Eleonora Giorgi è stata tra le vittime della trasmissione di Canale 5 “Scherzi a Parte”, con particolare riferimento alla puntata andata in onda nella serata di domenica 10 ottobre 2021. In particolare, lo scherzo che l’ha visto suo malgrado protagonista, è stato organizzato con la complicità di suo figlio, Paolo Ciavarro, il quale, mediante una telefonata concordata con gli autori, ha chiesto alla madre di ritirare un pacco contenente rose essiccate per Barbara d’Urso a Cologno Monzese, dove la Giorgi sarebbe stata ospite.



Il giorno del ritiro, però, si è presentata una serie di disguidi: mentre l’attrice si trovava sull’auto che l’avrebbe dovuta portare a Mediaset, è stata raggiunta da un’altra chiamata del figlio, che l’avvisava dell’impossibilità da parte del corriere di arrivare a Cologno, preannunciandogli che l’avrebbe contattata per mettersi d’accordo sul luogo del ritiro del pacco. Il corriere, però, attore del programma, ha trattato la Giorgi non propriamente con i guanti di velluto, mandandola in crisi con la toponomastica delle vie del capoluogo lombardo, mettendole pressione e lasciandoci scappare la frase: “Mamma mia, che pazienza con gli anziani”.



ELEONORA GIORGI: IL PACCO COL VIAGRA E…

Dopo una serie di peripezie e di appuntamenti mancati, il corriere lascia il pacco presso un luogo indicato dall’autista di Eleonora Giorgi, gestito da una ragazza “poco vestita”, di nome Amanda, che lascia intendere di essere intenta a svolgere pratiche s*ssuali con un cliente nella stanza accanto. L’attrice, visibilmente sconvolta rispetto a quanto stava vedendo con i suoi occhi, ha ritirato il pacco e ha posato con la giovane per un selfie, poi è filata via verso gli studi di Cologno Monzese.

Qui, però, il pacco, scansionato, ha fatto registrare un altro problema: il suo contenuto era ben diverso dalle rose essiccate preannunciate telefonicamente dal figlio Paolo. Nella scatola, infatti, c’erano pastiglie di viagra, farmaco utilizzabile solo con prescrizione medica, oggetti erotici e soldi e un finto rappresentante delle forze dell’ordine ha chiesto a Eleonora Giorgi di spiegare quel contenuto, domandandole poi di posare per una foto segnaletica. Proprio in quel momento, ha tirato giù una tenda con su riportato il logo di “Scherzi a parte”, che ha posto fine al prank.