Tanti gli argomenti trattati quest’oggi da Eleonora Giorgi, ospite di Oggi è un altro giorno, fra cui la sua vecchia dipendenza dalla droga: “Mi passano la pipa – ha raccontato la grande attrice parlando con Serena Bortone – io la fumo e c’era l’oppio, il babbo dell’eroina, ho dormito meravigliosamente, pensavo di aver trovato una medicina. Io ero disciplinata nell’uccidermi – ha aggiunto – non volevo più vivere, se ci ripenso si che piango, la consideravo una medicina che sospende dalla vita. Le prime volte che la prendi provi un senso glorioso dl rilassamento, vomiti l’anima ma non ti accorgi, era mostruoso, l’eroina ti porta a contemplare la passione per nulla. La prima cosa hai freddissimo ma nel frattempo sudi e hai ancora più freddo, poi tutti i muscoli del corpo cominciano a scattare. L’eroina non è sballo, è morte e i ragazzi andrebbero tutti aiuti: la sola maniera di smettere è cambiare. L’eroina è più droga delle altre: non ci cascate ragazzi, imparate a volervi bene”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ELEONORA GIORGI E LA DIPENDENZA DALLA DROGA, L’INCIDENTE E MORTE DI ALESSANDRO MOMO L’EVENTO SCATENANTE…
Eleonora Giorgi non ha mai nascosto di avere avuto problemi di dipendenza dalla droga. Il motivo scatenante della sua discesa agli inferi è stata la morte del ragazzo con cui stava insieme da anni: “Il mio fidanzato, Alessandro Momo, perse la vita in un incidente in moto: gliela avevo prestata io. Da quel momento mi sono persa, poco dopo ho cominciato a drogarmi”, ha raccontato Eleonora Giorgi a “La Confessione” di Peter Gomez. Anche la sua nuova immagine di “Lolita”, dopo il successo dei primi film, l’aveva destabilizzata. Poi nella casa di Mario Schifano scoprì la droga: “Mi ritrovai immersa in qualcosa di folle, non mangiavo più, non uscivo più: c’era solo l’eroina… La tiravamo, la fumavamo, non era più vita”. Nel salotto del Maurizio Costanzo Show, Eleonora Giorgi ha ammesso che i suoi amici erano preoccupati per lei: “In quel periodo Maurizio era molto preoccupato, mi guardava in modo strano. Un giorno l’ho ricevuto con addosso solo un maglione e tutte le gambe di fuori, ero una matta“.
ELEONORA GIORGI E LA DROGA: “MI HA SALVATO RIZZOLI”
“L’illusione di emozioni ampliate, di calore, di amore, ti travolge e ti trasforma in un essere privo di emozioni, essiccato, narcotizzato”, ha spiegato Eleonora Giorgi, ospite di Nemo. Ora che è una donna matura, l’attrice ha capito che scegliere la droga a 20 anni “è una specie di morte morale, relazionale, affettiva, oltre che fisica. È sintomo di grande infelicità, di disagio, di sofferenza”. La Giorgi non ha mai nascosto che fu l’incontro con l’editore Angelo Rizzoli, suo futuro marito, a salvarla: “Al di là dei problemi giudiziari che arrivarono dopo, l’incontro con Angelo mi restituì alla vita: andai in clinica e mi disintossicai”, ha raccontato sempre a Peter Gomez. Se l’uso di sostanze stupefacenti è stato il suo più grande errore, Eleonora Giorgi è certa di aver fatto bene almeno una cosa nella sua vita: “I miei figli sono la grande passione della mia vita, la sola cosa veramente giusta che ho fatto e sono così felice per loro”, ha detto al Maurizio Costanzo Show parlando dei figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro.