Chi sono i genitori di Edwige Fenech, l’iconica attrice e conduttrice francese naturalizzata italiana? La diva, ospite il 5 gennaio a Domenica In, è nata il 24 dicembre 1948 ad Annaba (all’epoca Bône), nell’allora Algeria francese. Suo padre, Felix, era di origini maltesi, mentre sua madre, Yvonne, era italiana, originaria di Acate, un piccolo comune in provincia di Ragusa, di cui Edwige è diventata cittadina onoraria. L’attrice ha sempre avuto un legame profondo con i genitori, che l’hanno sostenuta in ogni fase della sua vita, in particolare nella crescita del figlio Edwin, nato quando lei aveva appena 22 anni.
Essendo una giovane madre impegnata anche nella sua carriera, Edwige Fenech ha potuto contare sull’aiuto dei genitori Yvonne e Felix. Il figlio Ewin ha sempre percepito la nonna come una seconda madre e il nonno come una figura paterna, compensando così l’assenza del padre biologico, la cui identità non è mai stata resa nota. “Ho cresciuto mio figlio da sola, ma avevo l’aiuto dei miei genitori. Mio padre è stato un papà anche per Edwin, e mia madre è stata come una seconda mamma”, ha raccontato Edwige durante un’intervista a Verissimo. Pur riconoscendo che l’assenza di un padre vero abbia avuto un impatto, ha aggiunto: “Ma è stato un bambino circondato da un tale amore, che, bene o male, se ne è accorto meno di quello che avrebbe dovuto accorgersi”.
Edwige Fenech, chi sono i genitori della diva: curiosità e dettagli
Nel corso della sua vita, Edwige Fenech ha vissuto anche momenti difficili con i suoi genitori, spesso legati a decisioni prese d’impulso. A soli 17 anni decise di sposarsi: “Contro il volere di mio papà, mentre mia mamma era d’accordo. Ero innamorata, forse incosciente, ma sono gli sbagli che fanno i ragazzi”. Quel matrimonio durò solo 14 mesi, un periodo che l’attrice ha confessato di voler dimenticare. Nonostante queste divergenze, Edwige aveva un legame speciale con il padre, di cui ha parlato con affetto in un’intervista a Verissimo, ricordandolo come una persona simpatica e divertente.
Sempre nel corso della chiacchierata con Silvia Toffanin, Edwige ha rivelato un episodio doloroso di molestie vissuto anni prima: “Era una situazione da denuncia, ma non ho denunciato perché non ero nessuno, invece quella persona era molto importante. Ho pensato che non mi avrebbe creduto nessuno. Uscii dal palazzo con i vestiti strappati. All’epoca non c’erano i telefonini. Allora sono andata alla stazione di servizio vicina e ho chiesto di chiamarmi un taxi”. Un episodio che ha custodito in silenzio per anni, senza mai rivelarlo nemmeno ai suoi genitori.