L’assegno unico universale non sarà una cosa simbolica, netta Elena Bonetti ai microfoni di Porta a porta. Il ministro per le pari opportunità e la famiglia ha presentato così la misura: “Sarà una cosa concreta: parliamo di 6 miliardi in più nelle tasche delle famiglie italiane. Sarà un’erogazione molto riconoscibile, mese dopo mese, direttamente sul conto in banca, in modo uniforme per tutti i lavoratori“.



Tra le novità più importanti, Elena Bonetti ha citato una misura a favore delle donne: “C’è una misura estremamente importante per i redditi medio-bassi, che è quella di una ulteriore maggiorazione nel caso che, a parità di reddito, entrambi i genitori lavorino: l’assegno aumenta se lavorano entrambi. Questo per evitare che nell’economia familiare si decida che si possa prendere un assegno più alto se la donna non lavoro. Così noi incentiviamo il lavoro femminile”.



ELENA BONETTI: “DONNE ESCLUSE DAL MONDO DEL LAVORO”

Dopo una riflessione sulle difficoltà affrontate dalle donne nel mondo del lavoro – “Le donne sono escluse dal mondo del lavoro. Io credo che vada incentivato il lavoro femminile e le mie politiche si rivolgono a questa azione. Oggi le donne sono costrette tra figli e ambizioni lavorative, questa cosa da oggi cambia” Elena Bonetti si è soffermata sul valore dell’assegno unico per i figli: “Quello che dobbiamo fare è sostenere la genitorialità e aiutare le situazioni di povertà che sono ancora diffuse, per fare sì che la crescita del Paese permetta alle famiglie di essere coinvolte, soprattutto le famiglie con i figli. L’assegno unico universale ha il grande pregio di aiutare le famiglie”.

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