Elenoire Casalegno 

tra le vittime della terza puntata di Scherzi a parte: la conduttrice è stata messa alla prova dal programma di Enrico Papi. La produzione, nella candid camera mandata in onda domenica 26 settembre, con la complicità dell’agente, contatta la showgirl fingendosi una palestra che la vuole come testimonial. Lei accetta, ma a patto che realizzare il servizio fotografico sia un fotografo scelto da lei.



Il fotografo, ovviamente, è un complice di Scherzi a parte. Al momento del servizio fotografico il committente chiede che gli scatti siano il più naturale possibile, lei si spazientisce ma accetta di essere totalmente spontanea. Una volta terminato lo shooting, viene creata una chat di gruppo in cui il professionista invia le fotografie realizzate, anche quelle più brutte. Un vero e proprio errore, dato che i gestori della palestra sceglieranno proprio quelle e, senza l’autorizzazione della diretta interessata, pubblicheranno la campagna pubblicitaria. Al suo interno la povera Elenoire Casalegno è stata anche ritoccata per sembrare più vecchia.



Elenoire Casalegno a Scherzi a parte: furiosa per le foto brutte

Elenoire Casalegno

, vittima di Scherzi a parte, è infuriata: le sue foto orribili sono state diffuse sul web e pretende che vengano eliminate. L’addetto alla comunicazione della palestra, tuttavia, non ha alcuna intenzione di assecondare le sue richieste. L’obiettivo del committente, infatti, è quello di attirare persone comuni.

“Se avessimo voluto un personaggio giovane e figo avremmo chiamato Belen Rodriguez”. Così l’addetto alla comunicazione della palestra fa realmente infuriare Elenoire Casalegno. La malcapitata vuole fare il possibile affinché le foto spariscano, ma l’azienda ha già mandato in stampa la cartellonista. Anzi, le ha aggiunto anche una vistosa pancia. «Anch’io temo la prova costume», questo lo slogan della campagna pubblicitaria. Per fortuna, tuttavia, è soltanto una candid camera di Scherzi a parte. Quando la showgirl lo viene a sapere non crede ai suoi occhi e manda a quel paese la produzione. Il video è disponibile su Mediaset Play.