Dopo il successo dell’ultima stagione, Eleonora Daniele è tornata alla guida di “Storie Italiane” con l’obiettivo di confermare i buoni risultati. La conduttrice però è riuscita anche a fare meglio, visto che sta battendo ripetutamente la concorrenza. La nuova stagione televisiva è appena cominciata, ma Eleonora Daniele sta già riscuotendo successo, confermandosi la regina dello share per quanto riguarda la sua fascia oraria. Se la media di Mattino Cinque fa registrare un ribasso che ha del clamoroso, il programma della rete ammiraglia di Viale Mazzini supera quella di Mediaset, come evidenziato da Libero. Un sorpasso “rumoroso” quello della conduttrice veneta. Ieri, ad esempio, Storie Italiane ha registrato in termini di ascolti il 14,4% mentre il programma di Federica Panicucci ha cominciato al 15,2 per scendere poi al 12,5%. I numeri sono importanti: martedì 15 settembre, ad esempio, Storie Italiane ha raggiunto il 17,1% di ascolti, scesi al 14% nella seconda parte. Se l’obiettivo è raggiungere un milione di telespettatori, allora può essere davvero alla portata di Eleonora Daniele.
ELEONORA DANIELE, SUCCESSO IN TV E NELLA VITA
Eleonora Daniele ha costruito un “gioiellino” che funziona molto bene. “Storie Italiane” è fatto di inchieste e attualità, interviste e collegamenti. È senza dubbio un bel momento per la conduttrice, che è diventata mamma. La conduttrice padovana ha dato alla luce Carlotta lo scorso 25 maggio, mentre pochi giorni fa ha festeggiato con il marito Giulio Tassoni l’anniversario del loro matrimonio. «Se penso che, da lassù, ci hanno fatto il regalo più grande: la nostra piccolina. Buon anniversario, my love», ha scritto sui social. Quella andata in archivio è, dunque, un’estate indimenticabile per Eleonora Daniele: la maternità le ha dato nuova energia per tornare al timone del suo programma, la sua “creatura professionale”. La maternità è il regalo più bello che ha ricevuto a livello personale, ma anche dal punto di vista lavorativo le cose vanno a gonfie vele. I numeri di “Storie Italiane” in termini di ascolti parlano da soli.