Si torna a parlare della truffa amorosa ai danni di Elda Olin Verney di Savona, negli studi di Storie Italiane, in diretta tv su Rai Uno. La recente candidata alle ultime elezioni savonesi, è stata collegata col programma del primo canale, spiegando: “La truffa è durata tre mesi, non di più. E’ scaturita solo quando mi sono rifiutata di spedire i soldi, e lui allora, d’accordo con tutto il gruppo, perchè stiamo parlando di un’organizzazione criminale, ha mandato dei video fake, delle foto con il mio viso e il corpo di un’altra donna”.
La signora Elda Olin Verney ha poi proseguito: “Questa non è una truffa ma è violenza, nascosta, subdola, che ti sconvolge l’anima e il cuore. Hanno sfruttato un momento di mia debolezza, è come dire ‘te la sei cercata’, ma la violenza non ha giustificazioni, è violenza. Io non sono stata brava ma fortunata, ho avuto l’apporto dei miei figli ed ho la possibilità di farmi seguire da un’agenzia che mi controlla i social e che mi sta a fianco”.
ELDA OLIN VERNEY E LA TRUFFA AMOROSA SUBITA: “NON DEVE PIU’ SUCCEDERE”
Elda Olin Verney vuole che ciò non accada più ad altre donne, ed ha svelato il suo progetto: “Io creerò un’associazione di modo tale che altre donne possano caderci. Io ho già parlato con il ministero della famiglia”. Ma Eleonora Daniele dallo studio chiede: “Dov’è questo signore?”, riferendosi al truffatore: “Non si sa dove sia – ha replicato la signora truffata – lui mi ha dato un indirizzo in Francia ma dalle informazioni con la polizia postale è un’organizzazione criminale della Costa d’Avorio. La polizia mi ha detto che la foto che mi inviava non faceva testo. Sono organizzazioni criminali preparatissime”.