caproni lo scorso anno l’effetto “sorpresa” è già stato testato dal Miur che per quest’anno potrebbe dunque tornare a scegliere scrittori e poeti più “scolastici”. Se così fosse, allora Quasimodo e Pirandello potrebbe essere gli indiziati n.1 (o almeno così sostengono i siti specializzati sulla Maturità): se invece la squadra messa in piedi dall’ex ministro Fedeli volesse continuare nel segno delle “sorprese” allora Baricco e chissà, magari anche qualcosa di più “ardito” potrebbe spuntare nei plichi in apertura alle ore 8.30 in tutte le scuole superiori d’Italia.
ESAMI DI STATO 2018, LA PRIMA PROVA
Domani alle 8.30 scatta l’ora X per circa 500mila studenti in tutta Italia: la Prima Prova dell’Esame di Maturità 2018, il tanto agognato Tema d’Italiano, sarà distribuita a tutti i maturandi iscritti regolarmente agli Esami di Stato 2018. L’ultimo anno “normale” prima della rivoluzione dell’anno prossimo, quando verrà eliminata la Terza Prova e sarà completamento rimescolato l’intero iter della Maturità: oggi dunque il Tema d’Italiano, domani la Seconda Prova e lunedì prossimo la Terza Prova scritta (ma non in tutte le scuole visto che ci sono i Ballottaggi delle Elezioni Comunali che potrebbero far posticipare in quei Comuni chiamati al voto l’Esame di un giorno). Tutto è pronto, manca poco allo squillo della campanella con il regolamento del Miur che “richiama” all’ordine e i contenuti di questa prova tra le più imprevedibili dell’intera Maturità: «l’obiettivo di questa prima prova è come sempre quello di accertare la padronanza e la conoscenza della lingua italiana o della lingua in cui si svolge l’insegnamento. Con il nuovo modello di esame il candidato potrà scegliere tra più tracce, indicate dal ministero della Pubblica Istruzione». Non serve infatti “studiare” per il tema, piuttosto è utile la capacità di mettere in pratica l’insegnamento di questi anni, l’intelligenza di non uscire dalla traccia data e la padronanza assieme di lingua italiana e “efficacia” nell’argomentazione logico-razionale. Dopo aver fatto l’appello i professori della commissione apriranno i plichi contenenti le tracce preparate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e distribuiranno il compito, che propone diverse tipologie di tema.
MATURITÀ 2018: TRACCE E TOTO-TEMA
L’esame in sé dura 6 ore filate, ma è possibile consegnare a partire dalle prime 3 ore trascorse dall’apertura dei plichi del Miur: le tracce d’italiano sono divise, come sempre, in tre macro-settori: analisi del testo (tipologia A); saggio breve o articolo di giornale (tipologia B); tema storico (tipologia C); tema di attualità (tipologia D). Per quanto riguarda la seconda area, quella del saggio breve, vi sono ulteriori divisioni all’interno per categorie di interesse: per ognuna di queste, come è noto, si può sviluppare un ulteriore tema di Maturità. Le categorie sono: tema storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, fino all’ultimo ovvero il tema tecnico-scientifico. Per tutte le tracce consegnate ai maturandi, vi saranno commenti, dati, indicazioni e citazioni che possono essere usati per sostenere la propria tesi, contrastarla, paragonarla e utilizzarne le fonti all’interno della produzione lungo le 6 ore di tempo massimo. Come sempre il toto-tema ha affascinato (e ansiato) diverse masse di studenti alla vigilia di questo Esame di Stato, ma come è altrettanto noto ha ben poca efficacia rispetto alle effettive tracce che usciranno a breve in maniera ufficiale. Non escono prima e non vi possono essere soffiate: casomai, si può fare un ragionamento sui possibili argomenti inseriti (anniversari, ricorrenze, tematiche attuali). In questo senso allora, i titoli più “gettonati” riguardano Pirandello e Foscolo per l’Analisi del Testo, Omicidio Moro e Martin Luther King per le tracce di Attualità, ma anche guerra in Israele, Guerra dei Trent’Anni e Medioriente. Possibili, anche se complesse e delicate, tracce sulla legge del Biotestamento o l’emergenza immigrazione di questi ultimi mesi. Qui trovate tutto lo speciale dello scorso anno sulle diverse tipologie di svolgimento delle tracce di Maturità: Traccia A – Traccia B – Traccia C – Traccia D. QUI LE TRACCE MIUR DELL’ANNO 2017
ESAMI DI STATO: È MEGLIO NON COPIARE
Se per caso vi balenasse in mente l’idea di “copiare” in questa o soprattuto nelle prossime prove di Maturità (la Seconda e la Terza sono quelle più a rischio) sappiate che potrebbe davvero essere una pessima idea. Se infatti non vi interessa nulla delle “responsabilità morali” sul non copiare (ecc. ecc) vi basti sapere cari maturandi che appena dovessero anche solo avere una minima sensazione che abbiate sbirciato bigliettini, libri, smartphone nascosti, o proprio il compito del compagno vicino, vi escluderebbero seduta stante dall’Esame di Stato, annullando di fatto tutte le vostre prove. Internet è una grandissima fucina di “aiutini” per gli studenti ma attenti, lo è anche per gli insegnanti: se voi doveste copiare infatti ormai è facilissimo controllare, “googlando” le prime righe delle vostre risposte e verificando se anche voi abbiate preso parte alla grande arte dell’”imitazione”. Insomma, niente trucchi, strategie o modi per ingannare la Commissione: non vi conviene, a meno che voi non vogliate rischiare di passare un altro anno a prepararvi agli Esami di Maturità come avete fatto negli ultimi 9 mesi. Liberi voi..
COME SEGUIRE LA DIRETTA DELLA PRIMA PROVA
La Prima Prova sta per scattare e l’intera redazione del Sussidiario.net è pronta a sostenere tanto la vostra attesa quanto la vostra smania di controllare una volta finito il Tema le possibili risposte, le modalità di svolgimento e i possibili contenuti delle varie tracce d’esame inserite dal Miur per questa Maturità. Rumors, anticipazioni e ogni possibile pre-news sugli Esami di Stato saranno presentati e pubblicati dalla nostra redazione, a cui potete aggiungere i canali ufficiali del Miur (Twitter, YouTube, Facebook e Instagram) per le pubblicazioni dei plichi con i codici per aprire le buste fino alle vere e proprie tracce d’esame (quelle disponibili circa a metà mattinata). Alle 8.30 ci sarà lo start per tutte le prove d’Italia, con gli studenti che avranno a disposizione sei ore complete per poter sviluppare la loro traccia scelta nella prima mezz’ora di lettura e attenta osservazione di tutto il materiale a disposizione: mi raccomando, scaletta e osservazione di tutte le tracce è un momento irrinunciabile e utile, non partite subito “a razzo” senza ragionare su quanto avete davanti. E non preoccupatevi che fuori, mezza Italia sarà li pronta a sostenervi e a curiosare nei meandri della propria memoria per ricordare il proprio esame di Maturità. Perché su quello siamo davvero tutti uguali: abbiamo tutti provato quello che state provando voi ora. Tutto è pronto, si va in scena!