Non può mancare Eleonora Buratto nella serata speciale dedicata a La Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità, in onda questa sera su Raiuno. Parliamo di una delle soprano più apprezzate in tutto il mondo, che ha calcato i primi passi nel 2009 e che oggi vanta una carriera di altissimo profilo. I primi passi li ha compiuti sotto l’ala sapiente di Riccardo Muti che poi l’ha coinvolta ne I Due Figaro di Mercadante, Don Pasquale, Simon Boccanegra, Così fan tutte, Aida, Falstaff e Nozze di Figaro.



Grazie alla sua partecipazione ne Il Viaggio a Reims alla Dutch National Opera, Eleonora Buratto è riuscita a spiccare definitivamente il volo, accrescendo la sua fama internazionale. Non a caso, oggi, la Buratto vanta ruoli di assoluto prestigio tra cui Liù, Micaela, Contessa di Almaviva, Donna Anna, Luisa Miller e tanti altri. Ha inoltre collaborato con direttori di altissimo profilo del calibro di Mariotti, Gatti, Nézet-Séguin, Chailly e Currentzis.



Eleonora Buratto e l’importanza di dare di più: “Solidarietà? Da tempo penso una cosa…”

Per quanto concerne la sfera più privata e personale, grande attenzione la Buratto l’ha sempre attribuita alla solidarietà, dal momento che dedica buona parte del suo tempo ad eventi e iniziative solidali, nonostante i numerosi impegni in agenda. “Sento, da tempo di dover fare qualcosa per chi soffre, c’è bisogno ovunque, ma non si può fare tutto. Ho scelto una causa, quella dei bambini farfalla, affetti da epidermolisi bollosa, una malattia che rende la loro vita molto faticosa”, ha raccontato Eleonora Buratto in una intervista rilasciata di recente a lagazzettadimantova.it.



Le richieste sono tante e, di solito, non aderisco ad altre progettualità benefiche ma, quando l’invito arriva dal mio territorio non so dire di no”, ha detto in occasione di un evento che si è tenuto proprio a Mantova, la città in cui è nata nell’ormai lontano 1982.