Sarà un festival nel segno di tanti anniversari, con la partecipazione di numerosi artisti italiani e stranieri: così si configura, dal 26 agosto al 12 settembre, la 25esima edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, Festival che sin dalla sua fondazione non è mai venuto meno alla propria vocazione internazionale, radicandosi nel contempo in un’isola diventata così sempre più musicale.  



Per la prima volta ospitato in tutti i Comuni dell’Isola, con il significativo ritorno all’Isola di Pianosa e un evento speciale al carcere di Porto Azzurro, “Elba Isola Musicale d’Europa” conferma anche quest’anno la propria ampia visione artistica, spaziando tra repertori temporalmente e stilisticamente lontanissimi fra loro, proponendo come di consueto anche appuntamenti dedicati al jazz. Saranno, nell’insieme, 20 eventi distribuiti in 18 giornate di programmazione musicale intensa, sfaccettata, immersa in una natura straordinaria: un festival che fa dell’Elba l’isola più musicale d’Europa.



Grandi ritorni, tante conferme e altrettanti debutti

18 giorni di musica, dunque, con i graditissimi ritorni di grandi artisti di fama mondiale, le presenze di musicisti che col Festival hanno mantenuto nel tempo un legame inossidabile e di altri che si apprestano a calcarne il prestigioso palcoscenico per la prima volta.

Si comincia giovedì 26 agosto a Portoferraio (Villa Romana della Linguella, sede principale del Festival) con Gidon Kremer e la sua Kremerata Baltica: il violinista lettone celebrerà nella speciale occasione la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Astor Piazzolla, rendendo sentito omaggio a colui che con il suo ingegno visionario ha rivoluzionato il tango (solisti: Per Arne Glorvigen, bandoneon, Andrei Pushkarev, vibrafono)



Pochi giorni dopo, mercoledì 1 settembre, l’Elba potrà salutare anche il ritorno di un’altra grande artista: Martha Argerich. La pianista argentina eseguirà prima il Quintetto per pianoforte e archi op. 44 di Schumann, insieme a David Grimal, Aki Saulière, Georgy Kovalev e Raphael Bell, e poi la versione per due pianoforti de La Sagra della Primavera di Stravinsky, affiancata dalla collega di strumento giapponese Akane Sakai.

Cofondatore di “Elba Isola Musicale d’Europa”, insieme a George Edelman e a Massimo Scelza, Yuri Bashmet tornerà con I Solisti di Mosca la sera del 7 settembre, per festeggiare i 25 anni del Festival, e il giorno dopo per uno dei progetti danteschi.

Il violoncellista Giovanni Gnocchi sarà protagonista di due concerti: giovedì 9 settembre a Marciana (Fortezza Pisana) e venerdì 10 al Forte Longone, carcere di Porto Azzurro, insieme ai colleghi di strumento Mario Brunello e Jing Zhao (musiche di Bach, Silvestrov e Sollima per due e tre violoncelli).

Mario Brunello, da sempre fedelissimo ospite di “Elba Isola Musicale d’Europa”, suonerà anche sabato 11 settembre all’Isola di Pianosa (Chiesa di San Gaudenzio, Campo nell’Elba) con il Coro Del Friuli Venezia Giulia, che debutterà al Festival e domenica 12 porrà il sigillo finale alla Villa Romana della Linguella di Portoferraio dividendo il palcoscenico, su musiche di Schubert, con Elena Garlitsky, Boris Garlitsky, Sào Soulez-Larivière, Jing Zhao, Mattia Riva e il soprano Mara Corazza, quasi tutti al proprio esordio all’Elba.

Sempre in tema di debutti, il pianista Filippo Gorini, uno dei nomi nuovi del panorama pianistico internazionale, si esibirà sabato 28 agosto in duo con Aki Soulière e lunedì 30 agosto con il Quartetto Lyskamm, altro significativo esordio elbano.

Presenza ormai affezionata del Festival, il violoncellista americano Raphael Bell è il musicista che farà da trait d’union tra i tre concerti del 31 agosto (con organici diversi che suoneranno Bach, Leclaire, Martinů e Beethoven), del 3 settembre (Purcell, Kodaly, Ravel e Richard Strauss) e del 5 settembre (Schulhoff); lo stesso giorno la pianista Alessandra Ammara, altra new entry, suonerà Beethoven con Michael Guttman e Jing Zhao.

