Introdotta nel 2015 come strumento didattico innovativo, l’alternanza scuola-lavoro ha fatto oggi il suo debutto alla Maturità, come traccia della seconda prova per gli indirizzi di Istruzione tecnica e professionale. In Economia Aziendale, per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, i ragazzi hanno dovuto svolgere una traccia sul crowdfunding e per farlo è stata espressa esplicitamente la possibilità di ricorrere alle conoscenze maturate nel corso dell’esperienza di Alternanza scuola lavoro, anche stage o formazione in azienda. E potrebbe tornare, debuttando anche da questo punto di vista, per quanto riguarda il colloquio orale: la commissione infatti terrà conto delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, indicate nel documento del consiglio di classe. Tra polemiche e recriminazioni, la seconda prova di oggi giovedì 21 giugno 2018 ha fatto registrare anche un debutto da non sottovalutare per il futuro. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“TRACCE DIFFICILI”

La seconda prova della Maturità 2018 è stata difficile: dal Liceo Classico allo Scientifico, da Nord a Sud, il coro è unanime. L’agenzia Dire ha fatto un’indagine nei Licei romani, raccogliendo qualche parere. «Sentiamo un forte dispiacere perché era una prova veramente difficile da affrontare», commenta una ragazza del Classico. Si sono lamentati anche i maturandi dello Scientifico: «I punti 3 e 4 del problema 2 di matematica – riferisce Ansa – richiedevano la conoscenza di argomenti non trattati in classe». Dello stesso parere studenti che si sono cimentati con la traccia di Alimentazione: «L’argomento scelto dal Miur era stato a malapena affrontato dai professori». E poi c’è l’errore di trascrizione nel testo di Aristotele proposto ai maturandi. Ma la professoressa Antonietta Porro, docente di lingua e letteratura greca alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica di Milano va oltre: «Una prova d’esame deve presentare un grado di difficoltà medio, perché si possa verificare che l’obiettivo delle conoscenze linguistiche conseguibili a livello liceale sia stato effettivamente raggiunto». (agg. di Silvana Palazzo)



Qui gli speciali Maturità 2018, soluzioni e tracce svolte Seconda Prova: Versione Greco e traduzione – Problema Matematica – Ragioneria e Geometri – Ist. Tecnici – Linguistico – Risultati Prima Prova

LE TRACCE PIÙ “STRANE”

La seconda prova scritta della Maturità 2018 va in archivio. Gli studenti dell’ultimo anno possono godersi qualche giorno di riposo, visto che l’Esame di Stato proseguirà con la terza prova lunedì 25 giugno. Se al Classico i maturandi hanno dovuto tradurre una versione dal greco di Aristotele, con passaggi piuttosto complessi da tradurre, allo Scientifico la prova di matematica comprendeva la soluzione di un problema, uno sul funzionamento di una macchina per la produzione industriale di piastrelle, l’altro sull’analisi di una funzione. Al Linguistico invece tra i temi proposti c’era l’analisi e il commento di un articolo sugli acquisti “irrazionali” e il comportamento dei consumatori. Per l’indirizzo Turismo invece bisognava analizzare un articolo sui viaggi che comprendono parti di lavoro e svago. Chi studia Design invece doveva progettare elementi di arredo, mentre per Architettura e ambiente la prova era sulla progettazione di un edificio per un’azienda di moda. L’indirizzo Sistemi e reti, in ambito informatico, richiedeva la progettazione di un sistema per la gestione delle spedizioni a seconda delle diverse tipologie di clienti. (agg. di Silvana Palazzo)



SECONDA PROVA TERMINATA

Ragazze e ragazzi, reduci dalla seconda prova della Maturità 2018: tirate un sospiro di sollievo, comunque sia andata. Un’altra parte degli esami di stato, probabilmente la più complicata e temuta in assoluto, si trova finalmente alle spalle. La campanella è infatti suonata per tutti gli indirizzi scolastici e a patto che i vostri professori abbiano dato il via agli esami alle 8:30 come da programma del Miur, è certo che anche voi siete liberi dai vincoli imposti da dizionari e calcolatrici: il massimo di 6 ore è trascorso ovunque. Qualcuno, come al classico, ha dovuto vedersela con Aristotele, allo scientifico con problemi di funzioni e di produzioni di mattonelle per pavimenti; al linguistico con un articolo del Financial Times e all’Istituto tecnico con indirizzo Turismo con un pezzo del Telegraph. Materie diverse, ambiti che nulla sembrano avere in comune: ma adesso lo sappiamo che state pensando tutti la stessa cosa, “sarà andata bene?”. (agg. di Dario D’Angelo)

