Qui sotto potete trovare tutti gli esempi delle tracce Miur proposte per la Maturità 2019 in merito a tutte le tipologie di Seconda Prova: per gli Istituti Professionali, il secondo scritto è formato da due parti, la prima elaborata dal Miur con durata massima di 4 ore mentre la seconda sezione è predisposta dalla Commissione d’Esame della singola scuola. Questo perché viene meglio programmata la richiesta del compito in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. Saranno poi i commissari interni ed esterni a stabilire la durata di questa seconda parte della Seconda Prova, comunque in un range tra le 2 e le 4 ore di tempo. Per la simulazione della seconda prova di scienze umane invece il Ministero ha posto due documenti sulla pedagogia e sul ruolo della sociologia nel ramo pedagogico: il primo documento proposto è di Vincenzo Sarracino, il secondo proviene invece da “Il mio credo pedagogico” del filosofo e pedagogista statunitense John Dewey.



LE SIMULAZIONI DELLA MATURITÀ 2019

Nuova giornata di simulazione della Maturità 2019 che tante polemiche sta sollevando dopo le novità impostate dal Miur (un misto della Buona Scuola di Renzi, delle direttive della Fedeli e dell’attuale Ministro Bussetti): per oggi molti maturandi in tutta Italia sono alle prese con la prima simulazione della Seconda Prova dopo che lo scorso 19 febbraio era andato in scena il primo test d’esame sulla Prima Prova, il tema d’italiano (prossime date, 16 marzo per la Prima e 2 aprile per la Seconda). Sul portale online del Miur sono stati inseriti i vari esempi delle Seconde Prove (dunque di settore) che gli studenti potrebbero trovarsi davanti agli Esami di Stato nel prossimo giugno: una volta pubblicate i maturandi, penna alla mano, hanno iniziato ufficialmente la simulazione della Seconda Prova. Dando un’occhiata agli esempi di Prove, si scopre come per il liceo Classico i maturandi si devono confrontare con un test suddiviso in tre parti: la prima è la traduzione della versione di Tacito, Caduta e morte di Seiano, in lingua latina; la seconda la comprensione di una versione di greco di Cassio Dione sempre sulle sorti di Seiano; la terza parte prevede che gli studenti debbano rispondere a tre quesiti che chiedono la comprensione, l’interpretazione e la comparazione delle due versioni. Gli studenti del liceo Scientifico devono invece fare i conti con due problemi e otto esercizi, misti di matematica e fisica: tra questi devono scegliere un problema e 4 quesiti che giudicano più accessibili.



QUI TUTTE LE TRACCE DELLA SECONDA PROVA: LE SIMULAZIONI MIUR

SECONDA PROVA MATURITÀ: ECCO COME SARÀ

La vera novità della Seconda Prova per la Maturità 2019 è chiaramente la natura “multidisciplinare” con gli indirizzi di studio che per la prima volta vedono più materie contemporaneamente e diversi quesiti. La versione per il Classico, ad esempio, vede Greco e Latino insieme con due brani da tradurre assieme ad una serie di quesiti sulla comprensione. Come stabiliva la Buona Scuola, confermato anche dall’attuale direzione del Miur, la pluridisciplinarità fa il suo esordio nell’Esame di Stato, per la ben poca gioia di studenti (e anche professori). Per ciascuna prova d’esame il Miur ha definito gli argomenti e la griglia di valutazione e già a partire da questi esempi di prove pubblicate oggi si può iniziare ad intuire come sarà strutturato l’esame di giugno. Ricordiamo come la riforma, modificata dal decreto legislativo numero 61/2017, ha cancellato la terza prova scritta, rendendo le prime due (da tenersi il 19 e 20 giugno) assai più dirimenti. Infine, da quest’anno, sia la prima che la seconda prova saranno corrette secondo griglie nazionali di valutazione che sono state diffuse nel mese di novembre.