Ekaterina Semenchuk si prende la scena e l’Arena di Verona durante lo spettacolo teatrale della Turandot. La soprana, dalla voce forte e vibrante, è una delle protagoniste dell’opera di Puccini che debutta su Rai Tre (e in streaming su RaiPlay) il 19 agosto per “La Grande Opera all’Arena di Verona”. Presentato da Luca Zingaretti, lo spettacolo – che è stato prodotto da Rai Cultura – si pone l’obbiettivo di avvicinare il pubblico alla lirica con una delle rappresentazioni più celebri e amate di sempre. Ekaterina Semenchuk è la protagonista dell’opera incompiuta di Puccini che torna in scena (e in tv) rispettando la regia che fu di Franco Zeffirelli.



Una scelta di tutto rispetto quella di far interpretare la “principessa di gelo” a Ekaterina Semenchuk. Soprana di grande successo e già celebre in diverse rappresentazioni lirici, è al suo debutto all’Arena di Verena e nella Turandot di Puccini. La cantante, rinomata in tutto il mondo, ha accolto di buon grado di partecipare a un evento di questa portata e il pubblico di Rai 3 di sicuro apprezzerà le sue doti.



Ekaterina Semenchuk, chi è la cantante lirica

Come riporta la sua biografia ufficiale, Ekaterina Semenchuk nasce a Minsk e debutta sul palcoscenico del teatro Mariinskij. Ha studiato al Conservatorio di Rimskij-Korsakov a San Pietroburgo. Da quel momento in poi, arrivato il plauso della critica e del pubblico, si esibisce in tutti i maggiori teatri del mondo. Oggi è riconosciuta per essere uno dei soprani e mezzosoprani più importanti al mondo. Tante le opere a cui ha preso parte. I suoi ruoli includono: Azucena ne Il Trovatore, Eboli in Don Carlo, Amneris in Aida, Lady Macbeth in Macbeth, Preziosilla ne La Forza del destino. Ma non è tutto.



Di recente Ekaterina Semenchuk ha viaggiato molto, calcando i teatri più famosi di tutto il mondo. È stata vista al Metropolitan di New York, all’Opéra National di Parigi, al Teatro Real di Madrid, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, al New National Theatre di Tokyo, arrivando anche a San Francisco e Salisburgo. Si esibisce anche in Italia già nel lontano 2014 in occasione del Concerto di Pasqua, interpretando lo Stabat Mater di Rossini. E, per l’appunto, in occasione del centenario dell’Arena Opera Festival, Ekaterina Semenchuk arriva nel celebre teatro di Verona nel ruolo da protagonista della Turandot di Puccini.

Ekaterina Semenchuk e la gioia di essere all’Arena di Verona per la Turandot di Puccini

Un esordio da non perdere per Ekaterina Semenchuk. Schiva nel rilasciare interviste alla stampa, in una breve call in vista del debutto all’Arena la soprana afferma di esserefelice ed emozionata di prendere parte al suo primo Puccini. In effetti, le opere del compositore sono amate da tutti e anche dagli addetti ai lavori. Sono opere intense, passionali e di grande spessore, che regalano sempre emozioni al pubblico e per chi si trova nel ruolo di soprano e attore. E la Turandot è, per davvero, un’opera unica nel suo genere.