Durante l’intervista rilasciata a Vieni da me, Davide ha ricevuto la splendida sorpresa della sorella Marica che ha dovuto rinunciare alla danza per permettergli di inseguire il suo sogno. A raccontare tutto è stata la mamma Monica la quale ha spiegato che, dopo la fine del matrimonio, non avendo tante possibilità economiche, ha dovuto scegliere tra i suoi figli. A prendere la decisione, però, è stata proprio Marica che essendo più grande di Davide, ha fatto un passo indietro per permettere al fratello di continuare ad inseguire il suo sogno. Attraverso un videomessaggio, Marica ha così fatto un regalo al fratello: “piccolo Davide, so bene quanto sia difficile inseguire un sogno e quanti sacrifici e fatica siano necessari per realizzarlo. Ti ho visto cadere e pensare di non farcela davanti agli ostacoli della vita, ma ti ho anche visto rialzarti con una forza che mi sorprendeva ogni volta. Hai dovuto lottare perché tutti accettassero il tuo amore per la danza e io ti dicevo di non dare ascolto alle loro parole, sicura che avrebbero capito quanto vali solo vedendoti ballare. Quando ti vedo danzare sento dentro di me qualcosa d’indescrivibile perché so che tu non balli solo per te stesso, tu balli anche per me”, dice facendo emozionare il vincitore di Prodigi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
DAVIDE, IL VINCITORE DI PRODIGI A VIENI DA ME
Davide, il vincitore di Prodigi, insieme alla sua mamma, racconta a Vieni da me l’emozione di vincere un concorso così importante. “E’ stata una bella emozione perché è una cosa che non ti capita tutti i giorni. E’ stata dura perché eravamo dei prodigi tutti bravi. Non mi aspettavo di vincere perché, secondo me, c’era gente più brava di me”, spiega Davide. Dopo essere stato eletto vincitore, Davide confessa di non aver capito subito quanto accaduto. “Pensavo di aver vinto la categoria e solo dopo ho capito di aver vinto tutto”, confessa. Il giovane ballerino, inoltre, svela di aver deciso di partecipare a Prodigi solo per un motivo: “ho partecipato a Prodigi non per vincere, ma per dimostrare che la danza è sia per i maschi che per le femmine. Oggi si pensa ancora che la danza non sia adatta agli uomini e, invece non è vero”. Nonostante sia giovanissimo, Davide confessa di essere stato anche preso in giro dai compagni che preferivano il cacio fino al giorno in cui non ha deciso di affrontarli: “gli ho detto che come io rispettavo le loro scelte, anche loro dovevano rispettare le mie”, conclude. Davide, poi, ringrazia la sorella che studiava danza prima di lui e che, in un momento di difficoltà economica della famiglia ha rinunciata alla danza per permettergli di continuare a studiare (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
DAVIDE VINCE PRODIGI
È Davide Alphandery il vincitore di questa edizione di Prodigi, La musica è vita. Il talentuoso ballerino, che ha solo 14 anni, è riuscito a conquistare sia la giuria di ballo che quella popolare, assicurandosi la vittoria. Un entusiasta Luciano Cannito ha voluto sottolineare la complessità della sua esibizione e la conseguente bravura del ragazzo: “Sono veramente sorpreso, – ha ammesso il maestro dopo aver visto la sua variazione di danza – a 14 anni questo tipo di tecnica e di salto non è per niente facile. Al di là della tecnica, qui c’era anche qualità e questo a 14 anni è molto molto raro”. Il talento di Davide rispetto alla sua età è maggiore rispetto a quello delle sue concorrenti Eleonora Pistarà e Rachele Laro, di cui è stato comunque riconosciuto il grande talento. (Aggiornamento di Anna Montesano)
PRODIGI, LA MUSICA È VITA: CHI È DAVIDE
La gara di musica, ballo e canto di Prodigi – La musica è vita dà appuntamento questa sera, su Rai 1, con la sfida condotta da Flavio Insinna e Serena Autieri. Tre ballerini, tre cantanti e tre musicisti, di età compresa a tra gli 8 e i 15 anni, si sfideranno in uno show da non perdere, dove a trionfare sarà soprattutto il talento. Il primo dei tre ballerini in corsa questa sera è Davide Alphandery, 14 enne, originario di Padova, con un’innata passione per la danza. Davide, che oggi frequenta la terza media, comincia a prendere lezioni di danza a soli 6 anni assieme a sua sorella Marika, dando prova sin da subito di avere delle doti straordinarie. Ma pagare i corsi per entrambi i ragazzi diventa ben presto una spesa insostenibile per la famiglia. È così che Marika decide di rinunciare alla sua passione in favore del fratello. Oggi, infatti, Davide balla anche per lei, che con il suo sacrificio gli ha permesso di diventare il professionista che ha sempre sognato di essere. Il suo modello è il ballerino sovietico è Rudolf Nureyev e nel tempo libero ama dedicarsi allo sport.
PRODIGI, LA MUSICA È VITA: DAVIDE ED ELEONORA BALLERINI
La seconda concorrente di ballo di Prodigi – La musica è vita è Eleonora Pistarà, 8 anni compiuti, originaria di Aci Sant’Antonio (Catania). La sua passione per il ballo ha cominciato a manifestarsi quando era ancora molto piccola: i suoi genitori ricordano infatti che amava danzare già prima di imparare a camminare. Oggi dedica allo studio della danza la maggior parte del suo tempo libero, dal momento che è caparbia, sa esattamente cosa vuole dal futuro e a se stessa chiede il massimo, anche rinunciando a ciò che piace alle ragazze della sua età. Dedicarsi con impegno alla danza, infatti, per lei non rappresenta un problema: nei suoi progetti trova posto soltanto il suo obiettivo, diventare una ballerina professionista e danzare nei teatri più importanti del mondo. Ma nei suoi sogni c’è anche quello di insegnare danza, per trasmettere anche agli altri la sua straordinaria passione.
RACHELE LARO, BALLERINA DI PRODIGI, LA MUSICA È VITA
Rachele Laro ha 13 anni, è originaria di Saonara (Padova) ed è la terza ballerina in gara a Prodigi – La musica è vita. La sua è una famiglia composta soprattutto da musicisti, elemento che le ha permesso di crescere sviluppando una passione innata per il ritmo. I suoi genitori sono infatti pianisti, il nonno e la zia violoncellisti; ma Rachele ha sin da subito manifestato una certa propensione per il ballo, e sin da piccolissima ha iniziato a frequentare lezioni di danza. A un certo punto, però, la sua passione l’ha messa di fronte a un bivio: rinunciare a diventare una professionista o lasciare la sua città per seguire un nuovo ciclo di studi di danza; la scelta, naturalmente è ricaduta su quella che oggi definisce la sua passione e che in passato l’ha condotta ad incontrare colei che oggi è considerata una delle più grandi ballerine del ‘900, Carla Fracci. Per Rachele, in Particolare, danzare significa trasmettere agli altri le sue emozioni e il suo modello è la danzatrice argentina Marianela Núñez.