Ancora nuove rivelazioni shock sui vaccini Covid e sui relativi effetti avversi. E ancora al centro delle polemiche è Aifa, che dalle testimonianze che stanno via via emergendo ha dimostrato comportamenti omertosi e superficiali a danno della salute delle persone.

È stato ancora una volta Fuori dal coro ad aver portato in Tv storie di vite rovinate a seguito dell’inoculazione dei vaccini Covid. L’attenzione ieri è stata posta su una reazione che in realtà era già nota ad inizio campagna vaccinale: la parestesia. E ad essa cominciarono poi ad affiancarsi anche casi di paralisi facciali. Il tutto si manifestava con una serie di sintomi che spaziavano dai bruciori, alle punture di spillo, ai formicolii e agli arrossamenti della pelle, soprattutto in corrispondenza degli arti.



A tutti questi segnali però non è mai stata data importanza, né dai medici né, ancora peggio, dall’Aifa. Le segnalazioni venivano messe a tacere vanificando il sistema di farmacosorveglianza che starebbe alla base del monitoraggio di ogni vaccino o di una qualsiasi altra terapia farmacologica.

Effetti avversi da vaccini Covid: numeri troppo alti da non pubblicare

Durante il programma di Mario Giordano andato in onda su Rete 4 sono emersi documenti esclusivi sconcertanti. Nel 2021 infatti, durante l’iter di valutazione delle segnalazioni di danni neurologici che stavano pervenendo, gli esperti Aifa, come testimoniato dalle email rese note, hanno ritenuto che non fosse il caso pubblicarli. Era molto meglio mantenere omertà su rischi di parestesie e paralisi facciali in piena campagna vaccinale.



Pubblicare effetti avversi di questo tipo avrebbe infatti potuto scoraggiare i molti italiani pronti a mettersi in fila negli hub a farsi inoculare le varie dosi. E le percentuali di vaccinati avrebbero potuto essere di conseguenza nettamente inferiori rispetto a quelle auspicate.

Lo stesso silenzio da parte di Aifa è stato mostrato anche nei confronti di un ricercatore epidemiologico esterno all’agenzia che aveva richiesto di visualizzare i ‘dati grezzi’, cioè quelli depurati da ogni manipolazione. Una possibilità, questa, che permetterebbe di meglio esaminare le reazioni avverse a tutela delle persone.



Ma ad Aifa interessava veramente tutelare la salute ?aifa