Elenoire Ferruzzi e il terribile calvario del covid: “Sono stata in coma per quattro mesi e…”

Elenoire Ferruzzi è stata in coma quattro mesi per covid. Nel marzo del 2021, Elenoire ha combattuto una dura battaglia contro il coronavirus e quando era uscita dall’ospedale aveva raccontato sui social la sua terribile esperienza. Per tre mesi Elenoire è stata ricoverata all’Ospedale Sacco di Milano dove aveva rischiato la vita. Un suo amico aveva scritto addirittura sui social che i medici avevano avvisato la famiglia: “Elenoire non risponde più alle cure, i suoi polmoni sono completamente andati, il primario ha detto alla famiglia di prepararsi al peggio”. In un’intervista al Settimanale Chi, Elenoire Ferruzzi è tornata a parlare di quel momento delicato e difficile della sua vita. Elenoire ha confessato: “Sono stata in coma quattro lunghi mesi. Più di una volta chiamarono mia madre per dirle che era questione di ore e che non ce l’avrei fatta. Durante l’incoscienza, avevo sangue infetto, polmoni bucati. C’era una macchina che respirava per me. Stavo morendo”, ha spiegato.



Durante il coma, Elenoire ha avuto delle visioni e gli è apparsa la nonna: “Mia nonna mi diceva che mi avrebbe salvata. Il trauma è stato il risveglio. Non avevo la percezione del tempo che era passato e in quel momento ho avuto un crollo, emotivo, psicologico oltre che fisico. Ero circondata da sacche di cortisone”. Elenoire aveva perso l’uso delle gambe e della braccia oltre che la sua voce: “Il mio corpo era stremato tanto che chiedevo di morire”.



Elenoire Ferruzzi difende Giovanni Ciacci “Il problema è l’ignoranza…”

Elenoire Ferruzzi era stata accusata di essere una no-vax. L’icona LGBT nell’intervista al Settimanale Chi replica alle accuse e si difende: “Nessuna posizione no-vax visto che per me non c’è mai stata una par condicio tra scienza e scemenza. Io ero soltanto scettica su alcune restrizioni. Vivo della mia arte, del mio lavoro e restando a casa non mangiavo. A differenza di altre categorie, io non avevo sussidi o tutele da parte dello Stato”, ha denunciato. Una volta uscita dal covid e ritornata a casa, Elenoire ha ricevuto la telefonata di Alfonso Signorini: “Una gioia oltre che una grande opportunità. La mia presenza nella casa sarà una battaglia di libertà e di diritti per tutti”.



Nei mesi scorsi era stata molto criticata la presenza di Giovanni Ciacci che aveva da poco dichiarato di essere sieropositivo. Elenoire Ferruzzi si è scagliata contro le persone che hanno dimostrato di essere reticenti sulla sua partecipazione al reality: “Il problema non è soltanto la stupidità ma l’ignoranza. La sua storia sarà molto più utile al pubblico di quanto si possa pensare”, ha dichiarato.