Era atteso da tempo da parte dei molti fan della serie Breaking Bad, considerata tra le migliori di sempre, ed oggi El Camino approda ufficialmente su Netflix. Il film segue le vicende della serie e dalla trama è possibile anche scoprire il motivo per il quale è stato scelto questo nome alla pellicola. Alla fine di Breaking Bad, grazie all’aiuto del professor Walter, Jesse riesce ad avere la meglio e a scappare ai suprematisti bianchi che lo avevano catturato per sfruttare fino in fondo la sua eccellente capacità di realizzare anfetamina. Per riuscirci però, ruba l’auto di uno di loro. Si tratta di una Chevrolet El Camino del 1978. Ecco spiegato quindi da dove arriva il titolo del film che si apre esattamente con Jesse sull’auto subito dopo la fuga. Scene che è possibile vedere anche negli ultimi trailer diffusi da Netflix. Interessante la storia del mezzo El Camino, una sorta di incrocio tra una coupè e un pick-up, dotato di due porte e un lungo cassone ed usato inizialmente come un veicolo commerciale. La sua storia è travagliata almeno quanto quella di Jesse ma ciò che interesserà realmente agli appassionati di Breaking Bad è ben altro… (Aggiornamento di Emanuela Longo)



El Camino da oggi su Netflix

Per molti anni gli estimatori di Breaking Bad hanno chiesto, anche con una certa costanza, un nuovo capitolo della serie terminata nel 2013, valutata come uno dei capolavori della televisione americana. Le loro voci non sono rimaste inascoltate. E così, a distanza di sei anni, l’ideatore Vince Gilligan ha deciso di tornare sul “luogo del delitto”. Per farlo, ha diretto in grande segreto, il sequel ufficiale, mettendo in piedi il film dal titolo “El Camino”. La trama è ancora pressoché segreta, tranne per il suo trailer ufficiale, ma il protagonista è Jesse Pinkman, ancora in fuga (il titolo del film è il nome della Chevrolet che guidava nel finale della serie TV). Le domande non sono certamente poche: che fine farà Jesse? Quali personaggi della serie rivedremo nella pellicola di Netflix? E poi, la più “ovvia” tra tutte: quella sul destino di Walter White… El Camino rappresenta quindi un epilogo, una chiusura ancora più decisiva per tutti i fan di Breaking Bad che dovranno dire addio a tutti i personaggi che ci li hanno accompagnati per oltre 5 anni e 62 episodi.



El Camino il sequel di Breaking Bad, parla Aaron Paul

Quando salta fuori il nome di Aaron Paul, la prima figura che viene in mente è proprio Jesse Pinkman, uno dei protagonisti centrali di Breaking Bad. L’attore ora interprete di El Camino, ha detto la sua intervistato da Vulture. L’interprete della serie, ha rivelato cosa ha provato quando gli è arrivata la proposta: “Avevo tante spine nel fianco di cui mi dovevo liberare. Mia moglie sapeva cosa stessi passando, così quando le ho detto dei piani di Vince [si riferisce a Vince Gilligan, il regista di Breaking Bad n.d.r.] mi ha abbracciato forte. Sapeva che si trattava dell’occasione, per me, di ricominciare a volare”. E del ritorno in scena di Jesse, afferma le difficoltà di rientrare nei panni del suo personaggio: “È facile rievocare quelle emozioni. Era ancora tutto dentro di me, ed è stato bello sentire ancora queste sensazioni… da quando ho avuto una figlia guardo il mondo in maniera diversa. Adesso riesco a capire ancora più chiaramente che Jesse è un’anima tormentata, una persona che soffre”.