Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha chiesto al Mef l’assunzione di 57.322 docenti per l’anno scolastico 2018/19, di cui tredicimila saranno posti sul sostegno degli alunni disabili. Il Miur ha chiesto poi 9.838 amministrativi, i cosiddetti Ata. Entro metà agosto arriverà la risposta del ministero delle Finanze, intanto Cgil e Anief giudicano poche le assunzioni. L’anno scorso, con due settimane di anticipo, la ministra Valeria Fedeli annunciò 52 mila posti disponibili per le assunzioni, tra cui i 15mila previsti dalla Legge di Bilancio con la trasformazione di una parte dell’organico di fatto in organico di diritto. Il 10 agosto 2016 il Consiglio dei ministri varò l’assunzione di 32.419 docenti e 10.294 Ata (oltreché 285 dirigenti scolastici). L’estate precedente, quella della Buona scuola del governo Renzi, l’allora ministra Stefania Giannini annunciò 93mila assunzioni. Il confronto con le richieste negli ultimi tre anni fa capire come il governo M5s-Lega si sta muovendo sulla scuola.
SCUOLA, BUSSETTI CHIEDE 57MILA NUOVI DOCENTI
Per i sindacati le richieste del ministro Bussetti sono poche, ma in realtà ha chiesto 5mila assunzioni in più rispetto all’anno precedente, quasi 25mila in più rispetto al 2016, anno che però scontava – come riportato da Repubblica – l’assunzione di massa del 2015. Quindi, rispetto al 2015 oggi si chiedono 36 mila nuovi docenti a tempo indeterminato in meno. In media nelle ultime quattro stagioni sono entrati 58.685 nuovi insegnanti l’anno. Anief però parla di minimo sindacale: «Il contingente è sempre sottodimensionato, il Miur deve realizzare la ricognizione di posti realmente liberi, in modo da avere una lettura realistica di quelli oggi sovradimensionati sull’organico di fatto». Intanto il ministro Bussetti con un secondo decreto ha inviato al ministero per la Pubblica amministrazione la richiesta di bandire un concorso da 2.004 posti per Direttori dei servizi generali amministrativi. Infine, lunedì partirà con la prova preselettiva il concorso da 2.452 posti per dirigenti scolastici. Per temperare la crisi del prossimo anno scolastico sarà richiesta l’assunzione di 212 dirigenti dalle graduatorie dei concorsi precedenti.