I LINK A TUTTE LE TRACCE UFFICIALI

Il sito del Miur ha pubblicato da poco tutte le tracce ufficiali della Seconda Prova di questa Maturità 2018: dopo una mattinata di intensi esami in tutti gli indirizzi svariati delle Superiori, il Ministero mette a disposizione – anche per consentire eventuali esercizi e correzioni in vista degli orali – tutti i testi, i documenti e le tracce ufficiali degli Esami di Stato 2018. La suddivisione è quella classica in Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali: basterà scegliere quale indirizzo interessa e sarà immediatamente scaricabile e visibile in pdf il testo corrispondente. Mentre ormai quasi tutti i maturandi stanno per concludere l’esame più complesso (assieme alla Terza Prova, ovviamente) arriva dalla provincia di Aosta un caso particolare che ha visto per alcuni maturandi una mattinata tutt’altro che semplice: la prova infatti è stata sospesa dopo un’ora dall’inizio quando la Commissione e gli studenti si sono accorti che la traccia era sbagliata. Secondo quanto appreso dall’Ansa, in un istituto magistrale di Verres (in Valle d’Aosta) un intoppo (o meglio errore) è stato causato da una variazione di assegnazione di un codice da parte del Ministero dell’Istruzione. «Dopo che la commissione ha segnalato l’anomalia, riscontrando che la prova non era attinente al programma dell’indirizzo di studio, il Ministero ha reso disponibile il plico corretto e la prova è ricominciata. In un’altra scuola magistrale, ad Aosta, lo stop è stato disposto prima di distribuire le tracce ai maturandi», spiega ancora l’Ansa. (agg. di Niccolò Magnani) Qui il link Miur a tutte le tracce

LE REAZIONI “CHOC” AD ARISTOTELE

Gli esami di maturità in corso sono fra gli argomenti di maggiore tendenza su Twitter. In particolare, i cinguettii si concentrato sulla seconda prova dei licei classici, che come argomento vede Aristotele e un brano tratto dall’Etica Nicomachea. La maggior parte dei commenti sono di “comprensione” nei confronti dei poveri studenti maturandi, come Sylae, che scrive: «Aristotele in tendenza non può essere una buona cosa, belli miei vi abbraccio tanto e vi dico solo che NE USCIRETE, CE LA FARETE, SARÀ L’ULTIMA VERSIONE DI GRECO DELLA VOSTRA VITA, certo bella versione di m***a che v’hanno scelto». Simile il commento di Sof: «Raga è uscito Aristotele come versione di greco al classico Io mi sarei ammazzata con una botta di Rocci in testa». R., invece, invoca un minuto di silenzio per i poveri studenti del classico: «Questo tweet è in ricordo delle vittime innocenti che hanno avuto la sfortuna di iscriversi 5 anni fa al liceo classico per ritrovarsi oggi a tradurre Aristotele e hanno deciso che era più facile morire sui banchi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LA TRADUZIONE DELLA VERSIONE DI GRECO

La Seconda Prova “scorre” con tante novità e informazioni che emergono tanto sui siti specializzati quanto dai vari esperti, compresi quelli del Sussidiario, che stanno iniziando a pubblicare le prime soluzioni delle varie prove d’esame. In particolare, grazie alla nostra grecista prof. Maria Rosato, siamo in grado di fornirvi la traduzione esatta del brano di Aristotele per la Versione di Greco. Si tratta de “L’amicizia”, incipit del Libro VIII dell’Etica Nicomachea che riflette sul problema centrale dell’etica, ovvero su “cosa è il bene per l’uomo” sottolineando come proprio l’amicizia è una sorta di condizione virtuosa e necessaria alla vita. «Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni», scrive lo stesso Aristotele. Per quanto riguarda gli altri indirizzi, il Liceo Artistico ha proposto per l’indirizzo pittorico la traccia dedicata ai sogni e all’utopia partendo da brani di Kennedy e Martin Luther King: da qui il candidato deve elaborare un’opera grafico-pittorica. Per quanto riguarda l’indirizzo Architettura e Ambiente si chiede la progettazione per la costruzione di un edificio richiesto da una casa di moda che vuole integrare gli spazi con zone espositive e di rappresentanza. Infine, riporta Repubblica, «per l’indirizzo Design ai maturandi viene richiesto di progettare un complemento d’arredo, commissionato a una start up di giovani designer da un noto brand di una catena di ristoranti». (agg. di Niccolò Magnani)

