Mattino5, programma di Canale 5, ha trattato ampiamente stamane il caso dell’omicidio di Elena Del Pozzo, la bimba di 4 anni, per mano della madre Martina Patti, 23enne. Le telecamere del talk si sono recate presso l’insegnante della scuola materna dove la madre di Elena era andata a prenderla, per poi portare a casa la piccola e ucciderla: “La mamma ieri è venuta a prendere la bimba in maniera tranquilla – racconta la docente, visibilmente commossa – come ha sempre fatto, pensare che ieri sarebbe stata l’ultima volta che l’avremmo vista è assurdo”.



Quindi ha proseguito: “Non ho notato niente di strano, era serena, la bimba l’ha abbracciata ci ha detto ‘ci vediamo domani’. Era stata portata dalla nonna paterna – ha continuato, confermando la versione proprio della suocera di Martina Patti – la domenica era con la nonna, poi all’una è venuta la mamma a prenderla”. Su possibili segnali che avrebbero potuto far pensare ad un gesto così tragico, l’insegnante spiega: “La bimba ha parlato del fatto che il papà non fosse più a casa ma non parlava della sua compagna, diceva che andava al parco e si divertiva e andava al McDonald’s”.



ELENA DEL POZZO, L’INSEGNANTE: “E’ ASSURDO…”

Poi l’insegnante della piccola Elena Del Pozzo ha concluso: “Già l’idea del rapimento era assurdo, pensare che era stata la mamma che venti minuti prima era stata qui con il sorriso, abbracci amore, è follia. Pensare che non avremo più lei fra di noi è assurdo”. Federica Panicucci, dopo la chiusura del servizio, ha commentato: “Elena Del Pozzo è stata uccisa con 7 coltellata, la bimba era voltata e la mamma le ha tolto la vita con un coltello da cucina, poi l’ha messa in un sacco e l’ha portata in un campo”.



Anna Vagli, criminologa in studio, ha così chiosato: “L’ha colpita da dietro per impedire di difendersi, ha utilizzato la figlia per ferire ma non l’ex partner, voleva fare un doppio torto: l’ex partner si era rifatto la vita, mentre il secondo è il fatto che si è affezionata alla compagna, quindi il movente è la vendetta verso l’ex compagno”.