Efe Bal si oppone alla legge Zan. La modella di origine turca l’ha definita «stupida» nell’intervista rilasciata a La Verità. E coglie l’occasione per attaccare il Partito democratico, spiegando che questa legge è frutto di una strategia politica. «Gli italiani non li votano più. E allora sperano nei gay e negli stranieri». Efe Bal ha spiegato che «l’Italia non è omofoba» e ritiene che se ciò che dicono i sostenitori del ddl Zan fosse vero, allora «dovrei essere già morta», invece è stata accettata, anche se fa la prostituta. Quindi, attacca Vladimir Luxuria, che invece «dovrebbe ringraziare questo Paese per avergli consentito di essere il primo transgender in Europa eletto in Parlamento». Quindi, suggerisce ai gay di andare nei Paesi musulmani. «Magari si vergogneranno di parlar male dell’Italia». Efe Bal, inoltre, è convinta che il ddl Zan metta in pericolo la libertà di espressione. «Quando vedo un bambino voglio poter chiedere se somiglia a mamma e papà». A tal proposito, ci tiene anche a ricordare che «tutti i fro*i, gli omosessuali, transessuali, bisessuali, tutte le lesbiche del mondo sono nati da una famiglia tradizionale». Ma esistono anche le famiglie arcobaleno, per cui prova un grande rispetto. A proposito di rispetto, che è quello che chiedono gli omosessuali, Efe Bal ribatte: «Guardi che molto spesso sono proprio gli omossessuali a litigare e a offendersi tra di loro».
EFE BAL VS FEDEZ “NON LO SOPPORTO”
Efe Bal a La Verità spiega anche di non essere mai stata vittima di discriminazioni da quando è in Italia e combatte «il pregiudizio da ignoranti per cui se sei omosessuale o immigrato devi odiare la Lega». La modella di origine turche è poi contraria ai gay pride. «Non partecipo a quelle manifestazioni. Non è che al gay pride si presentino in modo da far capire che sono degni, che so, di adottare un bimbo e farlo crescere bene». Quel che la preoccupa è «un bambino che non ha una famiglia normale». Dopo aver ammesso di condividere le idee di Mario Adinolfi, ha attaccato Fedez: «Chapeau per i 40 milioni che i Ferragnez hanno raccolto nel periodo più buio della pandemia. Però non li sopporto. E il primo maggio, come ha detto Giorgia Meloni, è stata un’occasione persa». Per Efe Bal avrebbe dovuto parlare di lavoro, non di omosessuali e attaccare la Lega. Quindi, racconta un paradosso: «Mi hanno bannata cinque volte da Twitter. Asia Argento, invece, ha lanciato l’hashtag #Salvinimerda ed è diventata un’eroina».
EFE BAL “TIFO SALVINI. E SU MELONI…”
Dunque, Efe Bal non accetta che chi è di destra venga associato automaticamente all’omofobia, razzismo e odio. «Io sposo tutte le idee di Salvini», ma per aver appeso dei manifesti a Milano col loro simbolo è stata bandita dai vecchi leghisti. «Temo che dentro la Lega abbia meno potere di quanto si crede», ha detto a proposito di un eventuale perdono. Su Fratelli d’Italia: «Non so come potrebbe guardarmi la Meloni». Il riferimento è al fatto che fa la prostituta. E non intende entrare in politica proprio perché non vuole smettere di farlo. Ma ci tiene a portare avanti la battaglia per «regolarizzare la prostituzione e dare alle escort la possibilità di offrire un contributo fiscale all’Italia e di avere una pensione». E questo conta per lei più del ddl Zan.