Elenoire Ferruzzi, concorrente del Grande Fratello Vip 7, ha condiviso un post sul proprio account ufficiale Instagram, in cui ha parlato del periodo in cui ha contratto il COVID-19. Elenoire è stata all’interno della casa più spiata d’Italia e fu eliminata ad un televoto flash a causa di alcune frasi su Nikita Pelizon.



Elenoire Ferruzzi: “I miei polmoni non esistevano più, Elenoire non esisteva più”

Elenoire Ferruzzi, ha condiviso una foto in cui si può leggere un suo pensiero relativo al periodo in cui è stata positiva al Coronavirus. “Io non ho odiato il COVID anche se quella brutta malattia mi ha quasi uccisa. Anzi lo ringrazio perché è stato di grande insegnamento…ho capito in quei lunghi mesi di coma e dolore quanto sia inutile tutto. Ripenso a quando non parlavo dopo il mio risveglio quanto desideravo bere un bicchiere d’acqua e non potevo, quanto volevo mangiare e appena introducevo cibo in bocca vomitato dal disgusto.



Non camminavo, non parlavo, le mie corde vocali erano completamente danneggiate. I miei polmoni non esistevano più, Elenoire non esisteva più, ogni tanto quando trovavo coraggio di guardarmi allo specchio la vedevo come se fosse stata passata attraverso un colino. La vita cambia inesorabilmente. Queste ferite rimangono dentro, non se ne andranno mai. Quando l’infermiera mi girava la testa verso una piccola finestra che avevo all’interno della mia stanza 1 m per 1 m scorgevo il verde delle foglie. Non avevo mai visto in tutta la mia vita un verde così bello. Ed è lì che ho capito che se Dio mi aveva dato un’altra possibilità forse un motivo c’era ancora”.



Elenoire Ferruzzi e il racconto del Covid-19

Elenoire Ferruzzi aveva raccontato ai suoi coinquilini del Grande Fratello Vip il suo dramma vissuto durante la pandemia di Covid-19, nei quali era stata in coma per 4 mesi e poi per 2 mesi ancora in ospedale. Un suo amico aveva scritto addirittura sui social che i medici avevano avvisato la famiglia: “Elenoire non risponde più alle cure, i suoi polmoni sono completamente andati, il primario ha detto alla famiglia di prepararsi al peggio“. Durante il coma, Elenoire ha avuto delle visioni e gli è apparsa la nonna: “Mia nonna mi diceva che mi avrebbe salvata. Il trauma è stato il risveglio. Non avevo la percezione del tempo che era passato e in quel momento ho avuto un crollo, emotivo, psicologico oltre che fisico. Ero circondata da sacche di cortisone”, aveva dichiarato a Chi.

Accanto a lei, nei tre mesi, i medici e gli infermieri del Sacco, a cui è andato il suo grazie più sincero, una volta finito il ricovero: “Non finirò mai di ringraziare per tutto il resto della mia vita tutto il reparto di rianimazione dell’ospedale Sacco di Milano e tutti i medici, gli infermieri, ovviamente del reparto pneumologia. Grazie per avermi salvato la vita con rispetto e dedizione”.