Si parla delle donne a Storie Italiane, ed in particolare della loro condizione in un periodo come quello attuale di emergenza causata dal coronavirus. Il Gentil Sesso si trova infatti costretto, spesso e volentieri, a convivere forzatamente con dei mariti violenti visto l’isolamento, oppure, a dover restare a casa dal lavoro per accudire i figli tenendo conto che le scuole sono chiuse. A riguardo il programma di Rai Uno ha intervistato Rosa Moscatelli del Telefono Rosa: “Abbiano ottenuto tanto nelle battaglie degli scorsi anni e ora c’è il rischio che si annulli tutto, io però credo molto nel movimento delle donne, dobbiamo e possiamo fare qualcosa, dobbiamo fare in modo che il nostro lavoro sia valorizzato, e che sia compreso quanto sia fondamentale nell’equilibrio della società la presenza femminile. La donna aggiunge qualcosa a quello che è il lavoro di routine. Io dico agli imprenditori di non avere timore ad assumere le donne, perchè si pensa che si sposeranno e avranno un figlio, un figlio è un qualcosa che arricchisce, la donna che diventa madre e che lavora è una ricchezza per tutti noi e invito tutte le donne a battersi per questo”.
ELEONORA DANIELE “NON CI SONO SOLO LE DONNE A DOVER FARE SMARTWORKING”
Parole che hanno invogliato Eleonora Daniele ad applaudire: “E’ tutta la società civile che si deve battere per questo cambiamento, contro una cultura che ancora c’è purtroppo”. E ancora: “Ci sono anche i padri che possono occuparsi dei figli, non ci sono solo le madri a dover chiedere lo smartworking e che devono fare tutto”. Ha poi ripreso la parola la signora Moscatelli, sottolineando come in queste settimane ci siano diverse donne in difficoltà: “Ci sono difficoltà a fare denunce, non trovano lo spazio per chiamare. Io sono preoccupata per dopo quando finirà questa prigionia, credo che avremo tanti, tanti, tanti casi di violenza. Alle donne consiglio di chiamarci – ha aggiunto – chiedere aiuto di avvocati e psicologi, e se loro si sentono davvero minacciate, di uscire, le case di rifugio sono aperte, ci sono i carabinieri e le forze dell’ordine, alle donne dico di non avere paura, un appello anche ai vicini, quando sentite insulti ecc ecc intervenite, non girate la testa da un’altra parte. Infine dico, chiamateci non vi lasciamo soli, noi siamo lì e vi aiutiamo”.