Eleonora Abbagnato, ospite oggi di Mara Venier in studio a Domenica In, è stata introdotta con un filmato sulla sua carriera. “Ci ritroviamo dopo un lungo periodo difficile ma importante”, ha commentato. “Sto bene, ho appena avuto finalmente la grande serata all’Opera di Parigi che aspettavo da un anno e mezzo”, ha commentato. “Ero molto commossa, aspettavo con il cuore questa serata”, ha aggiunto. “E’ stato un onore avere tutti su quel palco che ho vissuto per 29 anni, una vita”, ha raccontato a Mara Venier. Adesso a Roma ha iniziato un percorso come direttore del ballo al Teatro dell’Opera: “Questi anni sono stati molto faticosi perché dirigere è molto faticoso, ma spero di continuare”, ha aggiunto, “e di continuare questo percorso”. “Vorrei far crescere il Teatro dell’Opera e evitare che i talenti possano scappare dall’Italia come accaduto a me”, ha aggiunto, svelando il suo principale obiettivo.
Immancabile l’omaggio a Carla Fracci con un filmato del 1992. “Carla aveva questa personalità, ti guardava e ti dava questa energia come pochi. Mi sono ritrovata nei suoi spettacoli grazie al marito Beppe Menegatti”, ha svelato, “da Parigi mi sono arrivati tanti messaggi per Carla Fracci. Questo per l’Italia è importante perché abbiamo perso un’artista straordinaria. Spero di essere come Carla…”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Eleonora Abbagnato ed il progetto su Rai1
Eleonora Abbagnato tra gli ospiti de Il suono della bellezza su Rai1, la speciale collaborazione tra il Teatro dell’Opera di Roma e la Galleria Borghese pensata per celebrare un dialogo tra arte e musica all’insegna della bellezza trasmesso in prima serata tv domenica 20 giugno su Rai1. Tra gli artisti c’è anche l’etoile della danza che recentemente ha detto all’addio alla danza dal palcoscenico dell’Opéra di Parigi. L’etoile direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma ha danzato due capolavoro della letteratura coreografica del ‘900: “Le Rendez-vous” su libretto di Jacques Prevert e “Le jeune homme et la mort”.
Un addio alla danza “sold out” nel tempio della musica parigina con la Abbagnato che ha dichiarato: “non ci speravo più di celebrare il mio addio a Parigi dopo 29 anni. Con le lacrime lascio un teatro che mi ha dato tanto, cui devo la mia carriera internazionale, un grande, grandissimo teatro, il tempio della danza”. Al termine della serata, la etoile ha salutato tutti con un discorso molto commovente ringraziando anche alcuni compagni di viaggio: da Stephane Bullion a Mathieu Ganio, da Alice Renauvand a Audric Bezard fino al marito Federico Balzaretti, i figli e la famiglia tutta.
Eleonora Abbagnato e l’addio alla danza: “ora ritorno nel mio Paese”
L’addio alla danza di Eleonora Abbagnato ha commosso davvero tutti. La etoile, oggi direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, dopo aver danzato due opere del ‘900 ha salutato il pubblico e gli amici accorsi all’Opera di Parigi dicendo: “ora ritorno nel mio Paese. Sono stata una donna fortunata per aver potuto lavorare all’Opéra di Parigi. Io italiana, ma soprattutto ‘sicilienne’, siciliana”. Un addio a cui la Abbagnato si è preparata nel tempo come ha confessato durante un’intervista rilasciata a Io Donna: “ci sono arrivata a 14 anni e ci ho vissuto fino a quasi 42, dunque mi preparo all’addio come per un matrimonio: ci saranno tutti gli amici, la famiglia, i coreografi, gli assistenti, le étoile, i miei partner. Non vedo l’ora di ricordare insieme a loro i momenti più belli di questi 28 anni”.