Eleonora Daniele ha celebrato insieme a suo marito, Giulio Tassoni, il battesimo della loro figlia Carlotta, nata all’incirca un anno fa: è accaduto nella giornata di oggi, sabato 22 maggio 2021, con la presentatrice di “Storie Italiane”, trasmissione in onda ogni mattina dal lunedì al venerdì su Rai Uno, che ha condiviso questo momento di profonda gioia insieme alla madrina della piccola, Mara Venier, presente insieme al marito, Nicola Carraro, alla cerimonia (originariamente prevista in ottobre, poi procrastinata nel tempo per via dell’emergenza pandemica connessa al Coronavirus, ndr).
È stata proprio la conduttrice di “Domenica In” a pubblicare sui social, in particolare sul suo profilo Instagram, l’istantanea del giorno di festa condiviso con i neogenitori (calici in alto per un brindisi davvero sentito), accompagnata da una didascalia alquanto significativa, dalla quale si evince tutta la gioia di zia Mara per essere stata scelta come madrina della bambina: “Stamattina battesimo di Carlotta, grazie a Eleonora e Giulio per avermi fatto sentire in famiglia… Emozionata per essere la madrina”.
ELEONORA DANIELE E IL BATTESIMO DELLA FIGLIA: MARA VENIER EMOZIONATA
Eleonora Daniele ha scelto per il battesimo di sua figlia Carlotta di avere accanto a sé Mara Venier, designata madrina della piccola. La notizia, a dire la verità, era già nota da tempo, visto e considerato che il volto di “Storie Italiane” l’aveva annunciata ufficialmente nel corso di una sua ospitata a “Domenica In”, durante la quale aveva spiegato nel dettaglio quali fossero le ragioni che l’hanno indotta ad assumere tale, importante decisione: “Con Mara, che è veneta come me, ho condiviso gioie e dolori, lacrime e sorrisi. Con lei mi sono confidata quando è scomparso mio fratello Luigi, che soffriva di una grave forma di autismo, ma ho anche condiviso la felicità per l’arrivo di Carlotta. L’ho sempre sentita molto vicina. Ecco perché mi è venuto spontaneo chiederle di fare la madrina“. E a zia Mara è venuto altrettanto spontaneo dire sì, accettando con entusiasmo e sincera felicità di fare spazio nel suo cuore alla figlia di un’amica, prima ancora che di una collega.