Tra le varie categorie che oggi più che mai chiedono di essere ascoltate si vanno a collocare gli idonei infanzia e primaria del concorso 2016 che sperano nelle immissioni in ruolo. Già lo scorso 19 luglio gli idonei avevano manifestato al Miur chiedendo a gran voce la presenza di una graduatoria di merito unica tra vincitori e idonei ed il mantenimento in vigore delle graduatorie di merito del concorso 2016 fino a quando coloro che hanno superato tutte le prove siano stati assunti. Le medesime richieste, a distanza di alcuni giorni dalla manifestazione continuano ad essere ribadite sui vari gruppi social dove viene contestata la poca attenzione riservata al merito ed all’aspetto legale dell’operazione che potrebbe portare a numerosi ed immediati ricorsi da parte degli idonei. Come ricorda il portale Orizzonte Scuola, la presenza degli idonei del concorso 2016 è riconosciuta dal 334 ter inserito nella legge di bilancio 2017. A partire dalle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2018-2019, anche per la scuola di infanzia e primaria, fino a quando le graduatorie di merito del concorso 2016 saranno valide sarà possibile scorrerle anche oltre il 10% degli idonei. Ciò significa dunque che la P.A. dovrà procedere alle assunzioni con lo scorrimento della GM piuttosto che indire una nuova tornata concorsuale.



LE RICHIESTE DEGLI IDONEI

Oggi dunque si rinnova la richiesta di assunzioni da concorso di tutti i vincitori ed idonei infanzia e primaria al concorso 2016 poiché “un diritto acquisito e riconosciuto avendo superato tutte le prove di concorso”. Per tale ragione, spiega Orizzonte Scuola, viene chiesto a gran voce l’intervento immediato al governo nel decreto dignità oltre ad una serie di altre importanti richieste. In primo luogo la pubblicazione sui siti USR di tutte le Regioni delle GM concorso infanzia e primaria 2016 complete di idonei e al netto degli assunti, in modo uguale per tutte le stesse Regioni. Il prolungamento ed esaurimento delle GM concorso 2016 infanzia e primaria per dare la possibilità anche agli idonei di entrare in possesso di un diritto. Un piano nazionale volontario per le regioni del Centro-Sud dove poter scegliere la Regione in cui andare. Infine, la priorità di supplenze, in attesa del ruolo per coloro che non scelgono il piano nazionale volontario. “Gli idonei infanzia e primaria chiedono intervento in decreto dignità, bilancio e milleproroghe senza ulteriori escamotage o perdite di tempo”, si legge ancora nel comunicato ufficiale allegato alle richieste. In caso contrario, non si escludono immediati ricorsi.

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