L’Egitto aprirà nelle prossime ore il valico di Rafah per curare i feriti di Gaza. I primi a beneficiarne, in base a quanto riferisce il Times of Israele, saranno 81 residenti nella Striscia che si trovano in condizioni gravi poiché vittime dei bombardamenti. Le persone che hanno bisogno di assistenza medica, tuttavia, sono molte. La speranza è dunque che la lista di coloro a cui sarà consentito l’accesso si allunghi.
In queste ore, in virtù di ciò, molti veicoli blindati dell’Egitto sono stati radunati al confine. È infatti la prima volta che il valico viene aperto in uscita, finora erano stati consentiti soltanto gli ingressi di camion di aiuti. Il rischio è che migliaia di palestinesi possano riversarsi nel Paese per sfuggire ai bombardamenti tra Israele e Hamas. Il Governo, piuttosto, vuole che la situazione resti sotto controllo: offrirà cure a coloro che sono gravemente feriti presso gli ospedali da campo, ma in numeri limitati giorno per giorno.
Egitto, valico di Rafah sarà aperto per curare feriti di Gaza: l’accordo dopo una lunga trattativa
Il raggiungimento dell’accordo tra Israele ed Egitto affinché quest’ultimo accettasse i rifugiati di Gaza, seppure in modo razionato, d’altronde, non è stato semplice. Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu, come ricostruito da Sky Tg24, aveva anche chiesto aiuto all’Ue per convincere il Cairo. La sua idea pare che sia stata effettivamente avanzata da Paesi come la Repubblica Ceca e l’Austria nel corso di discussioni private che hanno preceduto il vertice dei leader europei. Altri come Francia, Germania e Regno Unito avevano giudicato “irrealistica” la richiesta.
L’Egitto da parte sua nutriva dei dubbi, anche sulla permanenza dei rifugiati sul suo territorio su base temporanea, poiché temeva che “Israele cercasse di usare la crisi per far ricadere su il Cairo i suoi problemi coi palestinesi”. Anche su pressing dell’Ue, tuttavia, alla fine le trattative hanno portato alla fumata bianca. È da capire se l’accordo sarà duraturo e nei fatti quanti rifugiati riusciranno ad accedere alle cure.