Eleonora Daniele, amara confessione: “Da piccola mi prendevano in giro per il mio aspetto”

È una delle conduttrici di punta della Rai e da più di sette anni fa compagnia al suo pubblico con Storie Italiane, programma in cui alterna cronaca nera alle notizie di gossip e cronaca rosa. Tuttavia la vita di Eleonora Daniele non è stata sempre facile, è cresciuta toccando con mano cos’è l’autismo in forma grave con il fratello Luigi ed adesso ha confessato di aver subìto bullismo da piccola. In una lunga intervista concessa a Gente, infatti, la conduttrice si è sbilanciata sulla sua vita privata parlando delle prese in giro per il suo aspetto fisico quando era adolescente.



Nel dettaglio, Eleonora Daniele (che di recente si è commossa in diretta tv nel suo programma Storie Italiane) ha confessato: “Ero insicura anche se ostentavo sicurezza, e sono cresciuta con la sindrome del brutto anatroccolo. Da bambina ero alta e secca secca, timidissima, a scuola mi prendevano in giro e mi chiamavano alicetta oppure Olivia, come l’amica di Braccio di Ferro. Ho due sorelle più grandi e quelle belle erano loro. Fino a un certo punto non avevo la sensazione di poter piacere. La consapevolezza di essere femmina è arrivata con il tempo. A scuola mi prendevano in giro, ero alta e secca, oggi mi piaccio più di quando ero più piccola.”



Eleonora Daniele vittima di bullismo: “A 17 anni mi sono trasformata”

Tutto è cambiato per Eleonora Daniele a 17 anni: “Mi sono trasformata. Ero alta, avevo un corpo da donna, i ragazzi cominciavano a guardarmi con occhi diversi, mi dicevano che ero diventata un’altra Olivia, e si riferivano alla Newton-John di Grease. Migliorava la mia autostima ma l’insicurezza restava. Mi sento bene nella mia pelle e questo deriva dal fatto che sono soddisfatta del mio percorso di donna e di professionista.”

Su come si sente oggi alla soglia dei 45 anni, invece, Eleonora Daniele ha confessato: “Il tempo che passa non mi spaventa, anzi: per me è uno stimolo per tenermi in forma, per mantenermi giovane allenandomi come mai prima d’ora, tra padel e kickboxing, per far emergere la femminilità. E anche se dopo i 45 anni ti accorgi che qualcosa sta cambiando nel tuo corpo, capisci che la testa ha un potere pazzesco. Essere diventata madre quattro anni fa di Carlotta mi ha donato forza mista a una leggerezza che non conoscevo. Oggi ho quella consapevolezza che mi porta a dire: ‘Mi piaccio di più di quando ero ragazzina’. Se ripenso a come mi sentivo una volta….”