200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte

La ricorrenza dei 200 anni della morte di Napoleone Bonaparte è uno dei temi portanti della 25esima edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”. Come è noto, Napoleone era un grande ammiratore di Haydn e proprio a Napoleone è dedicata la prima edizione completa dei Quartetti per archi del grande compositore austriaco, conosciuta come “Édition Bonaparte”, pubblicata in Francia nel 1801 da Pleyel (che di Haydn fu allievo) con la dedica “au Premier Consul Bonaparte”. Saranno dunque i Quartetti di Haydn al centro dei concerti con cui il Festival celebrerà il bicentenario, con interpreti diversi in tre luoghi napoleonici.

Per primi si ascolteranno, domenica 29 agosto nel Giardino della Palazzina dei Mulini di Portoferraio, il Quartetto op. 20 n. 5 e il Quartetto op. 77 n. 2 nell’esecuzione del Quartetto Lyskamm. A seguire: sabato 4 settembre a Villa San Martino, sempre a Portoferraio, il Quartetto op. 20 n. 2 e il Quartetto op. 76 n. 4, nell’interpretazione di Aki Soulière, Liana Gourdjia, Georgy Kovalev, Sào Soulez-Larivière, Konstantin Pfiz e Raphael Bell; venerdì 10 settembre, al Santuario della Madonna del Monte a Marciana (trekking musicale), il Quartetto op. 74 n. 3 e il Quartetto op. 33 n. 5, nell’esecuzione di Boris Garlitsky, Jaha Lee, Béatrice Muthelet e Simon Tetzlaff.

700 anni dalla morte di Dante Alighieri

Anche la ricorrenza dantesca rappresenta un altro dei temi salienti del Festival di quest’anno, con due progetti speciali, il primo dei quali, giovedì 2 settembre, poggerà sul testo “Separarsi con Dante” scritto da Cesare Mazzonis che include estratti dalla Vita Nova e dalla Divina Commedia. A recitarlo, sarà l’attore Massimo Popolizio, la cui voce incornicerà quattro composizioni (“Serenata Italiana” di Wolf, Intermezzo per archi op. 8 di Schreker, Sonata op. 1 di Berg e l’Adagietto dalla Sinfonia n. 5 di Mahler) nell’esecuzione degli Archi dell’Orchestra Leonore diretti da Daniele Giorgi.

Mercoledì 8 settembre sarà quindi la volta dell’esecuzione in prima mondiale di “Rime”, composizione del colombiano Arturo Cuéllar per voce recitante (Saba Beatrice Lucidi) e archi. Chiuderà la serata l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra K. 414 di Mozart da parte de I Solisti di Mosca diretti da Yuri Bashmet, con al pianoforte l’undicenne Justus Friedrich Eichhorn, che verrà insignito dell’Elba Festival Prize 2021.

Concerti jazz

Il jazz trova da sempre una sua adeguata collocazione nell’ambito di Elba Isola Musicale d’Europa”, che alla sua 25esima edizione non poteva mancare all’appuntamento, con tre concerti dalle variegate sfumature. Venerdì 25 agosto è in programma a Marciana Marina (Piazza della Vittoria) il duo formato dal clarinettista Gabriele Mirabassi e dal fisarmonicista Simone Zanchini, entrambi fantasiosi improvvisatori, mentre la sera di domenica 29 agosto, all’Anfiteatro La Vantina di Capoliveri, si potrà ascoltare il trio del polistrumentista e cantante di origine manouche Tcha Limberger, che riporterà il pubblico al clima festoso del jazz degli anni Trenta. A chiudere il trittico sarà, quindi, lunedì 6 settembre all’Anfiteatro del Parco Minerario di Rio, il trombettista Fabrizio Bosso, che con il suo Spiritual Trio (con Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria) renderà omaggio alla musica nera declinata nella sua variante Gospel e Spiritual.

Tutti i concerti si svolgeranno alle ore 18.30 ad eccezione dei tre concerti jazz (ore 21.15), dei concerti del 10 settembre al Santuario della Madonna del Monte (ore 11.30) e al Forte Longone di Porto Azzurro (ore 18) e dell’11 settembre a Pianosa (ore 18).

Molti dei concerti saranno trasmessi in streaming sui canali social del Festival.

Info e Prevendite

Sala della Gran Guardia, Porta a Mare, Portoferraio
Aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30
Tel. +39 353 4121974

info@elba-music.it