Elena Di Cioccio sarà una delle protagonista della puntata di questa sera di Inside Le Iene, che si occuperò delle malattie e dei grandi passi avanti compiuti dalla scienza e dalla medicina negli ultimi anni. Perché si racconterà la storia di Elena Di Cioccio? Perché l’ex iena ha fatto coming out proprio durante il programma di Italia 1, svelando di essere sieropositiva. La 50enne conduttrice sia tv che radiofonica, da pochi giorni anche attrice teatrale con il suo ProPostiva, convive con l’Hiv da ben 21 anni, ma fino a poco tempo fa, appunto al “reveal” avvenuto attraverso il piccolo schermo, l’opinione pubblica non ne era a conoscenza.



Aveva raccontato della sua malattia attraverso un monologo che era andato dritto al punto, ma soprattutto dritto al cuore delle persone. Nel suo racconto aveva infatti spiegato che sarebbe stata in cura per sempre, e che non può permettersi di non prendere dei farmaci o di dimenticarsene. Ha raccontato anche l’evoluzione della cura, precisando che quando scoprì la diagnosi di sieropositività, nel 2002, i farmaci erano molto peggiori rispetto a quelli odierni.



ELENA DI CIOCCIO, CHI È: “LA SIEROPOSITIVITÀ NON ME LA SONO CERCATA”

Non è ben chiaro a cosa si riferisca ma è probabile pensare a qualche reazione avversa grave degli stessi medicinali, come spesso e volentieri accade per le persone che sono in cura per delle patologie molto gravi: spesso e volentieri i medicinali fanno stare male quanto la malattia.

“Non ero più quella di prima”, raccontava ancora Elena Di Cioccio, aggiungendo di aver negato all’inizio la malattia anche “con me stessa”, e che quando è arrivata la diagnosi è andata in mille pezzi. Ma cosa è successo, come ha fatto Elena Di Cioccio a contrarre il virus dell’Hiv? La conduttrice e attrice non entra nei dettagli, ma racconta che “questa cosa è arrivata per caso”, aggiungendo di non essersela andata a cercare con dei rapporti non protetti, essendo la stessa molto “integralista” per quanto riguarda l’utilizzo del preservativo.



ELENA DI CIOCCIO E LA SIEROPOSITIVITÀ: “USCIVAMO DAGLI ANNI ’90…”

Una diagnosi che arrivò in un periodo non semplice, tenendo conto che durante gli anni ’90 erano stati diversi i personaggi famosi che avevano perso la vita proprio perchè sieropositivi, su tutti i casi di Freddie Mercury, star dei Queen, ma anche Mureyev, con “immagini di scheletri a letto”, che morivano abbracciati dai propri famigliari. Uno scenario tutt’altro che lieto quindi per una persona che scopre di avere l’Hiv. Dopo lo choc iniziale l’ex Iene ha iniziato di fatto a vivere una doppia vita: bella e solare in pubblico, dolorosa in privato, dove doveva fare i conti con la malattia e la realtà.

Ecco perché ha deciso di fare coming out, condividendo con tutti il suo dolore “Adesso ho fatto pace con quel pezzo di me”, disse nel suo monologo, per poi ricordare che una persona in trattamento con antiretrovirali e negativizzata da oltre sei mesi non è infettiva: “neanche se ti tiro il sangue negli occhi”. Oggi Elena Di Cioccio sta bene, prende una pillola al giorno e vive una vita normale, perché con l’Hiv si può vivere e convivere grazie anche agli enormi progressi della scienza.