Elena Paladino, chi era la moglie di Amedeo Minghi: la morte nel 2014
Elena Paladino è stata per 40 anni la moglie di Amedeo Minghi, prima della morte sopraggiunta nel 2014 e che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore e nella vita del cantautore. La coppia si conobbe per la prima volta sul finire degli anni ’60 e compirono il grande passo del matrimonio nel 1973, coronato anche dalla nascita di due figlie, Annesa e Alma, con le quali formano una meravigliosa famiglia. I due hanno trascorso praticamente una vita assieme, con la donna che ha vissuto da vicino l’amore per il cantautore e tutte le fasi cruciali della sua carriera nella musica.
Il loro amore tuttavia fu drasticamente stroncato nel 2014 dall’improvvisa scomparsa di Elena Paladino, morta nel sonno: un colpo difficile da incassare e da superare per Amedeo Minghi. “Io e mia moglie non siamo di quelli affettuosi, espansivi, che danno abbracci“, il ricordo del cantautore ospite del programma La volta buona lo scorso marzo, durante il quale non aveva però approfondito il doloroso tema della perdita.
Amedeo Minghi e il ricordo della moglie: “Lo strazio è grande…“
Amedeo Minghi, negli anni successivi alla morte della moglie Elena Paladino, ha più volte ricordato in diverse interviste pubbliche il profondo amore che lo legava a lei. In una vecchia intervista a Diva e Donna aveva raccontato il senso di solitudine: “Si resta soli, una solitudine immensa, nonostante la fortuna di avere figli e nipoti. La stanza da letto. Dormirci da solo è difficile, c’è sempre un occhio che va di là nel vuoto. La notte svegliarsi, girarsi e andare a fare una carezza a chi non c’è più“.
Ricordando poi la morte della moglie, avvenuta mentre stava dormendo, ha spiegato: “La morte nel sonno è la morte degli angeli. Per chi muore è la migliore. Per chi vive, lo strazio è grande. Nel caso mio, non ha fine. C’è questa cosa sospesa, incomprensibile e inaccettabile. Le mie figlie mi hanno aiutato molto“.