Eleonora Cimbro è una nuova esponente della Lega: la politica di Bollate ha deciso di dare l’addio a Liberi e Uguali per sposare il progetto di Matteo Salvini. La 41enne ha reso nota la sua scelta nelle scorse ore e non sono di certo mancate le polemiche, visto il clamoroso cambio di sponda. Prima di scegliere LeU, infatti, la Cimbro ha fatto parte per diverso tempo del Partito Democratico: una vita nel Centrosinistra, dunque, prima di salire sul Carroccio. Deputata dem dal marzo del 2013 al marzo del 2018, la Cimbro ha spiegato ai microfoni di Agi di essere giunta a questa scelta dopo una lunga riflessione, ispirata dalle idee del filosofo Diego Fusaro: «Lui ha teorizzato che le categorie destra e sinistra sono superate e che ormai la contrapposizione è tra partiti dell’establishment, in questo caso il Pd, e partiti populisti e sovranisti».



ELEONORA CIMBRO PASSA DA LEU ALLA LEGA

Eleonora Cimbro ha spiegato che la Lega è più vicina alle istanze di chi è più in difficoltà e che il suo approdo al Carroccio prelude ad «un nuovo impegno in prima persona». La politica di Bollate ha promesso di impegnarsi «a sostengo di un progetto politico coerente con le mie idee, anche solo volantinando e organizzando incontri». Come dicevamo, non sono mancate le polemiche, a partire dal commento piccato della dem Anna Rita Leonardi: «Eleonora Cimbro, l’anti-renziana che uscì per fondare Art1 MD perché lei era “di sinistra”; quella contro le unioni civili e contro la stepchild adoption…oggi si è iscritta alla Lega di Salvini. Tutto chiaro si?». Solo una delle numerose prese di posizione sul caso, con la 41enne che dovrà fare i conti con aspre critiche…

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