L’attesa, era stato detto, non sarebbe stata lunghissima e infatti già nel pomeriggio di oggi sono state pubblicare sul sito del Miur le tanto agognate soluzioni ai test di Architettura 2018 e che oggi vedevano impegnati migliaia di studenti desiderosi di accedere alle facoltà a numero chiuso in tutta Italia. Per gli aspiranti architetti, infatti, la prova prevedeva un mix di 60 quesiti a risposta multipla (ognuna con 5 opzioni barrabili) e che vertevano sulla cultura generale, la logica, la matematica, il disegno e anche la storia. Tempo massimo 100 minuti e qualche lamentela, all’uscita, per i diretti interessati che hanno trovato alcuni quesiti un po’ difficili. Adesso, soluzioni alla mano pubblicate sul sito del Ministero, ognuno potrà calcolare il proprio punteggio, in attesa che il prossimo 20 settembre vengano resi noti i risultati ufficiali. A questo indirizzo è possibile consultare le soluzioni integrali al test di ingresso di quest’anno per Architettura. (agg. di R. G. Flore)
ATTESE LE SOLUZIONI
Il giorno tanto atteso da migliaia di aspiranti matricole è arrivato: oggi 6 settembre 2018 era in programma il Test d’ingresso ad Architettura. E possiamo azzardare una considerazione: il peggio è passato. Nel bene o nel male la prova è finita in tutta Italia, adesso non resta che aspettare di capire se si è risposto positivamente ai quesiti che compongono il test e se si è dunque tra i fortunati che avranno un posto “assegnato” all’ateneo prescelto o comunque saranno “prenotati” in un’altra università. Ma quanto ancora bisognerà attendere prima che il Miur pubblichi le soluzioni e si possa confrontare il proprio esame con quello corretto? Secondo il portale ScuolaZoo è ancora questione di poche ore: l’orario giusto in cui connettersi al sito ministeriale è compreso fra le 17 e le 17:30. (agg. di Dario D’Angelo)
LE DATE DA NON PERDERE
Se i tempi sono stati rispettati, dovrebbe essersi concluso da pochi minuti in tutta Italia il Test d’ingresso ad Architettura 2018 che ha visto oggi impegnate migliaia di aspiranti matricole. E sono proprio loro, in questi minuti concitati, a confrontarsi sull’esame appena svolto e a cercare di conoscere la varie soluzioni. Per avere le risposte – secondo il portale Studenti.it – bisognerà attendere con ogni probabilità, quando il Miur dovrebbe pubblicare la prova d’ammissione completa di domande e risposte. Ma per conoscere l’esito definitivo del test bisogna segnare sul calendario almeno 3 date: la prima è quella del 20 settembre, quella in cui il Cineca pubblicherà il punteggio ottenuto dai candidati secondo il codice etichetta nell’aerea riservata sul sito di Universitaly. Giornata campale si preannuncia anche quella del 28 settembre, quando gli studenti, sempre nell’area riservata Universitaly, potranno vedere il proprio punteggio, il compito e la propria scheda anagrafica. Tutto sarà chiaro però il 2 ottobre, quando il Miur pubblicherà la graduatoria nazionale di merito. (agg. di Dario D’Angelo)
TEST ARCHITETTURA 2018: OGGI LA PROVA
Oggi è la volta di Architettura dopo i test d’ingresso in Medicina e Veterinaria degli ultimi giorni. Procedono dunque le prove d’accesso per i corsi di laurea a numero programmato. Tra i test più attesi e affollati è quello di Architettura, che viene svolto in contemporanea in tutte le università italiane. Come precisato dal Miur nel bando apposito, la prova di ammissione comincia alle 11:00 e ha una durata complessiva di 100 minuti. I quesiti che tanto temono gli aspiranti architetti sono così ripartiti: due di cultura generale, venti di ragionamento logico, sedici di storia, dieci di disegno e rappresentazione, dodici di fisica e matematica. Nel caso di corsi di Architettura in lingua inglese, la prova è predisposta anche in questa lingua, e l’ammissione ai corsi è subordinata al superamento della prova di accesso in lingua inglese. I posti disponibili per Architettura sono in tutto 7.211, gli iscritti 8.136.
TEST ARCHITETTURA 2018, GRADUATORIA E POSTI
Il Miur nel bando per i test d’ingresso in Architettura ha precisato anche il funzionamento delle graduatorie. Il 2 ottobre sarà resa nota la graduatoria nazionale di merito nominativa. È stato stabilito che possono entrarci tutti gli studenti che raggiungono il punteggio minimo di 20 punti, che quindi corrisponde ad una sorta di “sufficienza”. Questo vuol dire che si è idonei solo se si raggiunge quella soglia, altrimenti il proprio nome non comparirà in graduatoria. Quando uscirà accanto al nome dei candidati ci sarà la dicitura “assegnato” o “prenotato”. Se accanto al proprio nome c’è la dicitura “assegnato” vuol dire che è stato ottenuto uno dei posti disponibili nell’università indicata come prima scelta. Se c’è “prenotato” allora è stato ottenuto uno dei posti disponibili in una delle università indicate nelle preferenze, ma non nella prima scelta. In quest’ultimo caso, si può procedere con immatricolazione nell’ateneo “prenotato” o aspettare i successivi scorrimenti per vedere se si riesce a scalare la graduatoria.