C’è anche Eleonora Abbagnato, tra gli ospiti della serata-evento dedicata a Domenico Modugno in onda oggi a partire dalle 21.25 su Rai1 (titolo: Penso che un sogno così). La Abbagnato, ballerina 42enne originaria di Palermo, è nota principalmente per i suoi ruoli di rilievo all’interno dei corpi di ballo dell’Opéra di Parigi e dell’Opera di Roma, anche se adesso – per raggiunti limiti di età – dovrebbe dire addio almeno al palcoscenico della capitale francese, magari con uno spettacolo che le permetta finalmente di salutare il pubblico “dal vivo”.
Lo specifica lei stessa in un’intervista del 7 gennaio al Messaggero, spiegando come più volte, in questi mesi, si sia provato a organizzarlo: “A marzo sarà il terzo tentativo. Spero l’ultimo. Da dicembre 2019 abbiamo cambiato il programma dello spettacolo almeno due volte. Prima doveva essere Le Parc di Angelin Preljocaj, un gioco amoroso e passionale che ho interpretato tante volte nella mia carriera. Teatri francesi in sciopero e slittò tutto. Poi un gala, ad aprile scorso, che è saltato per la pandemia. E ora ci riproviamo a marzo. Ma che cosa succederà tra due mesi è difficile saperlo. Sicuramente, dopo aver aspettato più di un anno, non vorrei andare in streaming”.
Eleonora Abbagnato racconta i progetti saltati
Anche a Roma ci sono stati dei problemi: “Sono saltati lo Schiaccianoci previsto per Natale, poi Giselle, una coeografia di Preljocaj”, racconta Eleonora Abbagnato. “Siamo riusciti in estate a fare Le quattro stagioni al Circo Massimo, ma dall’autunno montiamo e smontiamo programmi. Con il coreografo Simone Valastro che ho conosciuto a Parigi stiamo pensando a un brano ispirato al Vaso di Pandora. Doveva essere in stagione, lo faremo in streaming. E poi sogno, quando mai si riaprirà, di riprendere Il Corsaro, l’ultima produzione prima del lockdown”. È lecito sperare che almeno si vada in scena a Caracalla, quest’estate, soprattutto per rimettere in forma il corpo di ballo. Ed Eleonora sostiene che ne abbiamo tutti bisogno – di tornare in forma –, danzatori e pubblico, sul piano del fisico e del morale.
Eleonora Abbagnato: “Futuro da coreografa? Ho ancora voglia di ballare”
In attesa di poter tornare a esibirsi, Eleonora Abbagnato ha fatto delle riflessioni circa il suo futuro artistico. È giunta così alla conclusione di voler continuare a ballare ancora per molti anni, evitando di dedicarsi subito e a tempo pieno alla carriera di coreografa (come qualcuno le suggeriva): “Dopo tanti anni sul palcoscenico e in sala prove mi viene naturale immaginare figure e comunicare sensazioni con il corpo. Ma nulla di più. Anche perché non ho tempo. Sono molto presa dal Teatro dell’Opera. E ho ancora voglia di ballare”.