MATEMATICA E SCIENZE UMANE

Non solo versione di greco in questa seconda prova della Maturità 2018: iniziano ad arrivare conferme anche su quanto accade negli altri indirizzi scolastici. Al liceo scientifico, per esempio, uno dei problemi chiede di programmare il funzionamento di una macchina per la produzione industriale di mattonelle per pavimenti; l’altro riguarda invece l’analisi di una funzione. La traccia uscita al liceo delle Scienze umane è invece la seguente:”Diritti umani e principi democratici”. All’interno della prova è possibile ritrovare un brano di Conrad P. Kottak tratto da “Antropologia culturale” e di Chiosso da “I significati dell’educazione. Teorie pedagogiche e della formazione”. Infine indiscrezioni ancora non confermate riguardano gli istituti alberghieri, indirizzo enogastronomia, per cui si parla di un tema sul protocollo HCCP. Regna ancora il mistero sul destino dei maturandi del linguistico, ma il velo di silenzio è destinato ad essere squarciato tra poco. Si entra nel vivo! (agg. di Dario D’Angelo)

ARISTOTELE AL CLASSICO

La seconda prova della Maturità 2018 è ufficialmente iniziata e la curiosità maggiore è stata soddisfatta: la scelta del Miur per la versione di greco al liceo classico è ricaduta su Aristotele e l’Etica Nicomachea. In attesa di riuscire a capire quale sia il brano specifico selezionato dal ministero, possiamo già sbilanciarci dicendo che i maturandi di quest’anno non sono stati propriamente fortunati. Aristotele viene considerato da molti un autore ostico per le traduzioni e le difficoltà dovrebbero aumentare in considerazione del fatto che l’Etica Nicomachea – dal nome del figlio di Aristotele, Nicomaco, che tenne traccia delle lezioni del padre – viene considerato il primo trattato sull’etica in ambito prettamente filosofico. Insomma per riuscire in questa versione di greco potrebbe servire una preparazione “completa”, non solo da bravi traduttori. Chissà se sarà andata meglio ai colleghi dello scientifico col problema di matematica…(agg. di Dario D’Angelo)

L’APERTURA DEI PLICHI TELEMATICI

Gli studenti che devono sostenere la seconda prova della Maturità 2018 arrivano a scuola e l’ansia per la traccia con cui dovranno confrontarsi cresce. Il sistema per il secondo scritto è molto simile a quello di ieri per la prima prova. Alle 8.30 il Miur ha reso pubblica la password che viene usata dalle scuole per l’apertura dei plichi informatici, cioè i file che contengono le tracce dell’Esame di Stato (8SYFI-Z4CGR-Z3ZME-3GSDT-Q8VGU). A differenza dei temi, che sono uguali per tutti gli studenti, le tracce della seconda prova della Maturità variano a seconda dei tipi di scuola e dei vari indirizzi, quindi saranno tante e diverse le tracce con cui dovranno confrontarsi oggi i maturandi. In attesa di conoscere le tracce, sappiamo quale è stata la più scelta della prima prova di ieri: “I diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura”. È stata svolta dal 22,1% degli studenti, secondo i dati raccolti dal Ministero dell’Istruzione. Segue l’analisi del testo di un brano del romanzo “Il giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani, preferita dal 18,5% dei maturandi. (agg. di Silvana Palazzo)

RUMORS TRACCE SARANNO CONFERMATI?

