Elena Fanchini è morta a 37 anni: il saluto dell’Inter
Elena Fanchini è morta a soli 37 anni. La sciatrice da tempo combatteva contro un tumore che le ha strappato la vita da giovanissima. La malattia era comparsa per la prima volta nel 2017. Dopo una battaglia, Elena era tornata persino a gareggiare, salvo poi fermarsi nuovamente per un infortunio durante un allenamento. Nel 2020 la decisione di ritirarsi, dicendo addio allo sci. La scorsa estate, la sciatrice ha scoperto una recidiva che in pochi mesi le ha tolto la vita. L’Inter, suo club del cuore, le ha dedicato un pensiero sui social: “È un giorno molto triste, ci ha lasciato Elena Fanchini. Cara Elena, ti ricordiamo col sorriso, allo stadio con noi o mentre scii sulle tue amate montagne. Stringiamo in un grande abbraccio la tua famiglia e tutti i tuoi cari”.
Elena Fanchini è morta: aveva 37 anni
Dramma nel mondo dello sci italiano, che oggi piange la scomparsa di Elena Fanchini, ex discesista della nazionale italiana che negli ultimi anni ha lottato contro un tumore. Per la prima volta la malattia era arrivata nel 2017: l’atleta aveva combattuto ed era riuscita a guarire ma la scorsa estate era arrivata una recidiva. La sciatrice era la più grande delle tre sorelle Fanchini: Nadia e Sabrina, come lei, sono state protagoniste dello sci alpino italiano. Nel suo palmares figura un argento mondiale, vinto nel 2005 in discesa libera a Bormio, oltre a due vittorie di Coppa del Mondo nella stessa specialità, a Lake Louise 2005 e Cortina d’Ampezzo nel 2015.
Sofia Goggia, di recente, le aveva dedicato la propria vittoria in discesa libera a Cortina. “Eli è per te” era stato il messaggio della bergamasca. La Fanchini le aveva risposto: “Quel pettorale rosso mi ha regalato un sorriso“. Elena è scomparsa a 37 anni nella sua casa di Solato, in provincia di Brescia.
La carriera di Elena Fanchini
Elena Fanchini, all’esordio in Coppa del Mondo nel 2005, aveva conquistato 2 dicembre la libera di Lake Louise. Ai Giochi olimpici invernali di Torino del 2006 era finita invece 29ª nella discesa libera, non concludendo il supergigante. Ai Mondiali di Åre 2007 aveva ottenuto il 27º posto nella discesa libera e il 31º nel supergigante. Nel 2008, in allenamento, si era rotta i legamenti del ginocchio sinistro, saltando l’intera stagione 2008-2009. Al rientro dall’infortunio, nel 2010 aveva preso parte ai Giochi olimpici invernali di Vancouver, classificandosi 14ª nella discesa libera e non concludendo il supergigante.
Nel 2011 aveva partecipato ai Mondiali di Garmisch-Partenkirche in libera e Super G piazzandosi rispettivamente 16ª e 18ª. Ai Giochi invernali di Soči 2014 si era classificata 12ª nella discesa libera. Nel 2015 la seconda e ultima vittoria in Coppa del Mondo a Cortina d’Ampezzo, in discesa libera. Ai successivi Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 si era classificata 26ª nella discesa libera e 16ª nella combinata e a Sankt Moritz 2017 14ª nella discesa libera. Nel 2018 era arrivato l’annuncio della malattia per la quale Elena non aveva partecipato ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang. Tornata nella stagione 2018-2019, si era infortunata gravemente durante un allenamento. Nel 2020 si era ritirata insieme alla sorella Nadia.