Edwin van der Sar, ex calciatore di Ajax e Juventus è ricoverato in terapia intensiva dopo avere avuto una emorragia cerebrale mentre si trovava in Croazia per una vacanza. A darne notizia è stato il Telegraph. Successivamente è arrivata anche la conferma del club olandese, che in un comunicato ha annunciato che il cinquantaduenne è in “condizioni stabili” e gli ha augurato una “pronta guarigione”.
L’ex portiere fino a maggio scorso aveva ricoperto il ruolo di amministratore delegato nella società di Eredivise, ma aveva deciso a sorpresa di dimettersi dopo 11 anni ai lancieri per “riposarsi”. Era stato infatti destinatario di molte critiche per il momento non idilliaco che la squadra stava vivendo. Adesso la drammatica notizia. Non è, tra l’altro, la prima volta che la famiglia van der Sar si ritrova a vivere una situazione di questo genere. Nel 2009, quando il calciatore era tra le fila del Manchester United, anche la moglie Annemarie ebbe un’emorragia cerebrale. Il club inglese gli diede un permesso a tempo indeterminato per poterla accudire.
Edwin van der Sar in terapia intensiva: le condizioni dell’ex portiere sono stabili
Il mondo del calcio internazionale si sta dunque stringendo intorno a Edwin van der Sar, attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale in Croazia a causa di un’emorragia cerebrale. Soprattutto in Olanda, molti tifosi sono in apprensione per le sue condizioni di salute. Il portiere, durante la sua carriera da giocatore, ha collezionato 130 presenze con la Nazionale. Inoltre, ha vinto quattro campionati di Eredivise con l’Ajax.
Van der Sar ha scritto anche la storia del calcio italiano, divenendo il primo portiere straniero ad avere militato tra le fila della Juventus nel 1999. Con i bianconeri ha collezionato 66 presenze in due stagioni di Serie A.