Ormai ci siamo, questo è il momento che migliaia di studenti temevano da mesi (se non da anni): la seconda prova della Maturità 2018 sta per iniziare. Siamo di fronte a quella che potremmo definire la “prova regina” per ogni indirizzo scolastico. Ottenere un buon voto alla versione di greco al liceo classico o alla prova di matematica allo scientifico, per fare i due esempi più conosciuti, equivale ad aver dato un senso agli anni scolastici. Ecco perché è probabilmente questo il momento di maggior fibrillazione per tutti i maturandi, che in questi minuti non fanno altro che consultare cellulari e orologi per controllare l’ora: chi perché non vede l’ora di iniziare e togliersi subito il dente, chi perché non può davvero credere che il D-day sia cominciato. Ma a proposito di orari, quali sono quelli “ufficiali”? Di norma il fischio d’inizio…pardon, il via alla prova dovrebbe essere dato alle ore 8:30. Intorno alle 8:15 il Miur comunica a livello nazionale le chiavi d’accesso per le aperture dei plichi telematici. Dunque a meno che la scuola non sia dotata di una fotocopiatrice difettosa i ragazzi dovrebbero iniziare puntuali. Ormai ci siamo, nulla può rimandare questo appuntamento col destino…(agg. di Dario D’Angelo)

I CONSIGLI LAST MINUTE

Pronti via, qualche minuto e anche la Seconda Prova della Maturità scatterà per 500mila studenti italiani, dispiegati nei più diversi indirizzi e licei previsti dal piano Miur: alla spicciolata stanno arrivando nelle aule i maturandi che si apprestano alla prova forse più temuta perché imprevedibile e spesso “complicata” dove si misura realmente il grado di studio e preparazione di questo ultimo anno di Superiori. Se state uscendo ora di casa (e abitate vicino, ovviamente, altrimenti sarete già per strada di sicuro) non dimenticate le ultime imprescindibili “necessità” che siete invitati a portare all’esame: di sicuro i documenti, ma anche gli appositi strumenti a seconda delle vostre seconde prove. Dizionario di greco da non dimenticare, così come la calcolatrice scientifica e così via per tutti gli altri indirizzi scolastici: non farebbe male una bello snack e delle bottigliette d’acqua, il caldo si fa sentire e le ore d’esame sono parecchie (6 di media, 4 se dovete affrontare la versione al Classico) per non doversi rifocillare ogni tanto. Intanto, se ha portato bene ieri, rinnoviamo la proposta di una semplice ma efficace preghiera al Santo protettore di tutti gli studenti e gli esaminandi del mondo: San Giuseppe da Copertino, con lui e tramite di lui un tranquillo modo per affidare il proprio compito di oggi. Non una scaramanzia ma una richiesta di “benevolenza”: in fondo, ne abbiamo bisogno tutti, non solo i maturandi! (agg. di Niccolò Magnani)

QUALI TRACCE AL LINGUISTICO?

La Seconda Prova della Maturità, come è noto, non è solo Greco o Matematica: sono tantissimi gli indirizzi di istituti superiori che si articolano nell’offerta scolastica del Miur. Tra questi, soffermiamoci sul Liceo Linguistico, sempre più importante per un presente e futuro in cui le lingue non possono più essere solo un “lusso” per i giovani in rampa di lancio nel mondo del lavoro. Ebbene, gli studenti del Liceo Linguistico sono chiamati ad un’analisi e una comprensione di un testo in lingua straniera con assieme anche una produzione di un breve saggio di circa 300 parole sempre nella stessa lingua scelta dalle materie dei vari indirizzi specifici dei Linguistici sparsi sul territorio. La materia è sempre Lingua Straniera 1 e quasi dovunque sarà l’inglese: nei documenti che verranno consegnati ai maturandi domani mattina, vi saranno ben quattro tracce/brani così suddivisi, «attualità (A); storico-sociale (B); letteratura (C); ambito artistico (D)». Tra queste quattro opzioni, ogni studente dovrà scegliere uno secondo le proprietà e capacità più adatte a lui e comporre le tre richieste in merito a quella traccia. Si potrà portare il dizionario di lingua straniera, sia esso monolingue che bilingue. (agg. di Niccolò Magnani)

