Lo sciamano Shekhinà Shekhinà, alias di Paolo Rosafio, che viveva con Elena Bruselles e Luana Costantini, è stato brevemente intervistato dalla redazione della trasmissione Chi l’ha visto in onda su Rai 3. “Poche volte sono stato scosso così in vita mia”, ha raccontato, “io ho dato tutta la mia vita, ho dato pezzi di me, per sua madre e per Luana, fu lei a venire da me e mi portò lei da sua mamma. In quel famoso video lei non è moribonda, aveva orari un po’ strani lei e alle 7:30, quando usciva sua madre, si coricava a dormire e poi si alzava alle 11 che aveva fame. Alle 8 facevo le live e lei dormiva. Quando sono andato via io era tutto a posto“, ha risposto interpellato sul fatto che la madre di Luana Costantini, Elena Bruselles fosse già morta dopo il suo allontanamento dalla loro casa.



Alla fine verrete comunque tutti denunciati, voi giornalisti”, sostiene scocciato lo sciamano al giornalista, “mi hanno chiamato lo stregone del Salento, hanno messo nome e cognome, ma in quella casa eravamo in quattro”. E lo stesso quarto uomo, Marco, è stato intervistato da Chi l’ha visto in onda su Rai 3. “Sono uscito di casa il 28 dicembre, Paolo il 29 per quello che dice il suo avvocato, ma secondo me è uscito il 28 pomeriggio, ma è finita in una maniera paurosa (..) Luana stava bene quando siamo usciti, non era gioiosa, ma stava bene, cucinava, pensava a pulire la madre, faceva le sue cose”, racconta ancora il quarto uomo che viveva con Elena Bruselles e Luana Costantini, “e l’ultima volta che ho visto la signora Elena viva era il 24 a pranzo, abbiamo mangiato assieme. Quello che mi ha scioccato è il fatto che sia stata trovata in modalità mummia, mi sono documentato e ho scoperto che ci sono persone che praticano il rituale della mummificazione. Secondo me non è morta in modo normale, troppo impossibile tutte queste cose, c’è la mano di qualcuno. È sparita tantissima roba da quella casa e non si è capito perché”. (Agg. di Lorenzo Drigo)



Elena Bruselles e Luana Costantini: le ombre sullo sciamano

La morte di Elena Bruselles e Luana Costantini, madre e figlia di 83 e 54 anni trovate senza vita in casa a Roma, è ancora un giallo. Secondo la ricostruzione fatta all’esito di un primo esame sui cadaveri, l’anziana sarebbe deceduta almeno un mese prima del ritrovamento (il corpo si sarebbe presentato in condizioni di mummificazione), e il decesso della più giovane delle vittime sarebbe intervenuto nelle settimane successive. Luana Costantini, stando a quanto finora emerso, avrebbe quindi vissuto per un certo periodo con il cadavere della madre all’interno dell’abitazione in cui poi sarebbe morta anche lei. In circostanze che ancora non risultano chiarite. Si tratta di un mistero su cui si addensano numerosi interrogativi e in cui spiccherebbe una oscura ipotesi legata alla presunta influenza del mondo dell’esoterismo nella sorte drammatica delle due donne.



Cosa è successo ad Elena Bruselles e a Luana Costantini? La storia ha contorni ancora indecifrati in cui, riporta Chi l’ha visto? che oggi torna sul caso, apparirebbe sempre più centrale la figura di Paolo Rosafio, compagno della 54enne e sedicente sciamano noto in un gruppo social dedicato al paranormale con lo pseudonimo Shekhinà Shekhinà. Per circa un anno e mezzo, l’uomo avrebbe convissuto con le due donne per poi lasciare l’appartamento il 29 dicembre scorso, data confermata dal suo legale che sottolinea la sua dichiarata estraneità alla vicenda. Rosafio, sentito come persona informata sui fatti e non indagato, avrebbe detto di essersi recato in Puglia, sua regione d’origine, per il Capodanno con la prospettiva di fare ritorno nella Capitale dopo le feste. Per questo, secondo la sua versione, gli inquirenti avrebbero trovato indumenti maschili (suoi) nella casa di Elena Bruselles e Luana Costantini. Ma non è tutto: lo “sciamano” avrebbe inoltre dichiarato che le due donne, al momento della sua partenza, erano ancora in vita.

Il racconto di alcuni testimoni sul caso di Elena Bruselles e Luana Costantini

Nelle ore successive al ritrovamento dei corpi di Elena Bruselles e Luana Costantini, diverse persone avrebbero fornito racconti relativi alla vita delle due donne concentrandosi soprattutto sui presunti “cambiamenti allucinanti” registrati nell’aspetto e nel comportamento della più giovane delle vittime. Un uomo che lavora sotto la loro casa, in particolare, davanti alle telecamere ha dichiarato che Luana Costantini sarebbe apparsa “molto strana”, quasi assente. La 54enne è stata descritta da alcuni conoscenti e residenti della zona come “cambiata” in modo significativo negli ultimi tempi, mostrandosi “trascurata” e sempre più schiva.

Era dimagrita molto“, ha raccontato a La vita in diretta uno dei testimoni, ma ci sarebbe un’altra questione ora al vaglio degli inquirenti. Secondo un’amica di Luana Costantini, come riportato dal Messaggero, la 54enne sarebbe cambiata drasticamente proprio dopo l’incontro con Paolo Rosafio, il sedicente sciamano Shekhinà Shekhinà diventato suo compagno di vita. Sullo sfondo, diverse testimonianze riporterebbero sospetti su presunte sedute spiritiche consumate all’interno dell’appartamento di madre e figlia, circostanze che troverebbero parziale riscontro nel ritrovamento di materiale riconducibile a riti esotericiNon credo a cause naturali dietro la morte di Luana” ha detto a Pomeriggio 5 un amico della donna, sottolineando come invece un decesso del genere potrebbe essere verosimile nel caso di Elena Bruselles, anziana e gravemente malata. Un’altra persona vicina alla 54enne, riporta da La vita in diretta, avrebbe riferito di una presunta seduta spiritica che sarebbe stata effettuata in quella casa a Halloween con l’obiettivo di “evocare quattro morti“. Tale presunto episodio, secondo la testimonianza, avrebbe segnato profondamente Luana Costantini facendola precipitare in uno stato di agitazione visibile e crescente.