Caos durante le ultime sfide per le qualificazioni al Mondiale in Qatar. Durante gli spareggi nel continente africano, l’Egitto non si qualifica: passa infatti il Senegal, ma non senza polemiche. Fuori anche la Nigeria: ad andare in Qatar sarà infatti il Ghana. Dopo la sfida in questione, si è registrata una vera e propria tragedia: un medico della Fifa è morto, travolto dalla folla inferocita per la mancata qualificazione. Scene di violenza e terrore che hanno macchiato una serata di calcio, che per quanto a volte sia doloroso e duro, non dovrebbe mai avere la prevalenza sul rispetto e sulla vita.
L’Egitto, invece, dopo aver vinto l’andata 1 a 0, va ai rigori contro il Senegal. Anche questa volta, come accaduto in finale di Coppa d’Africa, passano gli avversari. Il match, terminato ai calci di rigore, non è però finito pacificamente. Non sono mancati infatti gli insulti razzisti e le intimidazioni da parte del pubblico senegalese, ma non soltanto. Durante la batteria finale che avrebbe deciso chi tra le due Nazionali sarebbe arrivata in Qatar, i tifosi del Senegal hanno colpito con laser i giocatori egiziani, che dunque non si sono presentati nel modo migliore dal dischetto. L’Egitto ha dunque deciso di presentare un reclamo ufficiale alla FIFA e alla CAF. Anche prima della gara, non sono mancati episodi violenti, come lancio di bottiglie e pietre ai danni del pullman della squadra di Momo Salah. Anche al termine del match, scene di violenza hanno rubato spazio alla bellezza dello sport: i tifosi senegalesi hanno tentato di aggredire il giocatore del Liverpool, che è stato scortato fuori dal campo.
Nigeria-Ghana, muore un medico della Fifa
Violenza e aggressioni anche al termine del match tra Nigeria e Ghana, dove si piange addirittura una vittima. Dopo il pareggio per 1 a 1, che ha regalato la qualificazione al Mondiale 2022 al tecnico Otto Addo, i tifosi di casa hanno devastato lo stadio, lanciando dagli spalti oggetti di ogni tipo, entrando in campo e distruggendo porte, panchine, seggiolini e quanto altro. La violenza ha causato anche una vittima: si tratta di un medico antidoping in servizio per la Fifa, il dottor Joseph Kabungo.
L’uomo è stato travolto dai tifosi delle Super Aquile, come ha comunicato la Federcalcio dello Zambia, Paese d’origine del medico: “Piangiamo la scomparsa del nostro ufficiale medico Caf/Fifa, il dottor Joseph Kabungo, che era in servizio come ufficiale antidoping nella partita di martedì che ha coinvolto Nigeria e Ghana e porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia del dottor Kabungo e alla famiglia del football. Prendiamo atto che è troppo presto per soffermarsi sulle cause della sua morte, aspetteremo il rapporto completo di Caf e Fifa su ciò che è esattamente accaduto“.