Eleonora Giorgi e il rapporto con la madre…
Eleonora Giorgi “mamma alla seconda”: l’attrice, infatti, è diventata nonna, ma per l’intervista a Citofonare Rai 2 si è presentata con un look in rosa, lasciando il bianco e il nero che solitamente contraddistinguono i suoi outfit. E ha parlato del rapporto con sua madre, Maria Roma. «Nel suo nome c’era un destino. È nata a Budapest, ma la madre divorziò e sposò un generale italiano, quindi si trasferì in Italia. La sua educazione era fondata sul senso di responsabilizzazione, ma io invidiavo le mie amichette figlie di mamme italiane, che facevano regali e consolavano le figlie».
Lei invece aveva buoni voti e per lei era il suo dovere. «Mi piaceva la marmellata di castagne, ma lei diceva che dovevamo mangiarla solo di albicocca. Era tremenda». Ma alla fine ha ereditato questo stile di educazione. In particolare, con il figlio maggiore Andrea Rizzoli. «Era quasi convinto che gli remassi contro. A 18 anni mi ha scritto una lettera commovente di tre pagine». Ma è stata anche italiana, nel senso che è molto presente.
Eleonora Giorgi: il ruolo di mamma e i problemi di droga
Eleonora Giorgi ha parlato anche del suo ruolo di suocera. «È vagamente più ‘suocera’ la mamma del maschio, non della femmina, perché è la competitor della nuova donna. Dobbiamo lasciare le loro mogli libere di sbagliare senza rompere le scatole, stare a casa propria. Ci sono volte in cui mi accorgo che penso delle cose in base alla mia esperienza, allora sto zitta». Inoltre, ha commentato a Citofonare Rai 2 la polemica su Elisabetta Franchi: «Tornare a lavoro tre giorni dopo? Io non ci sto. Partorire è un trauma per il corpo. Non dobbiamo essere super donne, bisogna avere il tempo di riprendersi. Il parto non è una malattia, ma un evento clamoroso per il corpo».
Poi ha parlato della sua spiritualità: «Le religioni mi hanno molto aiutata, il buddismo e il cristianesimo. C’è un unico bene. Quante estati mi sono estate? Che ne so, ma non spreco neanche un minuto». Quando le fanno vedere un filmato del 1977 da Proibito, Eleonora Giorgi ha parlato dei suoi problemi vissuti all’epoca e della sua dipendenza dalla droga. «Questo è uno spot contro la droga, perché io ero malatissima lì. Nella vita succede tutto, l’ho raccontato in un libro, anche da Baudo». In merito al suo rapporto con Carlo Verdone, ha spiegato che «è come un fratello» per lei. «Ma artisticamente questa è una minaccia: io con te devo rifare una cosa…», ha scherzato l’attrice.