LE SCIENZE UMANE

È cominciata la Maturità 2018 e per gli studenti è arrivato il momento di concentrarsi sulla seconda prova. Il toto-temi è tutt’altro che chiuso, c’è quello relativo alle materie dello scritto di domani, a seconda delle varie materie caratterizzanti. Se ipotizzare i possibili temi per la prima prova è stato facile (ma indovinarli non lo è altrettanto), lo stesso non si può dire per le tracce della seconda prova. Eppure non mancano le previsioni per quanto riguarda, ad esempio, scienze umane. E con loro uno sguardo attento all’attualità. Una delle ipotesi è una traccia sulla “Globalizzazione”, ipotesi che emerge tutti gli anni per l’indirizzo scienze umane. Un altro grande classico è il team sui mass media e sul loro cambiamento negli ultimi decenni. Qualcuno lancia anche l’idea di una traccia sul movimento Me Too contro le molestie sulle donne. E se il Miur avesse deciso di puntare sulla Legge Basaglia a 40 anni dalla chiusura dei manicomi in Italia? Intanto prosegue il ripasso, domani arriverà il momento della verità. (agg. di Silvana Palazzo)

MATURITÀ 2018, ARRIVA LA SECONDA PROVA

Non c’è una giornata semplice, quando si affrontano gli Esami di Stato: lo sanno bene le migliaia di studenti impegnati da oggi nella Maturità 2018 e che domani, ancora di più, trovandosi di fronte alla seconda prova saranno giustificati ad avere paura e allo stesso tempo a nutrire quella sana voglia di lasciarsi alle spalle uno degli ostacoli più complicati prima del traguardo finale. La seconda prova è del resto quella che più di ogni altra riesce a dare un senso al percorso quinquennale affrontato da ogni studente, è quella in grado di dire se l’indirizzo scelto ai tempi delle scuole medie è stato affrontato con successo, è se vogliamo il test in cui raccogliere tutti i semi degli anni passati. Non è un caso che lo stesso Miur abbia definito lo scopo della seconda prova come quello di “di accertare il possesso delle conoscenze specifiche del corso di studi frequentato dal candidato ed ha per oggetto una delle materie caratterizzanti il medesimo corso di studi“. E se adesso vi state domandando cosa si intende per “materie caratterizzanti” vi facciamo subito un paio di esempi che non ammetteranno repliche. Liceo classico? Le materie caratterizzanti sono latino e greco. Scientifico? Ovviamente matematica!

LICEO CLASSICO, LA VERSIONE DI GRECO

Iniziamo allora questo excursus nei meandri della seconda prova di domani parlando della seconda prova del liceo classico, che in questa Maturità 2018 si “tradurrà” (non abbiamo resistito alla tentazione di usare questo verbo!) in una versione di greco. Il Miur anche per quest’anno ha confermato la regola – assolutamente non scritta – dell’alternanza: questo significa che se nel 2017 i maturandi si sono trovati di fronte una versione di latino, gli studenti che affrontano gli esami di Stato 2018 al classico si cimenteranno in una traduzione dal greco all’italiano. Come ogni anno per il liceo classico il tempo a disposizione per fare la versione è di 4 ore: due in meno rispetto alla gran parte degli altri indirizzi. Adesso passiamo al toto-autori, tema che appassiona e disillude praticamente ogni anno. Per quanto riguarda il greco, ci sono due “record-men” quando si tratta di Maturità: parliamo di Plutarco e Platone, in vetta alla classifica degli autori più scelti con 6 selezioni a testa. Segue Luciano a quota 4, mentre altri celebri autori come Tucidide, Aristotele, Epicuro, Ippocrate, Demostene ed Epitteto sono stati scelti per la Maturità una volta soltanto. 

LICEO SCIENTIFICO, MATEMATICA

Ma ogni indirizzo scolastico ha la sua bella gatta da pelare in fatto di seconda prova della Maturità 2018. Ecco allora che se gli studenti del classico dovranno mostrare di essere in possesso di ottime nozioni di greco, quelli del liceo scientifico faranno letteralmente i conti con la Matematica. La traccia della prova di matematica è così composta: ogni studente si troverà dinanzi ad un foglio contenente 10 quesiti e 2 problemi. Non bisognerà svolgerli tutti: si dovrà invece scegliere 5 quesiti ed un solo problema, che rappresenteranno di fatto la seconda prova di matematica al liceo scientifico. Ogni maturando avrà a disposizione un massimo di 6 ore per venire a capo della questione, ma anche i più bravi non potranno abbandonare l’aula prima che siano almeno trascorse tre ore dal via della seconda prova. Così come per la prima e la terza prova, i professori assegneranno un voto in quindicesimi. Se puntate alla sufficienza dovrete ottenere almeno 10/15. Ma non ponetevi limiti…