Incredibile scoperta avvenuta nella giornata di ieri in Egitto, dove sono venuti alla luce più di 100 sarcofagi perfettamente conservati, alcuni contenenti anche delle mummie. L’evento straordinario, ciò a cui qualsiasi archeologo vorrebbe assistere una volta nella sua vita, ha fatto il giro del mondo, ed è stato riportato in Italia anche dai colleghi dell’Huffington Post. La scoperta si è verificata di preciso nell’antica necropoli di Saqqara, a circa una trentina di chilometri dal Cairo, la capitale. Nel dettaglio sono stati scoperti più di 100 sarcofagi e 40 statue funerarie, reperti che risalgono a ben 2500 anni fa, prima della nascita di Cristo e in un mondo per noi difficile da immagine. “Oggi annunciamo la più grande scoperta archeologica del 2020 – il commento di Khaled El-Enany, ministro del turismo e delle antichità egiziano – alla presenza di ambasciatori stranieri di oltre 43 paesi e 200 rappresentanti dei media per presentare al mondo intero una nuova parte della nostra grande civiltà”.
EGITTO, SCOPERTI SACROFAGI E STATUE: APPARTENGONO ALLA XXVI DINASTIA
Al grande evento hanno infatti presenziato giornalisti e personalità di spicco, e del resto non poteva essere altrimenti visto l’incredibile stato di conservazione dei sarcofagi, nonché delle mummie contenute al suo interno. Ritrovate inoltre anche maschere funerarie, vasi canopi (quelli utilizzati per conservare le viscere dei cadaveri durante la mummificazione), e amuleti vari. Zahi Hawass, egittologo, ha spiegato ad Egypt Today che si tratta di una scoperta che dimostri come Saqqara sia il più importante luogo di sepoltura della XXVI dinastia, quella che ha regnato in Egitto per circa 75 anni, precisamente dal 600 al 525 avanti Cristo. Ora i vari reperti scoperti, dopo essere esaminati, studiati, catalogati e puliti, verranno esposti in vari musei, fra cui il Grand Egyptian Museum, nuovissimo spazio espositivo in costruzione vicino alle piramidi di Giza e pronto ad aprire i battenti nel 2021.