Eleonora Daniele e il bullismo per la magrezza

Eleonora Daniele si racconta senza filtri nel salotto di Bella Ma‘. Ospite della puntata di in onda il 26 settembre, la conduttrice di Storie Italiane, ai microfoni di Pierluigi Diaco, ha ricordato il fratello Luigi, ma ha svelato molto di sè. Nel rispondere alle domande del pubblico, la Daniele ha svelato quello che è il suo rapporto con la bellezza. “Io sono vittima della sindrome del brutto anatroccolo”, confessa la conduttrice di Storie Italiane. La Daniele, poi, svela anche il motivo per cui, in passato, non ha avuto un bel rapporto con la bellezza.



“Da piccolina, sono stata vittima di bullismo perché ero molto magra. Ero talmente magra che mi chiamavano “alicetta” e per sembrare un po’ più grassa ho cominciato ad indossare altri due paia di pantaloni sopra ai miei. Sono andata avanti così fino ai 16 anni quando, poi, è arrivata l’età dello sviluppo e tutto è cambiato“, ha aggiunto.



Eleonora Daniele: il Grande Fratello e la reazione del padre

La vita professionale di Eleonora Daniele è cambiata quando ha deciso di partecipare al Grande Fratello. “Mi sono iscritta da sola. Era il 2001 e c’erano ventimila persone che partecipavano”, ha svelato la conduttrice che partecipò alla seconda edizione del reality show. All’epoca era giovanissima, ma aveva già un lavoro fisso in banca che, in seguito lasciò, decidendo di tuffarsi nel mondo dello spettacolo dove, poi, ha trovato la propria strada.

All’epoca, però, decide di lasciare il lavoro in banca non fu facile per la Daniele soprattutto perchè sapeva quale sarebbe stata la reazione del padre. “Non parliamo del posto fisso. Mio padre era incavolato nero ed era peggio di Checco Zalone quando parlava del posto fisso”, ricorda la conduttrice.